Chan sta scaturendo una piccola ossessione per il suo vicino di casa. Quando sente la porta davanti sbattere si alza e si affaccia a vederlo uscire, spia i suoi movimenti di giorno e la notte non riesce a dormire, si sente uno stalker nervoso e quando va a prendere Jisung a scuola in quei giorni si guarda intorno temendo di vederlo.
Ma solo qualche volta succede e tutte queste lo vede sorridere ad altri due ragazzi e sparire lontano, il nasino all'insù che si arriccia ad ogni risata e la mascella affilata che eleva i suoi lineamenti.
Insomma, sta impazzendo.
Non vuole che quel venerdì arrivi ed è in buona compagnia perchè anche Felix non ha preso bene la notizia. Sa che quel sabato si ubriacherà a festa con i suoi amici ma venerdì è costretto a tornare a casa per uscire a cena.
Con i Bang.
E forse rivedrà Chan.
Che palle.
Proprio mentre pensa a queste cose, quel mercoledì mattina, apre la porta di casa per andare a scuola e si blocca quando anche la porta davanti si apre.
I due vicini di casa si osservano l'un l'altro, uno consapevole e l'altro no.
Felix infatti fa solo un lieve inchino con il capo prima di dirigersi in ascensore, chiedendosi però perché quel ragazzo sembri così dark...perché vestirsi sempre di nero?
Chan lo segue lentamente sentendo i muscoli rigidi. E se Felix stesse fingendo di non conoscerlo?
C'è solo un modo per scoprirlo, pensa entrando con lui in ascensore, <<Ti dispiace?>> chiede indicando dentro e Felix nega, <<No, figurati>> gli dice, perché l'ascensore mica è suo.
Quel ragazzo è strano. Sembra ansioso... non gli da proprio il senso di tranquillità che vorrebbe. Ma non ci fa tanto caso perché poi il suo telefono vibra e Jeongin lo avvisa che è di strada, allo stesso modo Minho dice che sta uscendo dalla stazione e Felix scrive loro che quel giorno è un po' in ritardo.
Probabilmente lui e il suo vicino escono a due ore differenti... ma a giudicare dalla tracolla che porta il biondino direbbe che anche lui studia.
Che orari fa?
Le porte si aprono e Felix si dirige fuori così come il maggiore che scruta il suo passo deciso e veloce, chiedendosi ancora una volta se voglia scappare da lui. In realtà Felix apre il portone e si dirige giù per il marciapiede mentre Chan va ai parcheggi di fronte prendendo la macchina.
Felix si gira quando sente il rumore del motore e a vedere il biondo in macchina capisce perché si sveglia dopo. Stranamente però il suo vicino di casa abbassa il finestrino
<<Mi dispiace per qualche sera fa>> gli dice, <<Posso darti uno strappo ovunque tu stia andando?>> perché le loro università sono vicine e Chan lo sa bene.
Felix resta sorpreso ma nega, <<No grazie, mi piace camminare e sono vicino a dove sto andando>> gli sorride cortese e Chan si sente perdere qualche battito.
Quando le sue orecchie si scaldano annuisce e accelera per lasciarselo alle spalle.
Che diavolo gli prende?
Non di nuovo.
No.
Felix arriva al campus che Minho è già lì e gli corre in contro vedendo anche Jeongin salutarli da lontano.
<<Scusate...mi sono alzato tardi>> sospira.
<<Fa niente, andiamo che ho fame>> Minho li trascina dentro fino al bar e si prendono qualcosa di veloce mangiando per i corridoi.
<<Quindi l'uscita?>> chiede Jeongin, ricordando a Minho il suo pranzo con Jisung, e il maggiore mugola <<E' andata bene. Abbiamo parlato del corso per poco in realtà, il resto del tempo sembrava un appuntamento. Sapete, abbiamo parlato di passioni, hobby, sogni, personalità e tutte quelle cose. E' stato bello e sono riuscito anche a chiedergli di rifarlo qualche volta>>
Felix sorride <<Bravo hyung!>>
Minho lo guarda assottigliando gli occhi, <<Fammi capire, mi chiami come dovresti solo quando mi comporto bene?>> lo prende in giro e Jeongin li separa mettendosi in mezzo.
<<Io invece mi sono già rotto di studiare>> dice loro.
Felix acconsente <<Venerdì ho scoperto di avere un vicino di casa che ama la musica alta di notte>> generalizza <<Ho sempre sonno e mia madre vuole che venerdì questo torni a Suwon per il mio compleanno>> sbuffa.
Minho corruga la fronte <<Quindi sabato ci sei o...?>>
<<Sì, tanto organizziamo la sera no?>>
Jeongin annuisce e poco dopo vengono interrotti da Jisung che passa di lì con qualche amico, i libri stretti al petto e un sorriso tutto coccole e amore apposta per Minho.
<<Buongiorno hyung>> scuote la mano sorpassandoli, <<Ciao amici dello hyung>> dice poi a loro e con una risatina si allontana.
Minho si blocca e i due guardano entrambi.
<<Aish, non sento più il fiato, il mio cuore è impazzito... sto morendo ragazzi>> ansima Minho portandosi una mano al petto, il viso rossissimo e la risata di Jisung nelle orecchie.
Felix sbuffa un risolino e Jeongin lo spintona, <<Andiamo hyung>>
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Wish You Can Love Me [Chanlix]
FanfictionLee Felix è costretto dai suoi genitori a tornare in Corea dopo cinque anni passati a Sydney, Australia, nonché città natale. Ovviamente se solo la sua famiglia comprendesse il motivo per cui al tempo era scappato non glielo starebbero imponendo ma...