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Felix è un po’ confuso. E’ tutto il giorno che si chiede se Chan sia gay sul serio o se sia fidanzato con un ragazzo, se magari ha sentito male lui ma non può nemmeno scusarsi dicendo che deve riprendere il giro con il coreano perchè in ogni caso il parlato lo capisce più che lo scritto, e perché lui e Chan parlano in inglese più che altro…quindi è sicuro di aver sentito il pronome maschile.
Non sono affari suoi ma… insomma, dopo quello che è successo…
Quel sabato mattina resta nel letto a fissare il soffitto e pensarci un po’, come previsto da Ottobre fuori piove e fa freddo, le foglie iniziano e il tempo non gli fa venire voglia di studiare… ripensando alla sera prima non può nascondersi che parlare con Chan o vederlo lo renda leggero, quantomeno un po’ felice. Anche se sente i sensi di colpa è contento di parlargli e questa cosa è ridicola perché Felix non capisce più cosa si aspetta o cosa pensa.
Rinunciando a scoprirlo si alza che sono le otto e fa colazione con i suoi adorati cereali. Purtroppo si mette a studiare tutto il giorno, sentendo Jeongin e Minho quel pomeriggio visto che hanno creato un gruppo tempo fa e si scrivono spesso.
Jeongin si lamenta di non capire le lettere antiche e Minho l’inglese, allora Felix si propone di aiutarlo ma esce fuori che Han Jisung è bravo d’inglese e potrebbe chiedere a lui visto che ha un sacco da fare e non si stanno di nuovo più scrivendo. Felix inizia a pensare che sia Minho a non scrivergli e l’altro ad attendere…
Ha pranzato un po’ poco quel giorno e per questo gli viene presto fame di sera, ma sono quasi le sette quindi si va a preparare facendosi la doccia. Canticchiando la canzone al telefono si lava con cura sfregando i capelli, sperando che non esplodano, poi esce andando in camera a cercarsi dei vestiti mentre sfrega la cute.
Chan si vestirà di nero sicuramente, pensa con un sorrisetto tirando fuori per sé un paio di jeans bianchi a vita alta insieme ad un maglioncino verde chiaro da metterci dentro. Gli piaccioni i maglioni e fuori fa freddino quindi è perfetto. Torna in bagno ad asciugarsi i capelli  e una volta finito telefona a sua zia mentre si pettina, aggiustando la frangia che vuole sempre separarsi e mai restare unita.
E’ pure ricciolina come sempre… che sfiga.
<<Quindi ti piace lì?>>
Felix sospira <<Mah, già piove>>
Sua zia ride <<Ti manca il caldo di Sydney? Perchè se vuoi te lo passo volentieri>>
<<Mi manca tutto, il mare, tu, il cibo zia, mi manca un sacco il cibo. A volte mi sento un vecchio che non riesce a mangiare pesante la sera o la mattina>> le dice <<Ma i miei amici mi aiutano a farmi lo stomaco>>
<<Stai uscendo?>>
Felix corruga la fronte <<Come lo sai?>>
<<Perché sento un po’ di trambusto>>
<<Sì, è il compleanno di Bang Chan>> sospira e lei s’illumina <<Oh! Non lo vedo da secoli, fagli gli auguri>>
<<Mhm, sì. Devo andare adesso, ci sentiamo>> la saluta staccando e finisce di vestirsi infilando le scarpe, cercando in giro un ombrello che ovviamente non trova.
Sul serio non ha mai comprato un ombrello?
Che genio.
Tre colpi decisi si espandono per la casa mentre guarda sotto il letto e Felix capisce che Chan ha bussato. Come non detto.
Arrendendosi prende il telefono e apre la porta preparando uno dei suoi sorrisi migliori, <<Ciao>> lo saluta richiudendosela alle spalle <<Auguri>>
Chan, ovviamente vestito di nero come aveva previsto, lo scruta chiedendosi se per caso si siano messi d’accordo visto che a sua volta ha jeans e maglione addosso… <<Grazie>> sorride poi, i capelli ricci lasciati liberi da qualsiasi costrizione.
Felix pensa siano carini.
<<Hai mica un ombrello?>> chiede e Chan si blocca in mezzo al corridoio, <<Giusto, me lo stavo scordando>> torna indietro di corsa uscendosene poi con un ombrello…nero.
Felix ride <<Quasi non me l’aspettavo>> lo schernisce e Chan sorride <<Cosa?>>, salgono in ascensore, <<L’ombrello?>>
<<Dove l’hai trovato? In giro vendono cose a pois o colorati, mai visto un ombrello nero>>
<<Me l’hanno regalato i miei amici anni fa mi pare. Ma è bello e pure grande, sul serio>> cerca di convincerlo Chan, ascoltando il suono cristallino della sua risata.
Se qualcuno gli avesse detto che si sarebbe trovato in un ascensore a ridere con Lee Felix probabilmente avrebbe riso lui… guarda le sue lentiggini muoversi ad ogni parola e sorride sentendo il petto caldo.
Felix si asciuga una lacrima <<Sul serio, dovrebbero chiamarti l’uomo nero>> scherza uscendo.
Chan apre l’ombrello e Felix gli si avvicina stando attento a non bagnarsi, rimproverandosi di non aver preso una giacca come invece il maggiore ha fatto quando uscendo fuori sente il vento che c’è.
Accidenti a lui che è ancora abituato al clima caldo…
Rabbrividendo lo segue in garage dove non è mai stato e camminano per un po’ prima di trovare la macchina del maggiore. Felix punta i piedi, <<No dai, adesso diventi scontato>> dice guardando il macchinone nero davanti a sé.
Chan ridacchia, <<Sali>> dice esasperato e Felix lo segue davanti prendendo posto sui sedili comodi.
Gli piace così, fingere che non sia successo niente…è più facile che parlarne.
Ma c’è una cosa che vorrebbe chiedergli…
<<Com’è andato il tuo appuntamento?>> si sente domandare Chan a metà strada, Felix girato verso il finestrino che si morde un unghia nervosamente.
Lui scrolla le spalle <<Bene, grazie ancora per i capelli, anche se era umido hanno retto alla grande>> dice e lui annuisce senza aver ottenuto la risposta che cercava.
Casa Bang è rumorosa, sarà perché tutti si stanno preparando, sarà per le due ragazze che corrono su e giù, sta di fatto che appena entrano tutti urlano gli auguri a Chan e Felix gli lascia il suo spazio unendosi alla sua famiglia.
<<E’ andata bene o hai trattenuto il respiro?>> lo prende in giro Olivia, riferendosi al fatto che siano venuti insieme.
Felix le fa il verso, <<Guarda che ci parliamo>> una volta a settimana circa, aggiunge nella sua testa con delusione.
Chan abbraccia i presenti e apre i regali ringraziando nuovamente prima che la cena venga servita. Per sua grande fortuna Felix finisce tra il signor Bang e sua madre, di fronte alle sorelle quindi ha modo di non dover parlare per forza con Chan.
Ha detto che gli piace scambiarci due chiacchiere, non sforzarsi di trovare un argomento.
<<Abbiamo pensato che magari Chan volesse fermarsi a casa quindi se a Felix va si potrebbe fare come ai vecchi tempi, potresti fermarti anche tu e dormire in camera con lui tesoro>> dice la signora Bang d’un tratto e Felix deglutisce un boccone troppo caldo troppo in fretta.
Stringe gli occhi drizzando la schiena e Chan si zittisce sentendo le parole di sua madre, chiedendosi che diavolo stia dicendo. Vede il modo in cui le due donne si guardano e capisce che stanno cercando di far tornare tutto come un tempo, per questo, vedendo Felix bere sin troppo, prende parola, <<No, no, torno a casa mamma>>
Sua madre gli fa gli occhioni <<Ma dai, magari finiamo tardi… è così bello riaverti a casa…>>
Felix si schiarisce la voce, l’esofago in fiamme, <<I miei possono riportarmi a casa no? Insomma, potete darmi uno strappo>> prova a dire.
Suo padre fa per dire che va bene ma la signora lo interrompe, <<Yongbok>> dice sua madre e Felix capisce che sta per esserci la solita lavata di capo <<Se ti ospitano loro non vedo perché tu debba dire di no>> se la gioca così.
Felix resta a bocca aperta e Hannah guarda nel proprio piatto non volendo metterci becco.
<<M-ma…insomma…>> prova Felix lanciando occhiate a Chan che lo osserva non sapendo cosa dire, si vede lontano un miglio che non vuole e questo in qualche modo lo ferisce.
<<Lo riporto a casa io>> taglia corto il riccio <<Non avrebbe senso svegliarlo presto domattina per partire e ho un esame da preparare>>
Felix lo guarda tornare a mangiare notando che la sua voce si sia indurita e Olivia lo osserva con aria piatta. Litigano un secondo con gli occhi: che dovevo fare?! Le comunica Felix, mica poteva dire sì e fingere che niente fosse mai successo!
Ma un attimo, non è forse quello che sta facendo da sempre? Non sta fingendo da sempre che tutto vada bene e che non abbia mai piantato Chan andandosene come un codardo?
Forse Chan vuole davvero dormire a casa… forse sta solo facendo lo stronzo di un tempo…
Per questo alla fine Felix deglutisce il boccone amaro e mormora <<No possiamo alzarci a che ora vuoi domattina, davvero, mi farebbe piacere restare>> con tono sottomesso alla volontà di sua madre.
La signora Bang sorride entusiasta e Chan blocca le bacchette a mezz’aria. Felix rialza piano lo sguardo per spiare cosa ne pensi e ci manca poco che gli cadano le posate nel piatto.
Chan è arrabbiato.
E’ visibilmente arrabbiato con lui a giudicare da come lo fissi contrariato, le sopracciglia un po’ corrucciate, gli occhi duri e le labbra strette in disapprovazione. Torna a mangiare non sembrando felice della cosa e Felix deglutisce capendo che non lo vuole intorno in casa propria o che non aveva intenzione di dormire con lui.
Ma…cioè…Felix non sa che diavolo sta facendo, non sa perché ha detto no e poi sì, vorrebbe dire di farlo per lui, per loro o cosa ma in realtà lo sta solo facendo per sé stesso perché finge di non volerci avere a che fare ma poi appena sono insieme cerca sempre di scoprire qualcosa in più…
Che cazzo.

Wish You Can Love Me [Chanlix]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora