❀Capitolo 18

75 14 40
                                    

Erano già dieci minuti che erano arrivati al Serendipity e mentre Jungkook aveva iniziato a fare i primi drink leggeri per i primi clienti, Sarang era rimasta a fissare la sua migliore amica, che beveva tranquillamente un bicchiere di te al limone...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Erano già dieci minuti che erano arrivati al Serendipity e mentre Jungkook aveva iniziato a fare i primi drink leggeri per i primi clienti, Sarang era rimasta a fissare la sua migliore amica, che beveva tranquillamente un bicchiere di te al limone, con sguardo circospetto. Ancora non aveva inquadrato la situazione per quella sera.

Era la prima volta che Min-jee proponeva una serata al locale dove Jungkook lavorava o, meglio, in un qualsiasi locale. In tutti quegli anni, da che si conoscevano, era stata una cosa che proponeva solo la bionda e che avveniva quasi di rado, dato che solitamente la brunetta preferiva una serata a casa con pizza e alcool.

«Sarang sono dieci minuti che mi fissi, dimmi quello che vortica nel tuo cervellino prima che innervosisca» la bionda inarcò le sopracciglia verso l'alto e schioccò la lingua «Guardami negli occhi prima», Min-jee si girò lentamente verso di lei con lo sguardo, però, continuava a fissare il suo bicchiere mezzo pieno.

Sarang fece una finte tosse spazientita e, alla fine, la brunetta con uno sbuffo annoiato la guardò diretta facendola sorridere soddisfatta. «Bene! Ora, dimmi mia bellissima Minnie, perché sei voluta venire qui?»

«Volevo passare una serata rilassante prima di ritornare in ospedale per la seconda operazione» la bionda la guardò facendo una smorfia, come se le stesse dicendo "Fai sul serio? Non ci credi nemmeno tu".

Min-jee sospirò infastidita «Non fare quella faccia! Ho detto la verità, il fatto che io ti abbia mentito quel giorno non significa che lo faccio sempre» concluse facendo un piccolo broncio che fece fare un ghigno all'altra «Taehyung afferma il contrario»

«Che ha fatto Minnie? E perché Taehyung sa sempre tutto?»

«Jungkook?» il ragazzo guardò Sarang in attesa del continuo «Pensa a lavorare, non devi sapere tutto quello che riguarda Min-jee» il maggiore la guardò stizzito e provò anche a ribattere, ma l'avvicinamento di un cliente e il gesto imperativo di Sarang lo fecero tornare al suo posto e al suo lavoro.

«Dobbiamo trovargli una ragazza» Min-jee scoppiò a ridere accompagnata subito dalla bionda, Jungkook le aveva sentite ovviamente e si era indispettito e ora la sua faccia presentava un adorabile broncio.

-----------------

Sarang aveva continuato a guardare in modo asfissiante la sua amica, sperando che questa si stancasse e le parlasse onestamente. Min-jee era un osso duro però e non mollava mai, quando diceva una cosa doveva essere accettata e fine, anche se era palesemente una bugia.

«Prima o poi lo scoprirò, e te ne pentirai per non avermelo detto»

«Non fare la melodrammatica Sarang, piuttosto perché non pensi a cosa fare quando rivedrai Jimin?» la bionda le tappò la bocca nel sentir pronunciare la prima sillaba del nome del tirocinante e le lanciò un'occhiata fulminante «Non dire il suo nome! E poi perché dovrei pensarci? Mica lo devo vedere oggi» Un piccolo sorrisetto si stese sul volto della brunetta e Sarang lo percepì sotto il palmo della sua mano.

My Amygdala ||Min Yoongi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora