CAPITOLO 48

200 12 22
                                    


Tutto si ferma.

Il tempo...

I suoni...

Il battito del mio cuore...

Non appena le labbra di Liam incontrano le mie tutto tace ed esplode allo stesso tempo;

come una bomba già innescata, che aspettava solo il momento giusto per scoppiare e spazzare via ogni incertezza, ogni paura, ogni dubbio e timore nato sino ad ora.

Liam mi ha baciata... o meglio, lo sta ancora facendo.

Le sue labbra sono morbide e dolci contro le mie; sento il suo caldo respiro sul mio volto ed il leggero sapore salato delle mie lacrime che sigilla un bacio a me del tutto nuovo; un bacio tenero e affamato allo stesso tempo.

Un bacio dolce, caldo e delicato, che non ha bisogno di nulla di più per essere perfetto.

Quando le nostre labbra si separano, un improvviso senso di vuoto e di mancanza mi colpisce, ma quando riapro gli occhi e ritrovo le sue meravigliose iridi dorate, brillare nel guardarmi dentro, tutto si accende di nuovo.

Le sue mani tremano circondando il mio viso ... ma quando una delle due mi lascia andare per spostarmi una ciocca di capelli dal volto, mi rendo conto che quella a tremare sono io.

Lo guardo confusa, incapace di dire o anche solo pensare.

<< Sorry... >>, sussurra senza lasciarmi andare.

Ecco! Si è già pentito... Ma ancora una volta mi stupisce; << Not for the kiss! I could spend hours kissing you! >>, scherza sorridendomi, raccogliendo una lacrima appena sfuggita lungo la mia guancia.<< I'm sorry for your past... I don't even know what to say ... >>.

Il suo sguardo mi lascia e si abbassa al suolo, per la prima volta da quando il bacio si è interrotto. Le sue sopracciglia si corrugano in un'espressione sbigottita, ma soprattutto dura e nervosa; come se ciò che ho appena raccontato gli causasse malessere.

La sua apprensione per me mi stupisce e mi riempie di gioia allo stesso tempo; mi fa sentire importante per qualcuno... importante per lui, ed è tutto ciò che desidero.

Senza ragionarci troppo su, poggio una mano sotto il suo mento, obbligandolo a rialzare lo sguardo e quando lo fa, rabbrividisco; rabbia, disgusto, dispiacere e pena colmano i suoi meravigliosi occhi dorati, rendendoli bui e cupi come mai prima d'ora. E se pochi secondi prima ho detto che vederlo preoccupato per me, mi faceva sentir bene... ora ho decisamente cambiato idea.

Non credevo che il volto di un angelo potesse mutare in tal modo... vederlo così adesso è un vero e proprio colpo al cuore.

<< Hey! I'm okay! Look! I'm happy now! I'm miles away from them! I'm in another country, with new friends and a new life! >>.

Non appena concludo la frase, rielaboro parola per parola ciò che il mio subconscio aveva già capito da tempo, ma che il mio orgoglio, fin troppe volte ferito, faticava ad accettare; qui ho degli amici.

Grazie a queste nuove persone a cui il fato ha deciso di legarmi, sto costruendo una nuova vita. La mia.

<< Them? >>, chiede Liam ed io lo guardo confusa. Nei suoi occhi c'è sgomento e timore.

<< What? >>.

<< You said "them". Miles away from them ... It means that you run away not only from your mother... ? >>.



Merda.

Riesco a leggere nei suoi occhi caramello una vena di speranza affinchè io dica "no" ...

I dare YouWhere stories live. Discover now