Ma sorride.
Se non è nulla, se non c'è motivo di pensarci... allora perché sorride? In quel modo, poi?
No, certo. Cyno è fatto così, è amichevole con tutti. Non dovrebbe preoccuparsene, ancora, di nuovo, per l'ennesima scenata identica, che poi finisce senza che niente sia chiarito. Sarebbe sciocco. Sarebbe fastidioso, e a Tighnari non piace sentirsi un fastidio, maledizione, a lui piace sentirsi...
L'unico. Il soggetto di quel sorriso.
Invece sorride, e non a lui.
"Stai pensando qualcosa di molto discutibile."
Sussulta, si gira. Kuni gli è alle spalle, senza che i piedi poggino sul pavimento. Sospira.
"Non dovresti volare per spaventare la gente, non vale." Si stringe nelle spalle. "E poi cosa ne sai tu, di cosa penso?"
Kuni usa le mani per inquadrarlo, nel gesto tipico di Nahida, e chiude un occhio, fissandolo con l'altro fra le dita. "Si vede benissimo."
Tighnari fa un altro sospiro e inizia ad andarsene, o meglio, sta per farlo. Poi si ferma e ritorna indietro. "Tu stai sempre qui, vero?"
"Qui...?"
"Nell'Akademiya, intendo."
"Be', sì, ci studio."
"E..." Tighnari indica verso quei due, che intanto non si sono accorti di essere osservati e continuano a parlare fra loro, tranquilli. "Passano molto tempo insieme?"
"Mh..." Kuni si massaggia il mento. "Sono indeciso se chiedere quale sarà il mio compenso per un ruolo da spia, o quale conseguenza potrebbe vivere Cyno per la risposta."
"Quindi la risposta è sì."
"No, no, non ho detto ancora nulla."
"Piantala, lo chiedo seriamente."
"Davvero?"
Kuni guarda Alhaitham e Cyno, stavolta sul serio, senza sarcasmo. Poi sposta lo sguardo su Tighnari, che lo fissa a braccia conserte e fronte corrugata. "Ok", conclude infine, "forse Cyno potrebbe aver pensato, nel corso della sua vita, qualche volta, a come sarebbe stato se, in un universo parallelo..."
"Smettila. Te ne ha parlato?"
"A chi, a me?" Ride. "Ti sembro il soggetto migliore per queste confidenze? Anzi, ora che ci penso... perché ne stiamo parlando?"
Tighnari gli afferra una manica dell'uniforme, e Kuni fa uno scatto indietro d'istinto. "Sei l'unica speranza che ho per capirlo."
"L'ultima volta l'interazione con te ha portato a una richiesta di provarci, non abbiamo precedenti incoraggianti. Anzi..." Si tocca di nuovo il mento. "C'è stata anche un'interazione ancor prima, in cui hai provato a convincermi a..."
"Va bene, scusami, non è questo che voglio chiedere."
"E allora che vuoi?"
"Perché pensi che a Cyno potrebbe interessare quel... tipo?"
Kuni torna di nuovo serio, rilassa le spalle. Si rilassa un istante. Ci pensa.
Forse si chiede come dirlo, a parte le battute, per non mettere nei guai nessuno.
"Be'..."
Torna a guardare Cyno e Alhaitham, ancora lì, vicini, Alhaitham con la schiena al muro, Cyno di fronte a parlare di chissà cosa, e a ridere, come se quell'interazione fosse divertentissima.
"... Sembra nervoso, quando c'è Alhaitham, in effetti" conclude. "Potresti non avere tutti i torti. Però... Tighnari, Cyno non farebbe mai niente di male, lo sai."
"Mh." Tighnari annuisce, fin troppo serio. "Ma non è questo, a spaventarmi. Anch'io penso che non lo farebbe. Però potrebbe... insomma... stufarsi di me, nel confronto."
Kuni resta in silenzio, attendendo che continui, ma l'altro attende a sua volta. Allora capisce di dover inserire una risposta e si affretta a dire: "Ah, no, ovvio, non succederà."
"E che ne sai?"
"Che ne so?" Si guarda intorno, un po' in difficoltà. "So che Cyno ti ama, ok? Non lo so, non puoi sfogarti con Kaveh, ogni tanto? Una volta su dieci? Cosa, in me, ti fa pensare che io sappia..."
"Ma tu lo capisci, evidentemente."
"No, no, io non capisco nien..."
"Allora cosa dovrei fare, perché non si stufi?"
Ah be', ottimo. Kuni sospira, già esausto. Chiaro, lui è proprio l'esperto di relazioni andate bene. "Scusa, ma io cosa diamine vuoi che ne sappia?"
"Tu e Layla state benissimo insieme, no?"
"Lascia Layla fuori da questo discorso, magari."
"Ok, ma... insomma... tu li frequenti ogni giorno, più di me, quasi. Li vedi interagire di continuo. Cos'è che rende Cyno nervoso, in Alhaitham? Cos'è che... gli piacerebbe così tanto, di lui?"
Quelle domande sono abbastanza strane, da Tighnari. Se gliele fa, con quel tono così disperato, vorrà dire che si sta preoccupando sul serio. Sarebbe un peccato, se quei due imbecilli dovessero lasciarsi per quell'idiota di Alhaitham, che fra l'altro non si sogna neppure di sfiorare il Generale, probabilmente.
"Forse..." inizia Kuni, e Tighnari pende dalle sue labbra. "Forse potresti provare a dimostrargli che anche tu puoi essere... più..."
"Più?"
"Non so, più... dominante?" Tighnari sbatte le palpebre guardandolo, e lui nel frattempo si sente già pentito di aver parlato. "Non importa, lascia perd..."
"No, no, hai ragione."
"Ah, davvero?"
"Davvero."
"Ottimo."
Tighnari sembra essersi fermato a rifletterci su. Kuni allora si allontana, prima pian piano, a piccoli passi, poi fa un cenno e si libra verso l'aula, lontano da consigli amorosi troppo complessi.
Ma potrebbe aver ragione.
Potrebbe funzionare.
E, del resto, Tighnari non ha alcun problema a dimostrarlo, di certo ben più di Alhaitham, tzè.
Nessun problema. Proprio nessuno.
(... continua)
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After dark
FanficRaccolta di one shot un po' casuali su Cyno e Tighnari, perché sono la ragione delle cose belle della vita.