CAPITOLO 34

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<<Lego House?>>, mi volto con occhi sbarrati.

Come ho fatto a non accorgermi di essere rimasta con una cuffietta sola!? Okay, mi stavo appisolando è vero, lo ammetto.

Liam è seduto sul sedile di fianco ed ha una delle mie cuffie all'orecchio; i suoi occhi e la sua bocca mi sorridono caldi come i lievi raggi di sole che penetrano attraverso le miriadi di nubi illuminandogli il volto.

<<You like Ed?>>.

Distolgo lo sguardo e schiarisco la voce per assicurarmi che non ne esca un patetico gemito; <<Yeah... I love him!>>.

<<Really?>>.

<<Yeah! I'm actually a big fan of his music!>>, ammetto orgogliosa.

<<Well, I can bring you to meet him if you want>>.

<<WHAT?>>, grido istintivamente. Le mie mani corrono a tapparmi la bocca, ma ormai è troppo tardi e sento la vecchia signora smettere improvvisamente di russare. Allungo il collo al di sopra del sedile che ho davanti e la vedo voltarsi a destra e a sinistra per cercare il colpevole che l'ha appena svegliata dal coma profondo. Mi rintano al mio posto, scivolando un po' più giù sul sedile per nascondermi meglio e dall'altro lato dell'aereo, noto Harry, l'unico ancora sveglio che con mani giunte davanti a sé mi accenna un "thank you" esasperato e più che riconoscente.

Gli rispondo con un "you're welcome!" silenzioso e veloce e torno a prestare attenzione al cantante che ha appena cercato di procurarmi un infarto.

Liam mi osserva divertito; <<I take that as a yes!>>.

<<Yes!! Of course it's a yes! Oh god... >>, ecco! Adesso comincio a sudare per l'emozione. OH MIO DIO!!
Incontrerò Ed Sheeran!!!

<<What did you and Dan talk about?>>, la sua domanda mi spiazza.
Tento di dimenticare per un attimo la strepitosa notizia che ho appena ricevuto e tento di formulare una risposta che abbia un senso; <<Uhm... in the car?>>.

<<Yeah ...>>, i suoi occhi mi lasciano per un istante posandosi irrequieti oltre il finestrino alle mie spalle.

<<Well, not so much! Apparently he doesn't really know much about my new job, so I still have no idea about what I'm gonna do. Oh, and we also spoke about the house that I'm leaving, but he said he will think about that too>>, Liam continua a rimanere in silenzio, per cui improvviso tentando di smorzare la tensione sul suo sguardo con una battuta; <<Since he didn't really do a good job with my new job, do you think I should be worried about the house stuff too?>>, ma il massimo che ottengo è un mezzo sorriso per nulla sincero.

<<Okay, but apart from these two thinks, you didn't speak about anything else?>>.

I suoi occhi limpidi e più brillanti che mai per via dei riflessi del sole a noi così vicino, tornano ad osservarmi titubanti e curiosi allo stesso tempo.

<<No... nothing else... why are you asking me that?>>.

<<Never mind ... I guess he'll tell you later. Anyway I've got another question ...>>.

Questa volta sono io a guardarlo titubante ...

<<Why didn't you sit down next to me this morning?>>.

No aspetta cosaaa???
<<For breakfast?>>.

<<Yeah. I thought you and I agreed to start all over again, right?>>.

Rimango a fissarlo con occhi sbarrati; di tutte le domande che poteva farmi, questa era decisamente l'ultima a cui avrei pensato!

<<I ... I don't know! I mean ... is that a problem for you?>>.

I dare YouWhere stories live. Discover now