N/a: in questo capitolo sono presenti scene sessualmente esplicite per adulti🔞⚠️.
Non leggere se sensibile, non segnalare grazie.Felix sta facendo dei riassunti quando Chan rientra, mordicchiando la penna pensieroso scruta il foglio in coreano con sopra delle piccole traduzioni in inglese, perché a volte ragiona nell’altra lingua, e ricambia il saluto del riccio con un mugolio.
Ansante per la corsa e sudato fradicio Chan si sfila la felpa e la maglietta restando in bretelle, posa lo zaino sul bancone in cucina e si beve un sorso di succo dal cartone cercando di ravvivare i ricci schiacciato dal berretto. Scruta Felix che al tavolo da pranzo è tutto chino sui libri e gli si avvicina notandolo corrucciato, <<Ti serve una mano?>> chiede con il fiatone e Felix si volta perdendo le parole per strada non appena incontra la sua forma.
L’ha già visto in quello stato e anche allora avrebbe voluto toccarlo. Questa volta guarda il suo viso arrossato per il freddo, i capelli scompigliati, le labbra carnose lucide e gonfie per i morsi dello sforzo e le braccia muscolose leggermente sudate.
<<Lix?>> Chan gli passa una mano davanti agli occhi divertito, una parte di lui gongola a quella reazione, l’altra s’imbarazza.
<<A-ahm!>> il ricciolino salta sfregandosi gli occhi <<N-no? Ci sono, ho capito tutto>> prende qualche foglio qualsiasi e Chan sorride dirigendosi allora in bagno.
Felix sospira sentendosi accaldato, di nuovo ha quella voglia di entrare in bagno e semplicemente… cazzo non lo sa nemmeno lui. Ma più ci pensa più sente che dovrebbe davvero prendersi ciò che vuole e basta, insomma Chan lo sta facendo apposta no?
Ricordando di aver lasciato il cellulare sotto carica in camera del riccio si alza decidendo di distrarsi prima di fare pazzie.
E’ sicuramente stanco per lo stud-
I suoi pensieri s’interrompono quando entrando scopre Chan di schiena che si sta togliendo la maglietta.
Ma non era in bagno!? Ha visto male? Senza muovere un muscolo Felix abbassa gli occhi lungo i muscoli della sua schiena trovando attraente pure quella. Ma non può sbavarci tanto sopra perché Chan si gira qualche secondo dopo e a vederlo lì impalato inarca un sopracciglio, <<Cosa>> mormora con un sorriso imbarazzato che Felix vorrebbe mangiarsi.
Lo sguardo del minore scende lungo il suo petto e la pancia che nemmeno si può definire tale tanto è asciutta e muscolosa! Insomma, Chan è da mordere.
<<Felix?>>
Felix sbatte gli occhi e nuovamente si mette a guardare altrove <<A-ah! Cercavo il… telefono, sì, il telefono Felix, il telefono>> inizia a mormorarsi da solo e Chan sorride mordendosi le labbra.
E’ carino… gli fa venire voglia di giocare.
<<Il telefono è di qua>> allungandosi alla scrivania Chan prende il suo cellulare e Felix sospira avvicinandosi. Non appena allunga la mano però il riccio ritira la propria, abbassandosi su di lui, strappandogli il fiato, <<Dì un po’>> lo prende in giro Chan, <<Che stavi guardando prima?>>
Felix sgrana gli occhi diventando rosso sulle orecchie e deglutisce sentendo lo stomaco arricciarsi, <<Ah?>> mugola fingendosi confuso. L’altro sorride <<Ti ho visto imbambolato un paio di volte>> scherza e Felix sbuffa fuori la tensione, <<Oh, andiamo>> brontola allungandosi verso il telefono.
Chan se lo nasconde dietro la schiena, <<Come?>> continua, Felix posa una mano sulla sua spalla e con l’altra cerca la sua ma è più quanto lo schiaccia che quello che prende.
Così Chan finisce addosso alla scrivania e il minore si blocca quando alzando il volto per lamentarsi si trova il suo a pochi passi.
Chan smette di muovere la mano e Felix abbassa quasi subito gli occhi alle sue labbra. Perchè si sta mordendo la bocca a meno di due centimetri da lui? Lo fa apposta.
Posando adesso le mani ai suoi lati, bloccandolo così, Felix inclina il collo guardandolo negli occhi, <<Stai giocando con me Chan?>> domanda con voce bassa.
Il riccio sorride <<No?>>, nasconde male il brivido che gli percorre la schiena al suo tono profondo.
Felix sospira <<Sì, stai facendo tutto il maschio senza sapere quanto il mio autocontrollo faccia schifo mentre tu sopporti sempre alla grande>>
Chan solleva un sopracciglio, ora più serio di prima, <<Sono consapevole che tu abbia poca pazienza Lix>> confessa.
Felix mugola <<Mhm, e stai facendo tutto questo perché vuoi qualcosa?>>, lo stuzzica a sua volta.
<<Forse>>
Il minore si allunga qualche secondo verso le sue labbra, poi si tira indietro di nuovo, <<Cosa>> domanda retoricamente e Chan lascia andare il suo telefono dietro di sé attirandolo improvvisamente a sé, il sorriso perso e le mani ferme sulla sua vita.
<<Tu cosa mi daresti>> mormora e il suo stomaco si aggroviglia a sentire che razza di gioco stiano portando avanti. Non si sarebbe mai fatto il tipo da certe cose… ma Felix ci sta e con un piccolo sorriso rivela <<Un morso>>, stupendolo.
Chan torna a sorridere <<Vuoi mordermi? Perché?>>
Felix alza la mano posandola sulla sua spalla, scendendo fino al suo petto ancora abbastanza sudato e caldo, soffermandosi particolarmente su un pettorale, <<Non lo so, sembri commestibile>> soffia.
Lentamente la mano di Felix scende di nuovo passando lungo il suo capezzolo tornando al centro, con le dita accarezza piano i cuscinetti dei suoi addominali uno ad uno e quando torna a guardarlo negli occhi il suo palmo è fermo poco prima dell’inizio dei pantaloni.
Chan sente la bocca arida, il sangue scorrere in fretta e prima che possa decidere se va bene o meno allunga il volto catturando vorace le labbra di Felix con le proprie. E’ un bacio veloce, entrambi aprono la bocca e la richiudono mangiandosi quella dell’altro, Chan va a bloccargli il viso tra le mani inclinandolo a suo piacimento, gli accarezza il collo respirando a fondo e assaggia le sue labbra succose salendo a sferzargli i capelli.
Felix gli stringe i bicipiti, ricambia con la stessa fame, sentendosi impazzire per come lo stia baciando con così tanta impazienza. Sente i loro bacini premuti insieme e il suo cervello si spegne mentre gli succhia la bocca allungando il collo sempre di più. Il naso freddo del maggiore preme sulla sua guancia mentre Felix apre la bocca tirando fuori la lingua, cogliendolo di sorpresa.
Il riccio inclina il viso staccandosi un attimo, poi, come aveva intenzione di fare giorni addietro, tira fuori la lingua e gli lecca le labbra languidamente, facendogli mancare il fiato. Felix la sente calda e bagnata, percepisce i baci che gli lascia sul labbro superiore prima di succhiargli quello inferiore e a sua volta sporge la lingua lasciando finalmente che le due s’incontrino insieme.
Chan gli succhia la lingua e dopo si lecca le labbra ripulendosi dalla saliva in eccesso prima di tornare a baciarlo di nuovo. Felix cerca la sua lingua con la propria socchiudendogli la bocca e le loro mani si danno il cambio, Chan torna a stringergli la felpa tra le dita mentre il minore gli accarezza il viso, alzandosi sulle punte per avvinghiarsi al suo collo e accarezzargli la schiena nuda.
Ansanti si rincorrono a vicenda, Felix stacca le labbra e Chan gliele lecca baciandolo a stampo perché prenda fiato prima di ricominciare. Allora Felix gli morde le labbra e leccandogli il labbro superiore succhia via la propria saliva subito dopo, approfondendo il bacio.
Si baciano per quelli che sembrano minuti interi finché l’azione non rallenta e diventano solo più semplici baci a stampo.
Fronte contro fronte si respirano addosso e Felix sorride, <<Possiamo continuare tutto questo in doccia>> mormora maliziosamente, non pensandolo del tutto sul serio.
Chan sbuffa una risata <<Oppure dopo, sul divano, quando io non saprò di sudore>>
Felix riapre gli occhi abbassandosi al suo collo, tirando fuori la lingua lo coglie di sorpresa lasciando una lunga lappata sulla sua pelle, mordendola leggermente subito dopo e succhiando un bacio rumoroso, <<Mi piace il tuo sudore>> azzarda.
Il maggiore lo guarda ad occhi sgranati, le sue orecchie si fanno fuxia e sente una pressione prendergli il membro. Felix lo scruta divertito, gli piace farlo impazzire, vedere come l'innocente ma così deciso Chan diventi tutto rosso ed eccitato solo per lui. Infatti qualche minuto dopo gli sembra di sentire una lieve spinta contro la coscia e abbassa lo sguardo confuso, osservando una piccola sporgenza ancora bassa nei pantaloni della tuta del maggiore.
<<Ma guarda chi c’è>> scherza <<Baby Channie vuole unirsi>>, torna a guardarlo e Chan si dimostra davvero parecchio imbarazzato.
Chiude gli occhi mugolando e cerca di spostarsi, <<E’ meglio se vado in bagno>> sostiene facendo presa sui suoi fianchi ma Felix non si schioda dal suo collo, <<No!>> insiste.
Chan lo guarda basito <<Felix ho…>> gesticola senza sapere cosa dire e il castano annuisce <<Lo so. Ma in realtà non è ancora un erezione e ti ricordo che tu mi hai toccato una volta, se mi lasciassi ricambiare il fa->>
<<Oh Gesù Cristo non dirlo, ti prego non dirlo>> imbarazzato Chan affonda il viso nel suo collo perché le mani sono occupate e Felix sorride tenendo duro.
<<Non ti toglierò i vestiti>>
Chan mugola <<Felix sei impazzito?>>
<<No, voglio solo toccarti. Volevo già farlo quella volta che ci siamo messi a guardare le vecchie foto>> confessa e l’altro sbotta <<Cosa?!>> tornando a guardarlo.
Felix si morde le labbra <<Be’, non là sotto ma in generale…>>
<<Perchè venivo dalla palestra?>>
<<Già>>
<<Oh Dio, dai, spostati>> riprova a convincerlo. In compenso Felix stringe di più le braccia al suo collo e di colpo gli salta addosso, Chan lo prende al pelo da sotto il sedere e il minore si muove per mettersi comodo, strusciandosi contro il suo piccolo durello, <<Ugh, ti servirebbe davvero una mano>> sentenzia abbassandosi sulle sue labbra.
Ci lascia un bacio a stampo, poi due, poi un paio lungo la sua mascella e infine si abbassa al suo collo di nuovo, <<Dopo potrai farti la doccia>> promette incollando la bocca alla sua pelle.
Felix lecca, morde e succhia senza lasciare segni e Chan trattiene male il respiro sentendo di starsi eccitando da morire.
<<Felix>> lo prega <<Per favore>>
Il minore risale lungo il suo collo mordicchiandolo sotto il mento, obbligandolo ad inclinare il capo, <<Non vuoi?>> sussurra e Chan cede quando arriva a mordergli il lobo.
<<Oh, che cazzo>> impreca avvicinandosi al letto rapidamente.
Come previsto Felix finisce a gambe aperte sotto di lui e nel momento in cui Chan porta il bacino a strusciare sul suo lui ansima attirandolo nell’ennesimo bacio. Il minore affonda le mani tra i suoi ricci inarcando i fianchi verso di lui e Chan si muove avanti e indietro sentendo il proprio corpo surriscaldarsi.
È così perfetto, Felix si sente così soddisfatto che si chiede come abbia fatto negli anni passati a stare senza Chan mentre il maggiore percepisce troppe farfalle nello stomaco.
Si stacca dal bacio sentendo i loro respiri infrangersi e resta ad accarezzargli la bocca con la propria, osservando per la seconda volta il suo sguardo perso nel piacere, Felix si morde le labbra e gli stringe le braccia muovendosi sotto di lui come allora.
Chan si appoggia maggiormente su di lui aderendo anche i loro petti pur di avere una frizione migliore. Felix li sente premere gonfi l’uno addosso all’altro e reclina il capo indietro chiudendo gli occhi, <<Dio>> soffia ansante, desiderando ardentemente togliergli i pantaloni.
Il riccio si abbassa a baciargli il collo per la prima volta, assaggia la pelle morbida e la morde con i denti, lascia piccoli baci sentiti dietro al suo orecchio andando poi a morderne il lobo e Felix geme stringendogli i capelli tra le dita.
<<Cazzo, Chan>> mugola stringendogli un fianco, spronandolo a muoversi e non fermarsi.
Chan sospira succhiando la sua pelle, con una mano si regge al materasso mentre porta l’altra a stringergli una coscia, desiderando lasciare molti segni su di lui.
I pantaloni sono un intralcio ma non si azzardano a toglierli, così si accontentano di quel movimento piacevole, Chan sfrega i fianchi contro i suoi e Felix ricambia percependo la durezza del suo sesso, forse anche un po’ le dimensioni.
Il riccio chiude gli occhi sentendo le strette che il minore lascia lungo il suo corpo, i suoi tocchi sono bruschi e quando risale lungo la sua nuca, accarezzandogli i capelli, arriva a sollevargli il viso per baciarlo di nuovo.
Niente di questo bacio fa strano a Felix, lo vuole e l’ha capito, si sta lasciando andare e ci ha preso l’abitudine molto velocemente.
Sentendosi vicino Chan stringe il cuscino tra le mani, gli morde il labbro inferiore tirandolo piano e Felix sporge la lingua in una richiesta silenziosa di avere la sua. Il maggiore lo accontenta e geme non appena il sangue affluisce più velocemente alla punta del suo sesso, si sente gonfiare i testicoli e quando il suo membro inizia a muoversi all’insù da solo le prime gocce bianche escono a sporcargli i boxer.
Chan ringhia un gemito mal trattenuto nella bocca di Felix, si abbassa maggiormente su di lui e affonda le dita nella sua coscia, muovendo più piano il bacino, godendosi l’orgasmo.
<<Ah->> ansima poi staccandosi dal bacio, nascondendo il viso provato nel petto del minore, <<Gesù>> soffia sentendo il collo bollente oltre che la testa girargli.
Ma non si dimentica di Felix, quando rialza lo sguardo osservandolo con le iridi lucide il minore si sente bagnato alla sola vista del suo viso. Chan ha le labbra gonfie e lucide per i troppi baci e morsi, i ricci sono un disastro e le guance così rosse gli danno quell'aria da innocente che gli occhi castani, intrisi di desiderio, rovinano.
Leccandosi le labbra velocemente lo riporta a sé dal retro del collo e Chan gli lascia baci più dolci, sfregandosi ancora un po’ su di lui prima di abbassare la mano a stimolarlo ulteriormente.
A sentire il suo palmo per la prima volta- sarebbe la seconda ma la prima non la ricorda- spalanca la bocca e Chan usa la lingua per zittirlo. Felix gli abbraccia il collo gemendo forte, gli graffia la schiena sentendosi venire e inarca i fianchi, aprendo le gambe prima d’intrecciarle ai suoi fianchi.
<<Oh, merda>> impreca tremante sulle labbra del maggiore, gli occhi chiusi e i calzini arricciati mentre i suoi fianchi ancora si muovono. Riprende fiato e Chan ne approfitta per accarezzargli il collo e i lineamenti con il naso, lasciandogli qualche bacio lungo la mascella mentre le sue carezze si fanno più lente sulla sua intimità.
Quando rimuove la mano Felix sospira e pian piano abbassa i fianchi tranquillizzandosi, iniziando a giocare con i suoi ricci, cosa che rilassa entrambi, e il maggiore chiude gli occhi sulla sua spalla, sentendosi coccolato e stanco.
Felix si morde le labbra consumate con un piccolo sorriso contento in volto, se qualcuno gli avesse detto anche solo due settimane prima che si sarebbe ritrovato in una situazione del genere probabilmente gli avrebbe riso in faccia. E invece ora è così felice… si sente bene, a suo agio, è come se fosse nato per stare così tra le sue braccia e quasi non concepisce come abbia fatto per cinque anni a non stringerlo.
Quasi quasi si sente anche un idiota per averlo rifiutato al tempo, ma chi l’avrebbe detto che Chan avrebbe mantenuto l’interesse?
Il modo naturale con cui l’ha toccato ha sorpreso Felix, insomma lui ci avrebbe pensato un attimo e invece adesso sente di poter azzardare tutto. Anche gli sguardi che gli lancia, così desiderosi ed eccitati, il suo viso perso nell’orgasmo e le labbra carnose…
Tutto di Chan è bello, Felix è meravigliato. Il corpo maschile del suo amico lo attrae.
E’ una cosa… ancora non ci crede.
Improvvisamente Chan alza una mano a districare la sua dai propri capelli, intreccia le loro dita con dolcezza e Felix sorride, <<La tua mano è gigante>> dice.
<<Forse sono solo le tue dita ad essere troppo corte…>> come quella volta con la febbre Chan allunga le dita e Felix vi mette sopra le proprie, lasciando che le parole del riccio si rivelino vere.
<<Tu sei troppo grande, tutto di te è grande!>> esagera Felix staccando subito la mano, offeso.
Chan ridacchia alzando il viso, ricercando la sua mano e riportando le dita insieme, <<Come lo sai che tutto è grande?>> scherza e il ricciolino corruga un attimo la fronte, poi si apre in un sorriso che cerca di mordere, <<Aahh, che spiritoso!>> sbotta.
Il maggiore ride restando sollevato su un gomito e Felix sbuffa scuotendo il capo, <<Devi andare a lavarti adesso>>
<<Ora posso?>>
<<Certo>>
<<E tu? Dovresti lavarti anche tu>>
Si osservano un attimo, entrambi pensano a quel bagno in montagna e nessuno dei due trova fare la doccia insieme una buona idea, non dopo che si sono masturbati l’uno sull’altro…
<<Uhm, vuoi che faccia la doccia con te?>> azzarda però Felix perché se non sbaglia Chan ha la vasca integrata alla doccia…
Alla domanda l’altro sposta un attimo lo sguardo, <<Non lo so, cioè… ci siamo già lavati insieme>> mormora e Felix annuisce.
Le cose restano silenziose per un po’, poi Chan decide di negare alzandosi in ginocchio, <<Ma sì, puoi anche tornare a casa due secondi e farti la doccia>> dice in imbarazzo e Felix si tira a sedere a sua volta bloccandolo, <<No aspetta, non hai capito>> dice abbassando gli occhi.
<<E’ che… quella volta quando ci siamo lavati alla baita… io…forse non dovrei dirtelo, non lo so>> mordendosi le labbra Felix sente le orecchie farsi rosse e si tira indietro la frangetta castana.
<<Cosa>> chiede Chan, un filo di voce perché se è quello che pensa non ci può credere.
<<Io… è imbarazzante!>> mugola il minore nascondendosi tra le braccia.
<<Vuoi che mi giro?>>
<<No, a che serve…>> soffocato dalla felpa Felix sospira e chiude gli occhi, prende un respiro e poi si convince, <<Okay. Te lo dico perché siamo amici- be’ no, non so cosa siamo però per sincerità mi sembra giusto… insomma, mi sono…>>, deglutisce agitato, <<Io…>>
<<Ma sì Lix, non devi dir->>
<<Mi sono toccato. Guardando te>>
C’è silenzio per qualche secondo.
Chan lo guarda con occhi spalancati, la bocca socchiusa e una senso di shock dentro di sé. Poi dice <<Anch’io>> e Felix corruga la fronte.
Rialza il capo incredulo, <<Ah!?>> sbotta.
Questa volta è il maggiore a diventare roseo <<S-sì, tu eri lì… era, non lo so, la cosa giusta da fare?>>
<<Ma come? Perché poi?>>
<<E tu perché l’hai fatto?>>
Felix sbatte gli occhi <<Non lo so, la tua schiena era sexy, volevo te>> rivela di botto e Chan si stupisce dei suoi pensieri sporchi già tempo fa.
Da quanto lì ha?
<<Sexy? La mia schiena?>>
<<S-sì>>
<<Ah. E volevi me cosa vorrebbe dire?>> indaga ma Felix mugola distogliendo lo sguardo, <<Anche tu ti sei masturbato>> brontola indicandolo come un bimbo.
Chan sospira <<Già. Forse era la tua schiena anche per me>> ironizza e Felix non lo vede sincero quando si porta i capelli indietro fissando un punto della stanza più che sorpreso.
Ricorda di avergli dato un’altra visuale…
<<La mia schiena? Non… altro?>>
Chan riporta lo sguardo nel suo e si osservano qualche secondo, il maggiore sembra essere stato beccato in pieno e Felix si morde le labbra.
<<L’hai fatto apposta?>> ragiona il riccio quando vede i suoi occhi furbi, <<Il tuo sedere, tu l’hai fatto apposta!>> lo punta avvicinandoglisi.
Felix stringe i suoi polsi tra le mani <<No!>> sorride <<Il mio sedere che?!>>
<<Lo sai benissimo! Continuavi ad alzarti e abbassarti, l’hai fatto apposta te lo leggo in faccia!>> Chan cerca di mettergli le mani addosso ma l’altro lo blocca e spingendolo via scende dal letto correndo.
Il maggiore lo insegue per tutta la casa finché non è proprio in bagno che lo placca, <<Sei veramente dispettoso Felix, io non ti stavo stuzzicando in nessun modo in baita>> dice chiudendo la porta.
Felix si schiaccia al lavandino, <<Uhm… ops? E’ che volevo che tu sentissi quello che sentivo anch’io>> lamenta e Chan ride istericamente <<Io lo sento da quando sei tornato!>>
<<Lo so, ma non lo sapevo…>>
Arrivato ormai di fronte a lui Chan gli prende i lembi della felpa e di colpo gliela sfila, <<Cosa fai?!>> Felix cerca di allontanarsi ma il riccio prende anche la maglietta sotto togliendola, <<Ehi!>>
<<A che serve che tu non ti faccia la doccia o la faccia altrove quando hai probabilmente sperato così a lungo di fartela con me?>> lo prende in giro Chan, sfilandosi adesso i calzini e i pantaloni.
Felix sgrana gli occhi passandoli dai suoi occhi ai suoi boxer, poi quando l’altro si avvicina al bottone dei suoi jeans urla <<No, ehi! Non finirebbe bene questa cosa!>>
<<Perché? Siamo venuti cinque minuti fa, non possiamo rieccitarci così presto>> con quelle parole Chan sorpassa le sue dita slacciandogli il bottone dei jeans, tirando giù la zip di colpo.
A sentirsi ritoccare Felix rabbrividisce, <<N-no, dico sul serio, non sono bravo a trattenermi, Chan->>
<<Sta calmo, sarà come ai vecchi tempi>> canticchia abbassandogli i jeans sotto al sedere per poi metterlo seduto sul mobile vicino al lavandino. Gli sfila del tutto i pantaloni e Felix sbuffa nervoso, agitando le gambe nel vuoto.
Mandando a quel paese la propria voce interiore timida Chan si toglie i boxer gettandoli via e Felix non dovrebbe starlo guardando così. In realtà lancia occhiatine ogni due secondi e il riccio sorride divertito, <<Sei come i bambini Lixie>> lo appella rimettendolo in piedi per togliergli le mutande.
Felix mugola e allontanandosi se le sfila da solo mandandolo a quel paese, lo scansa entrando nella vasca per primo e Chan punta gli occhi al suo sedere avanzando deciso.
Be’, lo trova sempre sexy. E di dimensioni non trascurabili sul davanti, stessa cosa pensa Felix quando apre il getto del soffione bagnandosi il corpo, infreddolito, <<Lo sai che io ho una stufetta in bagno? Si gela, perché non ne hai una?>> brontola e Chan gli passa dietro per prendere il bagnoschiuma.
In quel movimento sfrega appositamente il membro sul suo sedere e Felix inspira sgranando gli occhi, le sue guance si fanno bordeaux e Chan sorride divertendosi tantissimo a tornare al suo posto.
<<Tu>> sibila poi Felix girandosi a guardarlo e la sua faccia lo fa ridere, <<Che cazzo stai facendo?>>
Il riccio sorride <<Prendevo il bagnoschiuma?>> lo alza e Felix nega <<No, tu lo stai facendo apposta>>
<<Oh, suona familiare>>
Il minore brontola un insulto girandogli il soffione addosso e Chan ride stringendo gli occhi, <<Yah!>> allunga una mano alla cieca strappandoglielo via e in quel momento si ritrovano l’uno di fronte all’altra.
Poi Felix si morde le labbra e gli ruba il bagnoschiuma per lavarsi da sé, così da fare veloce. Ma in realtà non appena annusa l’odore di Chan provenire da quel tubetto si anestetizza un attimo, lo spreme con cura ridandoglielo alla cieca dopo aver letto l’etichetta e s’insapona con calma annusando intorno a sé.
Addirittura come un bambino inizia a fare le bolle con le mani, soffiandole in aria, stringendo gli occhi e arricciando il naso quando gli scoppiano in faccia. Chan sorride addolcito e lo scruta senza cattive intenzioni, osserva la sua shilouette magra, le spalle piccole, le gambe lunghe, il sedere pieno e i capelli umidi che si arricciano più del solito.
Non riuscendo a trattenersi lo abbraccia da dietro facendolo sobbalzare quando passa le mani insaponate sui suoi fianchi e poi sulla sua pancia, salendo fino al petto con un <<Ti lavi o giochi?>>
Felix socchiude le labbra sentendo di nuovo una presenza… <<Chan, sento la tua cosa>> dice.
Il maggiore ride al suo orecchio <<La mia cosa? Sul serio?>>
<<Oh scusa, sento il tuo pene sul mio sedere, se tu potessi spostarlo ne sarei felice>> si corregge alzando gli occhi al cielo, girando il viso per vederlo ma il maggiore sorride abbracciandolo maggiormente a sé, <<Credo che la mia cosa resterà qui>>
<<Noo! Perchè?>> lagna Felix ammorbidendo la postura addosso a lui. Chan gli accarezza la pancia e sale con la schiuma fino al suo petto, nemmeno a volerlo si sofferma lì, continuando ad insaponare circolarmente e quando scende lungo i suoi fianchi Felix si morde le labbra sentendo la tipica sensazione di calore.
<<Chan>> lo richiama ancora, <<Mh>> risponde distrattamente l’altro.
<<Ti avverto, se passi ancora una volta sui miei capezzoli o vicino a baby Lix poi dovrai risolverla tu>> proncuncia a bassa voce.
Chan sorride <<Baby Lix?>>
<<Sì>>
<<E io che pensavo ti piacesse stuzzicarmi>> lo prende in giro e in fondo Felix spera che continui a toccarlo così per avere ciò che vuole.
Se prima gli è bastato? Be’, prima, adesso ne vuole ancora.
Proprio quando fa per girarsi e baciarlo, pensando già alle sue mani grandi sul proprio sedere, Chan si sposta rovinando tutto.
<<Be’, c’è da pensare alla cena quindi muoviamoci>> e così dicendo si sciacqua veloce uscendo, passandogli poi un asciugamano.
Felix sbuffa lavandosi a sua volta prima di uscire lentamente e avvolgersi a sua volta, restando lì come un baco a fissare imbronciato il riccio uscire.
Okay, forse è troppo presto.
Però lui sente così tanto!
Sospirando inizia ad asciugarsi, immagina che dovrà aspettare. Ma spera che quella sera Chan gli dia una buona dose di coccole e baci sul divano, gli piace quando lo fa.
Una parte di lui pensa ancora che tutto questo sia strano, il volerlo, bramare il suo tocco, i suoi baci… l’altra manda la prima a quel paese e si prende ciò che vuole.
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Wish You Can Love Me [Chanlix]
FanfictionLee Felix è costretto dai suoi genitori a tornare in Corea dopo cinque anni passati a Sydney, Australia, nonché città natale. Ovviamente se solo la sua famiglia comprendesse il motivo per cui al tempo era scappato non glielo starebbero imponendo ma...