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Felix è incazzato da giorni praticamente. E’ scontroso, nervoso e Jeongin pensa che sia per l’arrivo del primo esame ma Minho non ne è così convinto…
<<Secondo me c’entra qualcun altro>> stanno mormorando in quel momento mentre sono in biblioteca- d’altronde Minho lo è sempre.
Jeongin tira su gli occhiali cercando i libri giusti <<E chi? Felix esce solo con noi>>
<<Sì ma una volta qui ci abitava. Magari ha problemi a casa>> ipotizza Minho e l’altro si volta <<Stai dicendo che può avere segreti? Ci conosciamo da un mese, non penso sia sbagliato avere segreti>>
A quelle parole Minho si volta con un sorrisetto furbo, <<Che segreti hai baby?>> scherza a chiamarlo così ma qualcuno di nome Han Jisung dall’altra parte dello scaffale, che potrebbe o non potrebbe star origliando Minho, abbassa leggermente il libro da sotto gli occhi per spiarli.
Chi è che Lee Minho ha chiamato baby?
Jisung spia il ragazzo corvino dagli occhiali sorridere al maggiore e tirargli un libro in testa, <<Yah, concentrati su Felix hyung, voglio aiutarlo, sembra stressato…>>
Minho sospira dando un’occhiata in giro, <<Non so, se è qualcosa che non vuole dirci siamo praticamente inutili. Potremmo chiederglielo e basta>>
<<Ma l’ho già fatto. Dice che sta bene e che deve solo studiare tanto ma vedo che è sempre un po’...>> Jeongin fa una smorfia incerta <<Voglio distrarlo però devo anche studiare per gli esami e tu non sei di Seul, organizzare in queste sessioni è difficile>>
Minho gli accarezza il capo <<Come sei premuroso baby->>
<<Hyung!>> Jeongin sgrana gli occhi spostandosi e qualcuno li guarda male.
Minho ridacchia, <<Okay nerd, ti lascio studiare! Penserò a cosa scrivere a Felix, ora vado, non perdere troppe diottrie sui libri>> scherza e Jeongin sospira salutandolo con un sorriso.
Nel momento in cui si allontana Jisung non può fare a meno di pensare che quel nome “Felix” l’ha già sentito da qualche parte… solo non ricorda dove. Se non sbaglia era l’amico di Minho, quello di un mese fa?
Incurante del ragazzo sconosciuto segue Minho fino a qualche altro scaffale, poi lo blocca svoltando l’angolo. Minho sobbalza perdendo qualcosa come cento anni di vita, portandosi una mano al petto e non urlando per miracolo.
<<Gesù Jisung, che infarto>> sbuffa fuori la tensione.
Jisung accenna un piccolo sorriso ma non sembra essere il solito di sempre, nota Minho che lo vede incrociare le braccia al petto e fissarlo serio. Non sa cosa vuole, ma non appena apre bocca Jisung lo stronca sul nascere, <<Il tuo amico è carino>> gli dice e Minho si blocca fissandolo confuso.
Cosa?
<<Come?>>
Jisung non accenna a sorridere <<Sì, quello con gli occhiali. Come si chiama?>>
Minho corruga la fronte <<Perché?>>
<<Così, magari lo cerco su instagram e gli chiedo di uscire>> Jisung gioca sporco e Minho lo guarda basito.
Lo prende per il culo?
<<A lui? Vuoi chiedere di uscire a lui?>> ripete senza crederci davvero. Jisung annuisce, <<Sì perchè?>>
Minho si finge disinteressato, <<E’ fidanzato>> spara a caso e Jisung assottiglia lo sguardo <<Ah sì? Con chi?>> piega il capo da un lato guardandolo diffidente.
<<Non lo conosco. Ci siamo conosciuti da poco, è una matricola della tua facoltà>>
Jisung ricorda benissimo che quel ragazzo con gli occhiali è una matricola di lettere ma vuole capire perché Minho lo chiama “baby”, non è che sono fidanzati quei due?
<<Peccato, era carino sul serio>> scrolla le spalle seccato facendo per andarsene.
Minho lo segue <<Carino lui?>> ripete <<Che intendi?>>
Jisung finge di essere interessato a dei libri <<Che era carino, cosa intendi tu quando dici che uno è->> non finisce la frase che Minho lo afferra per le spalle voltandolo.
<<Yah>> lo zittisce con sguardo duro, <<Mi prendi per il culo Han?>> sibila.
Jisung sente lo stomaco riempirsi di farfalle, <<Perché?>> si finge inconsapevole <<Non dovrei trovarlo carino?>>
Minho si morde le labbra <<No>>
<<Perché? State insieme voi due?>>
Minho corruga la fronte <<No!>>
<<Strano perché ti ho sentito chiamarlo “baby” e non mi sembra che tra amici si faccia>> incrocia le braccia al petto il biondino e Minho si sofferma sulle sue parole.
<<Stavi origliando?>> lo lascia andare e Jisung scrolla le spalle <<Per sapere se era libero>> se la gioca.
Minho torna nervoso come l’altro lo vuole <<Non siamo fidanzati, lui lo è>>
<<Mhm, okay>> Jisung si volta di nuovo prendendo qualche libro.
Il corvino lo guarda confuso, tutto qui? A che gioco sta giocando Han?
<<Non ci siamo più scritti>> gli dice poi <<Sai qualcosa del corso di storia?>>
Jisung sospira, ora abbattuto <<Potevi scrivermi questo>> mormora a bassa voce ma Minho lo sente lo stesso e si morde le labbra capendo.
Sono usciti e hanno passato un bel pomeriggio, poi nessuno si è più fatto vivo e le cose sono rimaste in stallo quindi è evidente che Jisung sia arrabbiato adesso…
<<Vado ad informarmi io per entrambi, ti darò la risposta domani a pranzo>> precisa <<Aspettami fuori sede>>
Jisung si volta illuminato da quelle parole, <<Wow, sembra quasi che tu mi stia chiedendo di uscire>> scherza anche se spera sia così e Minho sorride sciogliendosi.
<<Infatti quello era il piano, ti cerco da giorni per chiedertelo, non amo particolarmente scriverti perché hai sempre un sacco da fare e preferisco vederti. E ripeto, Jeongin è un amico. Ed è single ma non per te okay?>> gli scompiglia i capelli e Jisung sorride di nuovo.
<<Okay>> mormora mordicchiandosi le labbra, le guance un tantino rosse.
Minho lo trova adorabile e prendendo coraggio si abbassa a baciargli una guancia, <<Ciao geloso>> lo appella scappando via.
Jisung diventa fuxia e si copre il viso con un libro.
Ugh, deve assolutamente telefonare a Chan e parlargliene, per forza!
E mentre lui pensa questo Minho si dirige felice come una pasqua da Felix che quel giorno non è venuto a lezione perché quella notte non ha dormito.
Dorme poco quel ragazzo, pensa, come fa a sopravvivere?
<<Chi è?>> domanda l’amico australiano al citofono.
<<Lee Minho, lo hyung migliore della terra che ti porta dolci coreani e caffé>> dice agitando il sacchetto.
Felix, chiuso in una coperta e con il volto ridotto ad uno straccio, gli apre dopo avergli detto il piano. Lo aspetta spiando la porta di fronte, chiusa da giorni, e quando Minho compare nella sua visuale il suo sorriso si perde, <<Ew, sembri morto…>> lo tocca per assicurarsi sia lui.
Felix gli strappa i dolci di mano <<Ah, ah, ah, entra sottone>>
Minho si accomoda notando libri per tutto il tavolo in salotto e qualche carta sul divano, <<Cosa fai giovane Hawkings?>> lo prende in giro.
Felix sospira <<Cerco di studiare ma ho mal di testa da giorni e dormo una merda, oggi non riuscivo ad alzarmi presto>> nega sfregandosi la fronte, mangiando un biscotto.
Minho fa posto sedendosi <<Bene perché il nostro nerd è preoccupato e io anche>> dice riferendosi a Jeongin, <<Comunque, ho scoperto che Jisung è geloso di me e domani usciamo di nuovo>> racconta.
Felix corruga la fronte <<Come legano le due cose?>>
<<E’ geloso di vedermi con altre persone e arrabbiato perché non gli ho più scritto, ma a me piace tanto parlargli di persona…>> sospira con aria sognante Minho.
<<O magari ti caghi solo in mano appena devi scrivergli>> lo prende in giro Felix e subito viene colpito <<Ohw…>> si massaggia <<Comunque sono felice per te Minho>>
<<Grazie, non è che per caso mi dici anche che ti succede? Lo sappiamo che hai la mente altrove, cosa c’è che non va?>> va al dunque Minho.
Felix sospira, gliene parlerebbe se non si sentisse già una merda, non ha voglia di dirlo a nessuno, non vuole raccontare certe cose per questo scrolla le spalle <<Niente, solo pensieri>>
<<Che tipo di pensieri. Sei innamorato?>>
Felix lo guarda serio <<No>> gli colpisce la fronte e il maggiore allunga una mano in minaccia, facendolo retrocedere, <<Dimmi subito cosa ti passa per la mente o giuro che ti taglio le dita>> dice con un sorrisetto.
Lui sospira di nuovo <<E’ complicato…non mi piace parlarne perché la colpa principalmente è mia…ti basti sapere che me ne sono andato cinque anni fa per una persona e ho fatto una scelta infantile, abbandonando questa persona di colpo. E così ora sono tornato e scopro che è più vicino del normale, cerco di far finta di niente perché anche lui lo stava facendo, siamo educati, usciamo insieme se le nostre famiglie vogliono e quando accetto di dormire in casa sua dopo anni si arrabbia. Dice che sto usando la sua famiglia e che non devo fingere quando lo stava facendo anche lui! Io…okay, stavo temporeggiando per scusarmi ma…non lo so, ho paura di tutto. Mi sento stupido e ora lui mi odia di nuovo, sempre che abbia mai smesso di farlo>>
Minho non sa se ha capito tutto ma scrolla le spalle <<Magari non ti odia. Magari avrebbe voluto delle scuse subito e potete parlare di quanto successo anni prima. Hai detto che hai fatto una scelta stupida, immagino che tu debba dirglielo no?>>
<<Sì ma sono arrabbiato. Non è nessuno per dirmi che uso la sua famiglia, cercavo solo di essere gentile e non fare storie…>>
<<E invece sei passato come quello che finge vada tutto bene>> Minho lo scruta curioso <<Non eri tu quello che si buttava in tutto?>>
Felix alza gli occhi al cielo addentando un altro dolce <<Mi sento un coglione. Odio me e odio lui>>
<<Io penso tu sia in tempo per risolvere. Vuoi tornare ad essere suo amico?>>
<<E’ questo il punto, non lo so. Credo di no…una parte di me pensa a lui come casa. Lo vedo come stabile, la mia parte sicura…e invece l’altra ha paura per ciò che ha fatto anni fa e teme che possa risuccedere. Io non sono così. Non so cosa voglio>> cerca di spiegarsi e Minho corruga la fronte, <<Così come?>>
Felix lo guarda.
Non glielo può dire. Non a Minho, non quando non sa ancora fino in fondo capire se stesso. Perciò scrolla le spalle mormorando un <<Non lo so>>

Wish You Can Love Me [Chanlix]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora