N/a: in questo capitolo sono presenti scene esplicite per adulti ⚠️🔞. Non leggere se sensibile, non segnalare grazie.
Felix corruga la fronte <<Di che parli?>>
<<Con chi hai fatto sesso?>>
<<Con nessuno>>
Chan sbuffa sfregandosi il viso, irrequieto, <<Felix non dire cazzate, me l'hai detto poco fa che hai fatto sesso>>
Lui lo scruta confuso <<Ah? Ti droghi?>> ride, <<Chan non ho fatto sesso, okay sono sbronzo ma->>
<<Sbronzo? Non sai nemmeno cos'hai fatto!>>
<<Sì che lo so! Ho bevuto, guardato Hyunjin, riso con Jisung e->>
Il riccio gli si avvicina e incazzato dai suoi giochetti lo prende per il viso portandolo al primo specchio della stanza, <<E questo da dove esce?>> sbotta inclinandogli il volto, facendogli vedere ciò che vede anche lui.
Felix scruta il rossetto sul proprio collo, poi ricorda delle tre tipe, <<Ooh! Da una scippatrice>> annuisce girandosi, <<Stavo ballando e tre ragazze mi hanno intrappolato, hanno detto che mi avrebbero fatto cose magnifiche ma una mi stava frugando nelle tasche quindi ho capito che volevano derubarmi e in ogni caso non l'avrei fatto. Anzi, ho detto al barista di darmi qualcosa per fare sesso>> annuisce come se avesse un senso.
Chan lo guarda come se fosse pezzo, <<Mi stai prendendo in giro?>>
<<No, chiedi a chi vuoi>>
<<No lo chiedo a te! Sei stato alla mercé ti tre ragazze e hai chiesto al barista qualcosa per scopare, ma ti senti?!>>
Felix mugola lamentandosi, si allunga a prendergli la maglia tra le mani e si allunga verso di lui, <<Ho chiesto qualcosa per te>>
Chan corruga la fronte <<Che stai dicendo?>>, cerca di spostarlo prendendogli i polsi ma Felix esclama <<Per fare sesso con te scemo! Se no con quegli shot a quest'ora starei dormendo! Ma a quanto pare il rum tiene svegli... quindi possiamo gentilmente non sprecare l'occasione? Grazie>>
Il maggiore sgrana gli occhi <<C-come?>>
<<Hai capito, voglio farlo, sul serio>> mordendosi le labbra Felix si siede sul letto e Chan resta in piedi scioccato.
<<Uhm, no? Che dici? Felix sei fatto->>
<<No! Ho solo bevuto!>> disperato il castano si alza sulle ginocchia sbilanciandosi un attimo, <<Dico davvero>> si allunga abbracciandogli il collo <<Ho bevuto, ho ballato, ho evitato un furto e Jisung mi ha preso subito dopo. Sono stato con lui praticamente tutto il tempo in cui Hyunjin è sparito, credimi, non ho fatto niente con nessuno>>
E anche se i suoi occhi sembrano sinceri sono troppo lucidi perché Chan vi creda, <<Non ci riesco, non posso, sei ubriaco>>
Il minore si aggrappa alla sua felpa, distratto, <<E anche gli altri due lo sono, domani sarà peggio perché magari non ricorderanno niente ma te lo giuro, non ho fatto niente con nessuno>>
L'altro si morde le labbra indeciso, poi Felix si porta una mano al collo alla cieca e pulisce via il rossetto, <<Non mi hanno toccato più di così, sul serio. Non sono così cretino come credi>>
Subito Chan gli abbraccia la vita <<Non credo tu sia cretino Lix, ho solo... ho paura>> ammette <<Ho paura che tu te ne vada di nuovo, che tu possa preferire le ragazze, di non essere abbastanza->>
<<Shhh>> Felix gli appoggia un palmo sulla bocca e nega <<Non me ne andrò. Non voglio farlo. Voglio stare qui, con il ragazzo migliore che io conosca al mondo, voglio rimanere con chi mi fa battere il cuore e al momento lo fa un certo riccio con pochissima autostima>> scherza e anche se cerca di stare serio finisce ad accarezzargli il viso con gli occhi chiusi, <<Non m'importa delle ragazze, se m'importasse non mi sarei fatto avanti Chan o probabilmente non sarei riuscito a guardarti in faccia stasera>> lo fa riflettere <<Fidati di me, domani avrai tutte le conferme che cerchi da chi vuoi>>
Chan nega <<Non voglio fare quello che vuoi Felix, non adesso>>
Lui mugola di nuovo affondando il volto nel suo collo <<Perché no? Io lo voglio così tanto>> lamenta e il riccio si morde le labbra sentendosi scaldare.
<<Perché sei ubriaco, perché voglio cercare conferma delle tue parole su stasera e domani sarà il nostro primo appuntamento. Non avere fretta>> dolcemente Chan gli accarezza la schiena e Felix sospira dal naso.
<<Va bene>> si riabbassa seduto sulle ginocchia. Poi dopo qualche secondo rialza lo sguardo, <<Nemmeno un pompino?>> e a quella richiesta Chan sente il cuore in gola.
<<E-eh?!>> perché non avrebbe mai detto in vita sua che Felix ci pensasse. Non gli sembrava uno da volere certe cose, non considerando che non è gay teoricamente.
<<Sì, ho chiesto a Jisung cosa fare perché temevo tu non volessi fare sesso e ha detto che un pompino non era una brutta idea>> parla a macchinetta Felix, come se avesse senso.
Il maggiore alza gli occhi, <<Aish, Jisung>> soffia tra i denti maledicendolo ma quello che viene dopo è peggio...
<<Hyunjin mi ha detto di stare attento perché sei spesso e lungo, ha detto anche abbastanza grande perciò i consigli li ho. Vuoi?>>
Si fissano per secondi interi, Chan è sconvolto e Felix spera in un sì.
<<Tu- no. Sei ubriaco>> ripete Chan, quasi fuxia in viso, <<Ma che cazzo>> piange poi toccando nervosamente le orecchie bollenti.
Che gli vanno a dire?!
Lungo?! Spesso?!
Da dove escono certi aggettivi?!
Il suo povero, innocente Lixie.
<<Era un sì?>> Felix sbatte gli occhi allungandosi verso i suoi pantaloni e Chan gli ferma le mani <<No, vai a letto e basta Felix>>
Il minore corruga la fronte, <<No!>> urla di colpo <<Non è giusto! Ho bevuto quella roba per stare sveglio! Hyung me lo devi!>> e Chan solleva le sopracciglia a sentirsi chiamare così.
Il silenzio che segue Felix lo usa per intrecciare le mani alle sue e guardarlo da in ginocchio, gli occhioni lucidi, <<Andiamo>> ricomincia <<Sono stato un bravo bambino, ho solo bevuto un po'. Papà aveva detto che mi avrebbe dato un premio>> canta con voce dolce, aderendo improvvisamente la guancia sul suo cavallo dei pantaloni, iniziando a sfregare il viso proprio lì.
Gli sorride quasi stesse per fare le fusa e Chan socchiude le labbra preso alla sprovvista.
<<Y-yah! Felix, spostati->> e ci prova a dire le cose ma Felix stringe la presa attorno alle sue mani e lo tira maggiormente a sé, <<No>> soffia mordendo il bordo dei suoi pantaloni, <<Voglio il mio premio>>
Chan deglutisce sentendo che tutto questo inizia a fare effetto, porca miseria il sangue va troppo veloce in punti in cui non dovrebbe.
<<Felix, ti prego sei ubriaco. Non vuoi ricordartelo?>>
<<Sono lucido. Metà me è lucida. Credo che l'effetto vada e venga... non avere paura, non penso ti morderò>> e con quelle parole Felix riporta i denti all'elastico dei pantaloni abbassandoglieli con uno strattone a metà coscia.
Chan si agita ma non riesce a muoversi perché in fondo è incantato, <<Y-yah>> soffia solamente e Felix annuisce sfregando il naso sulla sua pancia, scendendo fino al pube.
Il maggiore trattiene il respiro e Felix si tiene alle sue mani aprendo improvvisamente la bocca, aderendola al suo membro, soffiando aria calda su questo. Stringe le dita con le sue e socchiude gli occhi; okay, ha già ricevuto due pompini nella sua vita, uno da un ragazza e non gli si era nemmeno alzato del tutto -ecco perché non ha mai perso la verginità quella volta- e uno da Hyunjin che è stato bravissimo.
Ma tanto è inutile fare paragoni perchè spera un sacco in Felix, il solo vederlo attaccato al proprio sesso è già abbastanza per fargli ripensare all'interromperlo. Se proprio vuole farlo... glielo ricorderà l'indomani...
Ma c'è sempre ancora il problema che non si fida al cento per cento di lui...
<<Felix>> lo richiama <<Sul serio, non fare così>> piagnucola provando scarsamente a convincerlo ma il ricciolino tira fuori la lingua e fidandosi del proprio istinto la aderisce ai suoi boxer.
Chan si morde le labbra e sospira sentendo che dopo questo si gonfierà per forza. Istintivamente porta una delle loro mani alla sua testa cercando di spostarlo ma Felix scioglie la presa portando invece la mano al suo fianco e in seguito lo fa anche con l'altra. In questo modo Chan ha via libera di spingerlo via ma non lo fa anzi, fissa ansiosamente la sua bocca delinare il membro che inizia ad alzarsi sempre di più fino ad essere del tutto duro contro la sua coscia, stretto nei boxer e riscaldato dal respiro e della lingua bagnata di Felix.
<<Cazzo, come fai>> mormora lui e non resistendo porta le dita alla sua nuca accarezzandogli i capelli, Felix alza gli occhi nei suoi salendo con le mani a giocare con il bordo dei boxer.
<<Come faccio a fare cosa?>> sussurra abbassandogli le mutande e la sua erezione rimbalza nell'aria colpita dal freddo. Chan sospira tremante e non sta molto ad aspettare che Felix lo prende in mano e inizia a toccarlo avanti e indietro fissando la sua lunghezza.
Sì, Hyunjin non aveva tutti i torti, pensa, passando le dita per bene lungo il sesso venoso e bisognoso, già rosso.
<<Questo?>> chiede di nuovo, <<A toccarti?>> soffia sul suo sesso e quando chiude il pugno sulla punta con decisione Chan ansima sentendo il fiato corto.
<<O forse come faccio a fare questo>> voglioso di stringere la sua morbidezza tra le labbra Felix allunga di nuovo la lingua, aiutato dall'alcool in corpo. Lecca la punta chiudendovi la bocca sopra, succhiando per la prima volta un membro maschile tale e quale al suo, sta attento ai denti e se deve essere sincero Hyunjin aveva ragione, Chan è lungo. Lo nota quando si stacca passando la lingua per tutta l'erezione e in seguito si ricala dalla punta, arrivando a metà con tanti sforzi.
Chan lo guarda senza parole, ogni volta che si sente inumidire, che la sua lingua entra a contatto con la propria virilità o che chiude la bocca e fa su e giù sente milioni di brividi pervaderlo. Gli sferza i capelli con le dita e non muove il bacino, lasciando sia lui a fare il tutto, poi quando Felix si stacca leccandosi le labbra, tornando a toccarlo con la mano Chan non può evitare di prendergli il viso tra le mani.
Incantato passa il pollice sulle labbra lucide e rosse e inaspettatamente Felix glielo succhia dolcemente fino alla nocca. Il suo polpastrello preme sulla sua lingua e il minore lo mordicchia, <<Ci hai ripensato?>> ansima, guardandolo con occhi eccitati.
Chan si lecca le labbra annuendo a malapena, <<Sì, ma sappi che domani ne riparleremo>> e così dicendo si stacca dalla sua nuca andando a prendersi in mano.
Perchè in fondo lo desidera da sempre, brama il suo tocco e la sua bocca lì da chissà quanto e forse se non ci ha mai pensato non vuol dire che non lo volesse. Per questo lentamente appoggia la propria punta sulle sue labbra carnose e vedendo l'arcata a cuore arricciarsi su di lui, la lingua uscire a bagnarlo e quanto apra la bocca per lui, ansima spingendosi dentro.
<<Gesù Felix>> mormora lasciandogli di nuovo campo libero.
Felix chiude gli occhi muovendo questa volta la testa con decisione, sentendolo duro contro il palato e la gola. Si tiene al suo fianco e resta in ginocchio lasciandosi spettinare i capelli, ascolta i suoi sospiri di piacere e ricambia le occhiate eccitante che si scambiano.
Una serie di rumori bagnati e umidi riempie la stanza e Chan chiude gli occhi reclinando il capo quando sente le vertigini dell'orgasmo.
<<Lix>> geme coprendosi le labbra con una mano <<Sto... credo di star per venire>> lo avverte <<Ma non ti staccare, per favore>>
Il pugno si stringe nei suoi capelli e Felix succhia con più voracità, sentendosi colpire la gola troppe volte e quando torna su è appena in tempo per sentirlo venire sulla propria lingua. Un liquido semi denso schizza nella sua bocca mentre altre gocce si depositano lentamente sulla sua lingua, tanto che non sapendo che fare la allunga, toccandolo deciso perché finisca tutto, non perdendosi nemmeno una goccia.
Chan rilassa i muscoli e mordendosi le labbra riabbassa lo sguardo, imprecando a ciò che vede: occhi lucidi, guance arrossate cosparse da bellissime lentiggini, i capelli in disordine, la bocca bagnata e la lingua mezza fuori colma del suo piacere mentre ancora lo stringe nella sua piccola mano.
<<Cazzo>> sussurra Chan e Felix sorride non sapendo proprio che effetto faccia, non quando tirando fuori la lingua lascia che il suo seme coli lentamente sulle lenzuola, continuando a fissarlo con quella scritta in faccia, quella che dice entrami dentro.
<<Cazzo>> ripete ancora, immaginando i peggiori scenari.
Il minore al contrario gli strizza l'occhio e si riavvicina lasciando un tenue bacio sulla sua punta, <<Ciao ciao baby Channie>> saluta rimettendoglielo nelle mutande.
Chan è sbalordito.
<<Sei sobrio?>> chiede poco interessato in realtà, pensando che lucido o meno gli farà vedere le stelle.
Felix nega <<Non penso, non del tutto, no>> e si siede sospirando. Quando appoggia le mani indietro aprendo le gambe abbassa gli occhi su una certa sporgenza, <<Oh>> sorride <<Upsie>>
E quest'ironia sessuale, fanculo, Chan sta uscendo pazzo.
Senza perdere tempo Chan sale sul letto, abbassandosi tra le sue gambe, pronto a mangiarlo vivo, <<Dimmi che vuoi la stessa cosa>> ansima stringendogli l'interno coscia con una mano, pregando che la voglia.
Felix s'incanta a guardarlo, pensa che vuole ben altro ma annuisce sbrigativo, attirandolo a sé dalla nuca per baciarlo. Il riccio non aspetta un secondo nemmeno, apre le labbra sulle sue, divorandogliele, lascia le loro lingue litigare e raccoglie la sua saliva mentre lo obbliga a sdraiarsi completamente.
Felix geme tra le sue labbra e lascia correre le mani nei suoi capelli, tirandoli, inarcando i fianchi verso la mano repentina del maggiore che è già scesa a toccarlo.
<<Mhm>> Chan si stacca dalle sue labbra, evitandole quando il minore riprova ad avvicinarsi, <<Dimmi che se solo mio Felix>> soffia abbassandosi al suo collo, mordendo la pelle soffice, iniziando a succhiare per scurirla con i propri segni.
Il minore reclina il capo indietro lasciandolo fare, toccandolo ovunque, reggendosi a lui nel vano tentativo di respirare ancora.
<<Sono tuo>> sussurra senza fiato, disperato, volendo davvero essere solo suo, sentirlo fin nelle viscere e stare così tutta la santa notte, <<Solamente tuo Chan>> ripete sentendo la sua mano là sotto slacciargli i jeans e abbassarli insieme ai boxer, prendendolo nel palmo grande, muovendo veloce il polso mentre pregusta con le labbra il momento in cui si abbasserà.
Felix chiude gli occhi aritgliandogli i capelli fini ancora fermi sul suo collo, <<Oh, cazzo, se solo tu... andiamo, perché non vuoi farlo? Io voglio così tanto scopare, voglio che sia tu a scoparmi, Chan~>>
Il maggiore lo interrompe con un morso forte, fuori di sé, sentendosi soddisfatto dalle sue parole, stuzzicando la punta con il pollice si stacca dal suo collo solo per iniziare ad abbassarsi, guardandolo affamato, selvaggio.
Sexy.
Per Felix è semplicemente l'uomo più sexy che abbia mai visto in tutta la sua vita.
<<Cazzo>> piagnucola mordendosi forte le labbra quando Chan lo prende in bocca, togliendogli del tutto i vestiti per afferrargli le cosce e tenerle ferme sulle proprie spalle.
<<Oh Dio, sì>> Felix geme reclinando il capo indietro, tornando a stringergli i ricci in una mano mentre cerca di non muoversi, senza riuscirci davvero.
Ma al maggiore va bene così, apre la bocca lasciandosi fottere, ignorando il bruciore alla gola che a malapena sente, lasciando le mani correre in giro, stringendogli il corpo possessivamente.
Quando Felix riabbassa i fianchi glieli tiene fermi, iniziando a muovere il capo, richiudendo le labbra spesse e carnose su di lui, succhiando come se ne andasse della propria vita.
<<Ah- cazzo, Chan>> il ricciolino riporta lo sguardo su di lui, il viso più rosso di prima e le labbra strette fra i denti, sentendosi fuso tra le sue mani.
<<Oh Dio, vorrei farti una foto>> ammette e quando il maggiore si stacca con un sorriso sorpreso, rilasciando un pop, Felix rantola un gemito, intrecciando le caviglie sulla sua schiena.
<<Da mettere nell'album dei ricordi?>> lo sfotte Chan ma è d'accordo con lui, quanto fatto poco fa da Felix... Cazzo era davvero da riprendere.
<<Nell'album, sul frigorifero, in bagno, dove ti pare>> ansima fuori di sé Felix, sbronzo, <<Sei bellissimo>>
E Chan s'imbarazzerebbe in un altra occasione ma adesso gli viene solo da ridere.
<<Mentre ti faccio un pompino? Stai dicendo che sono bellissimo perché ti sto succhiando il cazzo Felix?>> domanda quindi e l'altro sospira, <<No, certo che no. Sto dicendo che lì, tra le mie gambe sei bellissimo, lo saresti anche se volessi scoparmi come si deve>>
Il riccio trattiene il fiato, stringendo la presa sulle sue cosce, <<È l'alcool o hai sempre queste voglie, piccolo?>> mormora scendendo a mordergli una gamba, lasciando un ennesimo segno.
Felix si morse le labbra, perso nei suoi gesti, <<Sempre? Li ho spesso in realtà...>> rivela e Chan non può crederci a sentire quanto il suo piccolo Lixie sia bisognoso.
<<Bè, sono lusingato raggio di sole, non hai idea di quanto io voglia scopare te, ma non è ora il momento>> gli sorride, zittendolo nel riprenderlo in bocca.
Felix mugola un lamento ma si rilassa sulle coperte e quando Chan insiste troppo sulla punta, stuzzicando la fessura con la lingua, il minore non si trattiene e viene, senza avvertire, lasciandogli ingoiare i propri umori.
<<Oh merda>> sussurra Felix, gli occhi chiusi e il corpo teso, provato>
Chan si lecca le labbra, ripulendosi, tornando silenziosamente a leccare il suo membro ancora eretto, come a volerlo lavare. Felix sorride, <<Ehi, vuoi ricominciare?>> domanda perché non si tirerebbe indietro.
Ma il maggiore nega, sollevandosi a baciargli la pancia e poi il petto, sfilandogli la maglietta solo per andare adesso a baciargli le labbra piene e consumate.
<<No, se ricominciassi non riuscirei più a fermarmi>> gli dice stringendogli le gambe fra i palmi grandi e caldi, portandole a chiudersi attorno ai suoi fianchi.
Felix sorride divertito, mordendogli le labbra, inseguendo le sue labbra per minuti interi prima che Chan si stacchi del tutto, cercando fiato e un po' di buon senso.
<<Tu mi fai davvero impazzire Felix>> sospira sfregando il naso sul suo.
<<Allora cosa stiamo aspettando?>> prova a convincerlo lui, spingendolo al proprio fianco, provando a salirgli sopra. Ma Chan ride e lo ferma vicino a sé, stringendogli il sedere fra le mani senza trattenersi, guardandolo mordersi forte il labbro, gli occhi eccitati.
<<Tu davvero, non vuoi farlo?>> rimormora Felix e
Chan sospira, <<Certo ma quando sarai sobrio>> s'inventa.
Quella notte spetta al maggiore avere un po' di buon senso e mettere distanza, cercando di metterlo a letto, riuscendo a malapena a fargli mettere la maglia del pigiama.
Felix lo tira sotto le coperte con sé e, senza minimamente curarsi delle proprie nudità dalla vita in giù gli gattona sopra, togliendogli la felpa così che stia comodo, abbassandosi subito dopo a baciarlo. Prendendogli il viso tra le mani muove le labbra con voglia e quando lo sente di nuovo muoversi troppo Chan si gira, lasciandolo cadere su un fianco, restandogli di fronte ma con più controllo.
<<Davvero non hai fatto niente con nessuno?>> farfuglia tra i suoi baci e Felix sorride negando, <<No>> sussurra sfregando il naso sul suo, <<Lo giuro su mia madre>> promette, <<Sono solo tuo>>
Chan sorride leggermente sentendosi rincuorato e lo bacia con decisione prima di osservarlo chiudere gli occhi.
Si addormentano così, stretti insieme e con i volti sullo stesso cuscino ma il risveglio è un po' diverso...
Felix apre gli occhi intorno alle undici di mattina perché sente un cellulare squillare vicino a sé. Confuso muove le mani alla cieca, non capisce cosa lo blocca dall'alzarsi e abbassando gli occhi vede delle braccia stringerlo a sé. Un po' allarmato si guarda intorno e riconosce camera propria perciò si volta, pensando già di aver fatto un danno ma quando si gira sospira vedendo al suo fianco solo Chan.
Menomale.
Dietro di lui il suo cellulare suona ed è la signora Bang. Felix prende la chiamata, <<Ciao, sono Felix, Chan è indaffarato>> dice con voce bassa e sente che la gola gli brucia un po'...
<<Oh! Ciao Felix, volevo solo chiedere a Chan a che ora pensavate di venire>>
Felix corruga la fronte.
Venire...? Sposta il telefono solo per constatare che sia sabato e che dovrebbero già essere dai Bang da un pezzo, accidenti!
<<Ah! Sì, no, stiamo arrivando, c'è un po' di traffico>> s'inventa.
<<Perfetto, allora preparo il pranzo>>
<<Certo, ci vediamo lì>>
Velocemente posa e quando si volta per svegliarlo sente una strana aderenza al materasso... tipici di quando si è nudi... confuso alza le coperte e sgrana gli occhi: dove sono le sue mutande?! E i pantaloni!?
Felix fissa il maggiore e cerca di tornare velocemente alla sera prima: okay, pensa, sono uscito con Jisung e Hyunjin, ci siamo fatti un drink e due shot, poi... poi sono andato a ballare con Hyunjin, ci sono state quelle tre tipe moleste con i vestiti rossi che volevano derubarmi e poi ho ritrovato Jisung! Sì, sì e...ve poi, pensa Felix cazzo. Ah sì! Hyunjin si è fatto due tipi enormi! Il barista mi ha fatto un drink pazzesco e l'ho diviso con Jisung che poi ne ha preso un altro, da lì in poi ricordo tutto male ma Chan era incazzato con me e non ricordo perché... quindi sono nudo per...?
Continuando a fissarsi Felix scava ancora e ancora finché non rivede un pezzo del loro litigio lì in camera e poi...
Sgrana gli occhi voltandosi verso Chan.
Non è possibile.
Lui ha...?
Subito gli prende un braccio e lo scuote, <<Ehi!>> sbotta <<Svegliati!>> e non è il solito buongiorno ma il riccio socchiude gli occhi sospirando, si stira pigramente bloccandosi quando Felix esclama <<Ti ho fatto un pompino stanotte?>>
E bè, buongiorno.
In risposta Chan lo fissa cercando di rammentare, poi annuisce e subito <<Dobbiamo parlare>> mormora con voce rotta.
<<Sì ma il pompino, era...>>
<<Sì era vero>>
Felix deglutisce <<E poi tu hai...?>>
<<Sì>>
Di nuovo si guardano, poi il minore si alza dopo essersi infilato sbrigativamente un paio di boxer, <<Tua madre ha chiamato, siamo in ritardo e ora che ci penso stasera per l'appuntamento come dovrei vestirmi?>> cambia discorso.
Chan si tira a sedere <<Normale>> farfuglia sentendo la gola un po' provata.
<<Okay, vado a farmi la doccia>>
<<Io torno a casa a cambiarmi>>
Velocemente si separano senza farne più parola, si lavano, si preparano ma Felix si ritrova un po' imbambolato a fissarsi le cosce sotto la doccia, arrossendo e mordendosi le labbra quando nota sulla pelle chiara i segni dei denti e dei succhiotti di Chan.
Ma che cazzo... Pensa sentendosi un po' eccitato. Finge niente, anche se però continua a pensare a come debba essere andare oltre con un tipo come Chan, ricordando un po' le sue occhiate fameliche.
Quando esce dalla doccia quasi mugola a vedersi il collo segnato pure lì, e anche in bella vista.
<<Oh ma dai>> sbuffa correndo a cercare qualsiasi cosa abbia il collo alto nell'armadio.
Fa che vestirsi per quella sera, con jeans bianchi, una T-shirt bianca e sopra un maglioncino azzurro senza maniche. Si pettina decentemente, infila le scarpe e si prende dietro il necessario poi per dormire dai Bang a quanto ha capito.
Quando esce di casa aspetta Chan che sta finendo di abbottonarsi la camicia nera infilata nei jeans altrettanto neri, poi si allaccia gli anfibi, si mette un maglione addosso ed esce finendo di chiudere la giacca.
In realtà quando si volta resta a fissare Felix che ricambia confuso, poi abbassa la cerniera della giacca e inarca un sopracciglio, <<Siamo davvero una coppia se ci vestiamo uguali>> scherza.
Felix sorride prendendolo per mano ed entrano in ascensore, sentendosi i soliti di sempre ma con un taboo fra loro.
Mentre sono in macchina il riccio prende l'iniziativa di risolvere.
<<Possiamo parlare di ieri sera? Devo farti delle domande>> dice e Felix annuisce ritirando il telefono.
Sinceramente vuole scrivere a Jisung se sta bene, si ricorda che fosse abbastanza andato...
<<Sì, ma oggi puoi chiedere a Hyunjin come sta da parte mia? Non ho il suo numero e non vorrei avessimo esagerato>> ci tiene a chiedergli prima d'iniziare e il riccio annuisce.
<<Quindi ricordi di aver esagerato>>
Felix sorride <<Sì, non so come faccio a ricordare quasi tutto, vorrà dire che i drink non erano così forti ma solo inibitori>>
<<Cos'è che non ricordi?>>
<<Forse il viaggio in macchina? Non tanto, so che eri arrabbiato di colpo ma non ricordo bene perché>> il minore si volta a guardarlo e Chan si lecca le labbra.
<<Sì, diciamo che stavi andando nella macchina sbagliata e quando ti ho ripreso ho visto una cosa sul tuo collo. Ricordi?>> il riccio gli butta un'occhiata e Felix corruga la fronte riflettendoci.
Quando poi ricorda delle tre tipe esordisce con un <<Aah! Sì, me lo ricordo. Quindi ti sei arrabbiato per quello? Il segno del rossetto?>>
Chan si morde le labbra, non gli piace proprio tanto come la mette, <<Cerca di capire Lix, non lo faccio apposta ma penso che tu non sei gay e questa cosa tra di noi è così improvvisa che non è che non mi fido ma... temo solo tu possa ricrederti. Te l'ho detto anche ieri quando siamo tornati a casa>>
Felix annuisce dispiaciuto, allunga una mano intrecciandola alla sua sul cambio e Chan lo osserva qualche secondo, <<Lo so. Me lo ricordo. Ma ti ripeto di nuovo che non è così, non me ne andrò con una ragazza nè tanto meno tornerò a Sydney. Mi piaci sul serio Chan, mi dispiace se non lo vedi...>> a quell'ultima frase il maggiore lo interrompe negando, <<No, non è che non lo vedo è che mi faccio le solite paranoie. Ma quando sei arrivato così ubriaco, con quel segno, dicendo di aver detto al barista di volere qualcosa apposta per... fare, non avevo capito che intendessi con me. Mi fa piacere che te lo ricordi>>
Felix si sente arrossire a quelle parole e porta le dita a giocherellare con il lobo dell'orecchio, <<Sì be', non so che mi è preso stanotte>> mormora.
<<Cioè non lo volevi o...?>>
<<No, immagino di averlo voluto. Lo volevo. Ma... il punto è che a quanto ricordo volevo fare altro...>>
Per un attimo si lanciano un'occhiata incerta, <<Sì, lo so. Però non mi sembrava il caso?>> farfuglia il maggiore.
<<No hai fatto bene a non accettare>>
<<Sì>>
<<Già>>
Cade il silenzio per un po'. Chan si mordicchia le labbra guidando con la testa altrove e Felix inizia a chiedersi come sia stato. A lui è piaciuto... e anche parecchio, Chan sapeva come fare e dove toccare, cioè non è stato uno scherzo, ma lui invece com'è andato?
<<Però,>> riprende deglutendo in cerca di coraggio <<N-non è stato male, no?>>, mordendosi le labbra in attesa Felix si volta a guardarlo con aspettativa.
Chan lo guarda un attimo, gli viene da sorridere a vedere i suoi occhioni in cerca di conferma, quasi timorosi di aver fatto pena la prima volta. Sfregandosi la nuca nega, <<No, per niente>> ammette e Felix accenna un sorriso rigirandosi.
Arrivano a casa Bang che tutti stanno aspettando loro, Hannah esulta sbottando <<Si mangia!>> correndo a tavola e Felix abbassa il capo scusandosi del ritardo.
I due si siedono vicini e la signora Bang li scruta curiosa, <<Che stavate facendo?>> chiede e Chan corruga la fronte, <<Mh? C'era traffico>> scrolla le spalle.
Ma la donna se deve dirla tutta osserva dentro di sé che un ritardo di mezz'ora non è dovuto al traffico, non quando li separano due miseri incroci. Finge di credergli e chiede ad Hannah di non usare il telefono a tavola mentre il marito riempie i piatti, <<Quindi stasera che fate di bello?>>
<<Usciamo al cinema con amici>> risponde Felix soffiando sul pasto già inforcato tra le bacchette.
<<Chan mi ha detto che cenate fuori, dove andate Felix?>> richiede lei passando l'insalata alla figlia e Felix resta a bocca socchiusa non sapendo che dire.
Il silenzio fa alzare la testa alla donna che vede le occhiate di panico lanciate da Felix a Chan, il quale schiarendosi la voce scrolla le spalle, <<Ah è un posto che conosciamo io e Jisung, lui non sa dov'è>> si limita a dire e subito dopo osserva i pezzi di pollo in tavola.
Un'altra cosa curiosa che la signora Bang nota è come Felix non abbia risposto "non ne ho idea" ma abbia guardato Chan, come se nascondessero qualcosa, e come poi dopo il figlio si allunghi a prendere la carne tagliata per farci un involtino con la lattuga e subito dopo infilarlo nel piatto di Felix. Il minore gli sorride a bocca piena e abbassa il capo in ringraziamento, continuando a mangiare il suo ramen al sugo.
Okay, anche da piccoli Chan aveva questo particolare di nutrire Felix ma adesso sono grandi e chissà perchè la signora vede quei gesti in un altro modo. Sbattendo gli occhi si risveglia dicendosi di non essere così paranoica e torna a mangiare mentre Hannah chiede cosa vedranno.
<<Un horror>> mormora Felix pulendosi le labbra e lei inarca un sopracciglio scrutando il fratello, <<Chan, ti piacciono gli horror?>>
Il ragazzo scrolla le spalle, <<Non proprio ma avevo voglia di uscire. E in realtà è Felix quello che rischierà di avere gli incubi>> se la ride e Felix alza gli occhi al cielo deglutendo l'ennesimo boccone, <<Allora menomale che dormiamo nello stesso letto, così posso tenerti sveglio tutta la notte con le mie paranoie>> gli rinfaccia e di nuovo la madre di Chan si blocca scrutandoli.
Il figlio ride scuotendo il capo e Felix gli fa la lingua tornando a mangiare. Chissà perché vede un senso strano nelle parole di Felix... come se in baita non avessero dormito insieme, bah, a che pensa?
<<Sono curiosa Felix-ssi,>> gli sorride poi <<In Australia ce l'avevi una ragazza?>>
A quella domanda Hannah alza lo sguardo sorridendo furba, ricordando dell'episodio in montagna, e il signor Bang sospira <<E ovviamente lo chiedi a lui perché Chan è ancora con la testa sui libri? Guarda che anche Felix fa l'università>> le dice.
Lei scuote la mano <<Sì ma con Chan è diverso, lui una ragazza non l'ha mai portata a casa, sei troppo ligio al dovere tesoro>>, sorride al figlio che mugola in dissenso, le orecchie pronte a sentire la risposta di Felix.
Il castano si guarda intorno, tutti gli occhi su di lui e sorride a disagio, <<Uhm... ho avuto qualche ragazza ma non erano cose serie...>>
<<Oooh! Sei un playboy scommetto!>> e a quelle parole Hannah ride tornando a mangiare, consapevole che lo sia mentre Chan mastica lentamente pensando che purtroppo è così.
Suo padre sorride <<Quale uomo non lo è>> scherza <<In fondo sono sicuro che anche il nostro Chan sappia come divertirsi, uscite mai insieme Felix? La sera>>
Felix mugola <<Dipende, entrambi studiamo anche la sera e ci diamo ai videogiochi>>
<<Aish, quindi tornare e frequentare Chan ti ha nerdizzato>> scherza sua madre e Chan alza gli occhi al cielo, <<Yah, io e Lix stiamo bene tra di noi>> chiarisce.
La donna ride a sentire quelle parole <<Vi ricordate quando da piccoli non volevate mai che l'uno giocasse con altri bambini? Mi ricordo quando Chan aveva invitato a casa un compagno per studiare e Felix era venuto tutto quatto a chiedermi chi fosse. Oppure quando Chan-Chan ha pensato che se Felix si faceva degli amichetti era perché stanco di lui, ah, che tempi>> rimembra e i due non si guardano nemmeno di striscio.
Imbarazzati tornano a mangiare e il padre di Chan sorride <<E' vero, a volte erano strani da piccoli, tipo quando vi ho portati a pesca, pensavo che sarebbe stato Felix quello più sensibile a cui non sarebbe sembrato giusto fare le cose in un certo modo e invece alla fine Chan quasi rimetteva>> divertito scruta il riccio che sorride, <<Aigoo, te l'ho detto, vedere certe cose mi fa venire i sensi di colpa>>
Felix sorride <<A me piaceva vedere gli adulti all'opera. Ancora ora mi piace vedere qualcuno concentrato a fare ciò che gli piace, o farmi spiegare come si fa>>
<<Sì ma quando poi siamo andati al luna park sei stato tu a stare male>> il signor Bang lo guarda furbo e Felix ricorda quel weekend d'inferno.
Sospirando arriccia il naso e sorride piccato per il ricordo, appoggiandosi alla sedia mentre Chan ride, <<Oh Dio è vero! Eri tutto bianco, continuavi a dire che volevi tornare a casa e quante volte ho provato quel gioco con i fucili per vincerti il peluche e farti sorridere un attimo? Non ricordo nemmeno più che peluche er->>
<<Piplup dei pokémon>> lo interrompe Felix ricordando subito il peluche ancora a casa dei suoi.
Chan sorride <<Ah giusto, era lui>>
Felix annuisce sovrappensiero <<Però dovremmo tornare al luna park prima o poi. Sarebbe bello>> pensa ad alta voce e Hannah prende parola <<D'estate ci sono sempre>>
Il riccio si ricorda anche del suo regalo a Felix, il viaggio a Sydney, e scrolla il capo <<Vedremo>>
Finiscono di mangiare con calma chiacchierando del più e del meno, in realtà sono tutte prese in giro su di loro da piccoli e vecchi ricordi, per questo quando salgono di sopra così da posare gli zaini Chan alza gli occhi al cielo, sentendosi prendere in giro in continuo da dietro.
<<Channie-Channie, prendi un po' di cioccolato, il tuo gusto preferito tesoro>> gli fa il vero Felix, imitando sua madre che poco prima, mentre serviva il gelato, raccontava di quella volta in cui li aveva portati a prendere il gelato ma per colpa di un abbaio forte al suo fianco Chan si era spaventato e aveva lasciato cadere il proprio.
<<Bokie-Bokie, falla finita se non vuoi che faccia cadere anche il tuo di gelato>> gli dice entrando in camera, posando lo zaino sulla scrivania e Felix mette il proprio a terra.
<<Ma io ho una presa bella salda Channie, nessun innocente labrador può spaventarmi>> gli rinfaccia e Chan stringe i denti nel sorridere, <<Aish>> ispira <<Quel labrador era enorme>>
<<E i fuochi d'artificio della mia prima media? Mi ricordo che hai rovesciato quasi il tavolino a casa mia>> ride di lui avvicinandosi e Chan sbuffa una risata <<Sono sensibile ai rumori okay?>>
<<Ah! Non è vero, te ne stai sempre con le cuffie a mille in camera>> Felix gli punta il dito al petto e il riccio lo sposta prendendogli la mano, avanzando a sua volta, <<All'epoca allora ero sensibile ai rumori>> dice abbassando la voce.
Felix sogghigna <<Okay Chan-Chan, adesso però sai che il gelato al cioccolato ce l'hai in frigo>> gli fa sapere e Chan inarca un sopracciglio, <<Qui?>>
<<No, a casa ho del gelato al cioccolato>> e Felix dice sul serio ma gli ammicca anche con le sopracciglia quando mormora <<Se lo vuoi>>
Il maggiore si morde il sorriso abbassando il capo, capisce che ci sta provando e quando torna a guardarlo i suoi occhi brillano, <<E ce l'hai solo al cioccolato?>> gli tende la mano concedendogli di continuare il gioco.
Felix sente le distanze tra di loro azzerarsi e gli abbraccia il collo allungandosi sui piedi, <<Perché che gusto vuoi?>>
<<Non lo so, ultimamente vado molto di più per la panna. Ma non una panna qualsiasi, è una panna specifica>> lo prende in giro il riccio avvolgendogli i fianchi con le braccia, abbassando le mani quasi fino al suo sedere, approfittando della porta socchiusa.
Felix sogghigna guardandolo incredulo, sta al gioco? Sul serio?
<<Ah... di che marca?>> fa un cenno con la testa sfidandolo a trovare una risposta, ma Chan scrolla le spalle <<E' straniera, viene da lontano>>
<<Sì? Be' meno male che c'è internet, cercami la panna che vuoi così se dovessi fare la spesa potrai venire a mangiarla a casa mia quando vuoi>> e sì, Felix ha sempre la risposta pronta, tanto che l'altro sospira <<Cercarla su internet è un po' troppo, chissà che ti esce cercando "panna">>
Felix mugola alzando le sopracciglia <<Già, chissà>>
Chan resta zitto un attimo, pensa ad una cosa più che ironica e poco da lui ma alla fine, sbuffando un sorriso, sentenzia <<Però possiamo farla a mano>>
A quella frase Felix scoppia a ridere non reggendo oltre, <<Sul serio?! Chan veramente? A mano?>> e si stacca tenendosi lo stomaco dalle risate <<Oh signore>>
Il riccio si finge offeso anche se sorride <<Visto? Alla fine è meglio che mi tenga il mio cioccolato>>
<<Oh certo Chan, la panna fresca può essere impegnativa!>> Felix ride di lui e Chan gli lancia un cuscino in faccia.
Sospirando il minore si butta sul suo letto trovandolo morbido come sempre, abbraccia il cuscino e poi si volta a pancia in giù osservando il maggiore sistemare delle cose per la stanza, <<Dove mi porti stasera?>> mormora curiosamente.
Il maggiore scrolla le spalle <<Chissà>>
<<Non me lo dici?>> Felix sporge il labbro inferiore e Chan ride della sua aria da cucciolo, <<No, ovviamente no>>
Il ricciolino mugola scontento, si tira a sedere e Chan fa lo stesso girandosi a guardarlo. Felix lo prende a cuscinate debolmente <<Cattivo Channie>> brontola e il riccio sorride rubandogli l'arma <<Yah, smettila di chiamarmi così, o inizierò a chiamarti più spesso Bokie o Lixie>>
Lui ride <<Per carità no, c'è già Minho che lo fa>>
<<L'ho notato>> ammette Chan <<Preferisce Yongbok>>
<<Appunto. I miei mi chiamano così... insomma, mi piace di più Felix>> scrolla le spalle appoggiandosi ai cuscini.
Chan si volta annuendo, ripensa alle parole di sua madre sul fatto che Felix si sia trasferito e giocherella con il cuscino chiedendosi se sia così o meno.
<<Tu... davvero a stare con me ti sei nerdizzato?>> chiede poi senza guardarlo.
Felix sorride <<No, a fare l'università e a tornare in Corea, dove siete tutti abbastanza composti, mi sono nerdizzato. Ma lo ero anche quando ho messo piede a Sydney, poi con il tempo ho avuto amici che mi hanno cambiato>>
<<E quale te preferisci?>> Chan tiene gli occhi al cuscino come un bambino e Felix sorride, sporgendosi in ginocchio si allunga verso di lui prendendogli il mento tra le dita. Alzandogli il volto e soffia <<Il me che sta con te>>, lasciandogli un casto bacio sulle labbra.
Chan chiude gli occhi più tranquillo e non lo lascia scappare. Lascia il cuscino tra le proprie gambe e avvolgendogli i fianchi con le dita lo porta seduto su di sé a gambe larghe. Felix si sente prendere per la nuca e abbassare, risponde a comando baciandolo di nuovo mentre gli accarezza le guance e l'altro muove la bocca piano sulla sua, gustandone la morbidezza.
Si stacca leccandosi le labbra un secondo, poi bagna anche quelle di Felix con la lingua, <<Sai di cioccolato>> mormora baciandogli il labbro superiore.
Il minore sorride <<Tu di biscotto>>
Chan gli accarezza i fianchi <<E' un mix fattibile>> mormora riallungandosi a baciarlo ma dura poco perché la voce di sua madre fa prendere un infarto ad entrambi.
Non appena la porta si apre Felix rotola via da sopra di lui e Chan prende un libro fingendo di star leggendo.
<<...li hai visti salendo?>> termina la donna, bloccandosi nel vederli così... strani?
Felix sdraiato sul letto, la testa appoggiata ad una mano con il fiato corto e le labbra più rosse del solito, Chan con un libro sottosopra in mano. Quando il figlio si gira può notare che anche la sua bocca sia diversa da com'era prima, così come le sue guance rosse...
Qua qualcosa non torna, pensa iniziando a collegare le cose e quasi riderebbe di loro se fosse sicura di ciò che succede.
<<Eh?>> farfuglia Chan ma lei nega sorridendo <<Niente, trovato>>, mente riaccostando la porta, andandosene per lasciare che facciano ciò che vogliono, chiedendosi se davvero le cose stiano così.
Felix tira il fiato, <<Ho perso un milione di vite>> ansima portandosi una mano al petto.
Chan getta via il libro <<Aigoo, ho il cuore in gola>> sorride nervoso.
Non appena sono al sicuro di più rispetto a prima Felix si rialza, <<Forse dovremmo scendere, così da non destare troppi sospetti, sai>> gli dice e Chan sospirando facendo come richiesto.
Hannah è in camera a studiare e i suoi chiacchierano in cucina quindi Felix decide semplicemente di camminare con passi piccoli e veloci fino ai joystick più in là e sedendosi sul tappeto accende la play iniziando a giocare. Chan non può crederci che voglia giocare anche lì, tanto in ogni caso alla fine prende il controller anche lui per sfidarlo.
Passano un'ora davanti a quella partita, Felix gli si butta continuamente addosso per impedirgli la vista ma Chan allunga il collo e ha una difesa bella pronta. In dispetto rifiuta gli stuzzichini che sua madre voleva portargli anche per lui, <<Se mangi troppo poi stasera non avrai più fame>> giustifica scrollando le spalle.
Felix mugola e torna a giocare cercando di batterlo senza successo, poi è Chan quello che si stanca, <<Ehi>> lo richiama <<Non vuoi andare da qualche parte?>> dice.
Il minore si volta a guardarlo lasciandogli spegnere la tv <<Tipo dove? Okay che siamo a Febbraio ma fuori fa freddo>> mugola.
Chan scrolla le spalle <<Non lo so, possiamo andare a fare una passeggiata>>
<<E sciupare i vestiti buoni?>> Felix fa una smorfia.
Il riccio sospira <<Allora possiamo fare altro, o se vuoi ti presto una maglia>>
Felix ci riflette <<Non lo so... però se vuoi uscire okay>> perché in realtà Chan ci tiene ad uscire di casa per stare solo con lui.
Così senza fare cambi si rivestono e salutando chi li sente vanno a farsi un giro. Felix tiene le mani infilate in tasca e Chan fa lo stesso con le proprie, camminano per le vie del quartiere e Felix si osserva intorno curiosamente. Poi a vedere un parco lì vicino entra dentro perché non sa bene dove sta andando, intanto il maggiore lo segue continuando ad osservare le tasche della sua giacca, vorrebbe stringergli la mano...
Ma Felix non prosegue ancora a lungo, arriva a fermarsi e sedersi su una giostrina e Chan resta in piedi di fronte a lui non credendo ai suoi occhi quando l'altro inizia a dondolarci.
<<Sul serio?>>
<<Cosa, che altro dovrei fare in un parco giochi?>>
<<Non lo so ma ci sono delle altalene>> con il pollice Chan indica più in là e lasciandolo lì a dondolarsi va a mettersi seduto su una di quelle spingendosi un po' con i piedi.
Quando tira fuori il telefono scorre i messaggi di Jisung e Hyunjin, entrambi dicono cose tipo "figo ma mai più" e il secondo ammette che alla fine non è stato male.
Chan non fa in tempo a rispondere che un pulcino più grande del normale si aggrappa alle catene dell'altalena e gli sale in braccio chiudendo le gambe dietro la sua schiena, reggendosi poi al suo collo.
<<A chi scrivi?>> chiede Felix cercando di spiare il telefono ma non ha pensato che per il suo peso in avanti Chan si sarebbe sbilanciato e così il maggiore è costretto a riporre il telefono e reggersi alle catene.
<<Leggevo quello che dicevano Jisung e Hyunjin>> gli dice solo <<Si sono divertiti ma propongono di non farlo mai più>>
Felix fa una smorfia <<Come no? E io che mi sono divertito un mondo>> mugola e Chan sbuffa una risatina <<Tu non ci metterai più piede là dentro. Sei un ubriacone>>
Il minore sorride maliziosamente e accorcia le distanze con il suo viso <<E io che volevo andarci con te>>
A quel tentativo gli occhi di Chan diventano due mezzelune mentre gli ride praticamente in faccia, <<Per farti da babysitter? Nemmeno se mi paghi Bokie>> lo prende in giro.
Felix sbuffa <<Non capite niente. Sono convinto che Jisung prima o poi vorrà riuscire>>
<<Accontentati di stasera per adesso>>
Felix lo abbraccia riscaldandosi dal freddo, appoggia il viso sulla sua spalla e mugola dondolando le gambe nel vuoto. Chan affonda il naso nella sua giacca e chiude gli occhi, rilassato abbastanza da chiedersi come abbia fatto fin'ora a resistere senza quel rapporto più intimo con Felix.
<<Mi dici dove andiamo?>> richiede il minore poi e Chan sbuffa negando, iniziando a muoversi sull'altalena, facendolo gridare dallo spavento e reggere più forte.
Felix sorride.
STAI LEGGENDO
Wish You Can Love Me [Chanlix]
FanfictieLee Felix è costretto dai suoi genitori a tornare in Corea dopo cinque anni passati a Sydney, Australia, nonché città natale. Ovviamente se solo la sua famiglia comprendesse il motivo per cui al tempo era scappato non glielo starebbero imponendo ma...