I dare You

CAPITOLO 70

Corine's POV

Beh dai... considerando il fatto che siamo arrivati al dessert senza frasi fuori luogo che mandassero a puttane l'intera serata, direi che siamo già a buon punto!

Purtroppo per Harry, o meglio dire per Liam dato che è stato lui a fare promesse azzardate, il buon proposito di far evitare a tutti di ubriacarsi non è andato in porto; a rovinare il piano è stato proprio Louis!
<< Are you kidding me man??? >>, è stata la sua reazione davanti alla richiesta di Liam nel lasciare gli alcolici in frigo solo per stasera; << Since when did you become such a square? C'mon! >>.
E fu così che salutammo la sobrietà. Per rispetto di Harry o forse più per paura del suo sguardo già fin troppo tagliente, io e Liam ci siamo limitati ad un paio di bicchieri a testa soltanto, ma fortunatamente nulla è successo, nonostante sia rimasta con l'ansia per tutta la cena in attesa che qualcuno o qualcosa scatenasse l'inferno.
Tra una portata e l'altra si è riso e scherzato parecchio; abbiamo parlato per lo più dell'evoluzione della carriera di Monroe e di alcuni aneddoti avvenuti dietro le quinte delle sfilate tra supermodelle e merletti, argomento a cui tutti i maschietti presenti hanno prestato fin troppa attenzione! Abbiamo riso fino alle lacrime nel vedere MJ e Niall litigarsi a colpi di carta – forbice – sasso l'ultimo pezzo di lasagna che nonostante fosse bruciata ha riscontrato un inaspettato successo. Ed ora che abbiamo terminato anche il dolce e siamo tutti di buon umore mi sento molto più rilassata, come se il peggio fosse ormai passato e possa tirare un sospiro di sollievo.
<< Well... it hasn't been so bad so far, uh? >> bisbiglio all'orecchio di Liam scostando un po' la sedia pronta ad alzarmi per sparecchiare e noto che il suo sguardo è perso nel vuoto di fronte a sé, come lo è stato per quasi tutta la durata delle cena...
<< C'mon, you can relax now! The worst is over! >>, scherzo circondandogli il collo con un braccio e sedendomi sulle sue gambe. Un debole sorriso si fa strada sulle sue labbra mentre con una mano mi accarezza il ginocchio.
Noto una vena di tristezza e di apprensione nei suoi occhi distanti ... << Are you sure to be fine? >>. Chiedo costringendolo a guardarmi in faccia, ma lui evita il mio sguardo cingendomi la nuca e tirandomi a sé per baciarmi. Le sue labbra sono fredde e morbide; sanno di caffè per via del tiramisù a malapena assaggiato. Ha mangiato poco e niente stasera... credevo fosse perché gli facesse schifo il cibo preparato da me, Linda ed MJ, ma ora temo ci sia dell'altro a togliergli l'appetito.
Quando il bacio s'interrompe, rimaniamo per un attimo l'uno appoggiato contro la fronte dell'altra; io apro gli occhi cercando i suoi che però restano serrati; << I'm only tired because of the flight... >>, sospira ed io resto un attimo in silenzio contemplando il suo viso... quel viso così dannatamente perfetto ... e decido di lasciare stare. Non so se sia per stanchezza o per qualcos'altro che non vuole dirmi; magari è successo qualcosa sul lavoro di cui non può parlare, o magari la telefonata con sua madre non è stata così piacevole come voleva far sembrare.
Sospiro e sposto entrambe le mia mani sulle sue guance pungenti per via della lieve barba lasciata incolta da almeno un paio di giorni; << Give me one of your smiles and I'm not gonna ask anymore questions. >>.
Liam trattiene una lieve risata per poi finalmente aprire quegli occhi illegali e per un attimo m'immergo in quell'oro un po' più cupo del solito dimenticando ogni cosa.
<< Which of the seven, princess? >>.
<< Hey... I'm a Queen okay? >>.
<< Right! I crave you indulgence, Your Majesty! >>, ribatte mimando un lieve inchino del capo ed io trattengo a stento il sorriso cercando di sembrare il più altezzosa possibile, ma fallendo miseramente.
<< And by the way... they're eight now! >>.
<< Really? Are you going to explain them to me soon or later? >>, chiede sorpreso ed incuriosito.
<< Nope! >>.
I suoi occhi mi osservano così da vicino da rendermi estremamente difficile l'impresa di mantenere la concentrazione di cui ho bisogno per non perdere i sensi all'istante.
<< Fine... you won, Your Majesty! Here is the 9th smile... >>, afferma guardandomi con occhi brillanti ed un delicato sorriso soddisfatto ed incantato dipinto sulle morbide labbra al caffè: << It says; "You're the most beautiful creature in the world, and I am the luckiest King on this planet".>>.
Sorrido mordendomi il labbro e sentendo le guance scaldarsi al passo coi battiti in aumento di quell'organo incontrollabile racchiuso nel petto.
Mi avvicino nuovamente al suo volto sfiorandogli il naso con la punta del mio; << I love you too... >>, bisbiglio prima di baciarlo di nuovo.
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