Min-jee aveva spostato il suo sguardo sul suo bicchiere vuoto non appena Yoongi aveva smesso di intonare l'ultimo verso della canzone e l'aveva guardata. Stava sperando con tutta sé stessa che il maggiore non l'avesse notata mentre lo guardava incantata durante tutta la sua esibizione.
Ovviamente accadde esattamente ciò che la brunetta stava evitando, Yoongi si era avvicinato e le si era seduto di fronte, proprio sulla sedia dove poco prima c'era Sarang. Il ragazzo la guardava un po' impacciato, entrambi non sembravano capaci di proferire parola.
Yoongi era senza alcun dubbio più ferrato nel parlare con le conoscenze recenti, ma Min-jee no. Soprattutto se si trattava di persone che davano anche solo l'impressione di starci provando con lei.
«Ehi» la brunetta alzò lo sguardo, incrociandolo con quello del ragazzo «Ehi...» ricambiò il saluto a voce bassa, le mani che si stringevano attorno al bicchiere rimasto pieno a metà. Era stata talmente coinvolta nell'esibizione di Yoongi che aveva dimenticato il suo mojito.
«Sono contento che tu sia venuta...hai cambiato aria» Min-jee accennò una smorfia simile ad un sorriso mentre torturava con i denti le sue labbra.
«...Sei molto bravo» esordì timidamente dopo un lungo silenzio, Yoongi si aprì in un sorriso gentile e lei automaticamente si attaccò alla cannuccia per poi tirare un bel sorso del cocktail, aveva bisogno di alcool per distendere i nervi.
Yoongi si diede un'occhiata in giro, assicurandosi la posizione di tutti gli altri e poi, dopo essersi schiarito la voce con fare nervoso, riposò la sua attenzione sulla brunetta «Ti va di prendere una boccata d'aria? Qui c'è confusione»
Min-jee lo copiò guardandosi attorno e poi controllando la quantità di liquido rimasta nel bicchiere, ce ne era ancora un po'.
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«Con quale coraggio ti fai vedere qui! Una persona deve buttarti fuori a calci per farti sparire?!»
«Posso andare dove voglio, non c'è un cartello con divieto d'accesso»
La testa di Sarang stava fumando, se solo non ci fossero state così tante persone le sarebbe saltata addosso. Più Harin apriva bocca e più alla biondina prudevano le mani e gli altri potevano ben notarlo. Haru e Jimin erano al suo fianco e, mentre, l'infermiere cercava di tranquillizzarla tenendo una mano sulla sua spalla, Haru la spalleggiava mostrando il suo sguardo più affilato e le mani strette in pugni.
Jungkook, invece, era dietro al bancone controllando le ragazze in ogni dettaglio in modo che possa prevenire una possibile lotta.
«E poi sono venuta a ringraziare Kookie per avermi salvata da voi due l'altro giorno» aggiunse con tono melenso guardando il ragazzo alle sue spalle.
Gli occhi di Jungkook rotearono verso l'alto accompagnati da un sospiro «Harin non l'ho fatto per te, ma per evitare la prigione alle due matte» la ragazza fece un verso sorpreso, lo sguardo che si andò a incupire pian piano, sembrava esserci rimasta male «Ma...io...non ti importa che mi stessero facendo del male?»
«Sempre che punti all'umiliazione pubblica piccola Dante, non ti sei stufata?» si beffeggiò di lei la biondina, Jimin strinse la presa sulla sua spalla, come a volerla frenare per evitare situazioni spiacevoli.
Harin la guardò con odio, gli occhi stretti e affilati, aiutati anche dalla linea di eye-liner lunga e precisa, poi, il suo sguardo venne catturato dalla mano di Jimin che era poggiata sulla spalla della bionda e un piccolo ghigno malefico si fece strada sul suo viso.
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Min-jee e Yoongi erano fuori dal locale, precisamente all'angolo della facciata. Lei appoggiata al muro con il suo bicchiere vuoto stretto tra le mani sottili e lui a debita distanza di fronte a lei. Da lontano sembravano una coppietta che si era appartata per stare un po' da soli, lontani dal caos del locale.
«Quindi tu e Jimin abitate lì?!» Yoongi annuì e sul volto della brunetta andò allargandosi un sorriso per poi scoppiare in una tenera risata divertita. Il ragazzo fece un sorriso confuso «Che ti è preso?»
«Jimin non ti ha detto nulla? Di lui e Sarang, intendo» Yoongi capì all'istante e ridacchiò con la sua voce profonda che fece vibrare il corpo della brunetta, la quale venne presa da un brivido quando il ragazzo fece un passetto verso di lei sussurrando «Ah già il bacio»
Min-jee in automatico si attaccò alla cannuccia alla ricerca di altro alcool, ma era finito «Oh...guarda è finito, andiamo dentro per prenderne altro?» Yoongi annuì trattenendo un sorrisetto divertito e le fece spazio indicando con la mano l'entrata del locale.
Appena furono sulla soglia una voce lì colpì in pieno «Non osare Harin!»
«Questa è Sarang» sussurrò Min-jee iniziando a correre verso il bancone seguita da Yoongi che le diceva di rallentare per non farsi del male.
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«Osare cosa? Non vuoi che dica che hai trovato un nuovo ragazzo che ti tradirà?» Jimin corrucciò lo sguardo, decisamente confuso da quella frase, mentre la biondina fumava di rabbia, i pugni stretti fino a sbiancarle le nocche e le sopracciglia talmente strette fra loro da creare delle piccole rughette.
«Harin taci per una volta»
«Oh, che carina, è arrivata la saggia del gruppo. E dimmi piccola Minnie, perché dovrei stare zitta? Non è forse vero che il vostro caro Hoseok ha tradito Sarang?» Min-jee si mise davanti alla bionda, faccia a faccia con Harin per guardarla dritta negli occhi.
Jungkook si mosse dal bancone «Min-jee non fare nulla di avventato» la brunetta lo fermò con il palmo della mano.
«Non sono mai a favore della violenza, ma posso fare dei ripensamenti. Se sei intelligente come dici allora vattene e non farti più vedere»
Harin ghignò per poi ridacchiare con cattiveria «Vuoi davvero fare la forte? Tu? Che ti lamenti per un po' di ansia? Cos'è oggi non ti fa male il pancino?»
La mano di Min-jee scattò velocemente, poco prima era davanti al volto del fratello e dopo nemmeno un secondo era spalmata sulla guancia di Harin facendole girare il volto dalla parte opposta. Tutti erano rimasti senza parole, nessuno si sarebbe aspettato uno schiaffo, non da parte di Min-jee.
«C...come hai osato? Brutta viziata stronza!» Harin le afferrò il braccio per tenerla ferma, era pronta a buttarsi su di lei come una furia. Prontamente Sarang e Haru si lanciarono come tigri pronte a sbranare la preda su di lei, mentre Yoongi afferrò Min-jee per spostarla dalla rissa appena iniziata.
«Yoongi portala via! Jimin aiutami!» esclamò Jungkook già buttatosi nella mischia cercando di allontanare Haru dai capelli di Harin, mentre Jimin provava ad avvicinarsi a Sarang che urlava e cercava di colpire la sua acerrima nemica.
«Vieni Min-jee andiamo fuori»
«Ma le ragazze...»
«Le ragazze se la caveranno tu non puoi permetterti di farti toccare da quella mocciosa» disse Yoongi «Ora, perdonami ma ti devo toccare, tu concentrati su altro» la avvisò prima di prenderla per un fianco e accompagnarla fuori in direzione della sua macchina.
❀Angolo autrice❀
Buonasera carissimi come va? Sono ritornata, con un' ora di ritardo, ma ci sono.Il capitolo è più corto del solito, ma spero che vi piaccia. Soprattutto la nostra Min-jee, che in questo capitolo mi piace particolarmente.
Non mi dilungo molto perché sto mangiando eheh, vi aspetto nei commenti e più tardi nel box domande IG.
Io vi auguro una buona serata e buona notte e ci vediamo giovedì prossimo<3
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My Amygdala ||Min Yoongi||
FanfictionAvete mai sentito parlare dell'insufficienza renale? Beh io si, da quando sono piccola...Perché? Perché è il mio piccolo problema di salute che mi accompagna ogni giorno, ma non starò qui ad appesantirvi con la mia cartella clinica ahahah. Quello ch...