CAPITOLO 30

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<<Harry!!>>, esclama Liam con voce acuta e sorpresa, per poi voltarsi e guardarmi di nuovo; i suoi occhi confusi ed allarmati assumono consapevolezza in breve tempo.
Non appena si rende conto di avere la mano ancora sospesa a mezz'aria a due centimetri dal mio volto si affretta ad abbassarla, nascondendola dietro la schiena.

Si allontana velocemente di qualche passo per poi voltarsi nuovamente verso l'amico dagli occhi sbarrati a pochi metri da noi.

<<What were you doing?!>>, la voce di Harry risuona acuta e scioccata.

<<I... I was just trying to get the sweatshirt!>> .

<<IN HER MOUTH?!?!? Was the sweatshirt in her mouth, Liam?!?!?>>.

<<What?? No!!! I... I didn't kiss her!!>>.

<<YEAH!! THANKS TO ME!!>>.

<<YOU are the one who force me to come here alone with her!!>>.

<<TO TALK!!>> le possenti mani del cantante si sollevano in aria nella più completa esasperazione; << Damn it Liam!Talk!! You had to talk and tell her you were sorry for your dickhead!! Nothing else!! You've got a girlfriend man!>>.

<<I KNOW!!>>, grida Liam in un'esplosione di rabbia e frustrazione, tanto da farmi indietreggiare colpendo il divano e finendoci seduta sopra.

<<What do you think Harry?! That I forgot that I've got a girlfriend?! I didn't! Sandra is the reason why I didn't want to come up here in the first place!>>.

<<Sandra should be the reason why you should have no problem talking to another girl!>>

<<And what is that supposed to mean Harry?!>>.

L'aria tra i due si è improvvisamente tesa e riempita di elettricità; gli occhi di Liam sono ora due strette fessure puntate dritte in quelli verdi del ragazzo che ricambia lo sguardo glaciale e accusatorio.

Ed eccomi di nuovo qui, immobile ed in silenzio ad osservare due quasi-del-tutto-estranei litigare in casa mia per un qualcosa che a questo punto riguarda anche me, ma di cui allo steso tempo, non sono sicura di aver voce in capitolo.

Potrei risultare la causa principale che ha dato il via a tutto questo casino, quindi forse dovrei alzarmi e parlare... se solo avessi una vaga idea di cosa cazzo dire!

Riesco a malapena a spiegare a me stessa cosa stia succedendo! Come posso sperare di poterlo fare con loro?!

Alzo lo sguardo da dove sono seduta e osservo i due giovani fulminarsi con il solo sguardo, pronti entrambi a controbattere; è come se si fossero dimenticati della mia presenza in questa stanza.

Come se fossi di nuovo la ragazza invisibile che ero un tempo in Italia.

<<You know exactly what I mean!>>; alle parole del cantante, i pugni di Liam si stringono ancor di più sino a far comparire lievi vene lungo tutta la mano che risalgono verso l'avambraccio. Il largo petto si alza e si abbassa con ritmo sempre più irregolare ed il terrore che possa saltare addosso al ragazzo riccio mi terrorizza a tal punto da farmi scattare in piedi e piazzarmi in mezzo ai due.

Il mio gesto impulsivo confonde me tanto quanto Liam; i suoi occhi perdono un po' della rabbia che celavano, lasciando spazio a sorpresa e confusione.

<<What are you doing?>>.

<<Don't fight!>>, esclamo senza pensare.

La sua fronte si corruga in un'espressione che non riesco a decifrare e dopo avermi osservata in silenzio, lo vedo spostare lo sguardo sul cantante alle mie spalle; <<Please...>>, aggiungo in un soffio di voce sperando di fargli cambiare idea.

I dare YouWhere stories live. Discover now