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Venerdì arriva prima del previsto e Felix è parecchio nervoso. La valigia è già piena di vestiti pesanti ed è un po' preoccupato a dire il vero... non ricorda bene come sciare ma può farcela, no? Le loro famiglie si sono accordate per incontrarsi al rifugio e così Chan e Felix andranno entrambi con i Bang e i Lee arriveranno un po' dopo perché il padre di Felix deve uscire da lavoro prima.
<<Wow, che strano avervi tutti in macchina>> sorride gioiosa la signora Bang voltandosi a guardare i tre dietro. Felix, schiacciato tra Chan e Hannah, le sorride un po' a disagio.
Hannah non fa parola limitandosi a mettersi le cuffie mentre Chan annuisce silenziosamente, i ricci stranamente fuori dal solito beanie ed un piccolo sorriso felice sulle labbra. A Felix fa ancora più piacere vederlo contento, non si spiega perchè ma se il maggiore è okay anche lui lo è in un certo senso...
Così restano in silenzio per quel viaggio, si scambiano qualche occhiata a volte e spesso Chan gli chiede se ci sta, se non lo schiaccia. Felix allora nega, sorride e si morde le labbra nervosamente; perché tutto ciò a cui riesce a pensare è che condividerà il letto? Si conoscono, hanno già dormito insieme, da piccoli certo, ma cosa cambia? E' sicuramente ansioso perché non scia da un sacco, non di certo per uno stupido letto da dividere continua a dirsi.
Non si parlano particolarmente durante il viaggio ed è probabile sia perché non sono soli, a parte che rispondere a qualche domanda su come si trovi di nuovo in Corea Felix resta a guardare fuori e ad un tratto la vista delle cime innevate così vicine cattura la sua attenzione totalmente. Non gli era più successo di trovarsi in un paesaggio innevato così tanto, né di rivedere quelle quattro baite in croce... giocherella con i propri anelli e segue il vecchio percorso sterrato per raggiungere la baita dei Bang che come ricordava è la più grande tra le altre, nonché quella un po' più indietro.
Hannah scende per prima affondando subito gli stivali nella neve, sorridendo felice alza il telefono per le prime foto di quell'inverno e Chan aiuta Felix a levarsi di dosso eventuali borse per scendere. Non appena il ricciolino si ritrova circondato dal candido si apre in un gran sorriso, Chan non ha occhi che per quella sua espressione così sognante e senza che il minore nemmeno se ne accorga prende la sua valigia insieme alla propria.
<<Vieni?>> lo richiama, non perdendosi nel panorama che conosce benissimo. Felix annuisce continuando a guardarsi intorno ed entra nella baita a due piani, i suoi occhi brillano non appena rivede la sua infanzia in quel salotto sempre così accogliente.
La lunga tavolata, il divano enorme, le poltrone che t'inglobano con un sacco di coperte morbide, il tappeto peloso davanti al camino...
La signora Bang gli accarezza una spalla <<Mettiti a tuo agio tesoro, lo sai che è anche casa tua>> dice e Hannah annuncia che va di sopra ad iniziare a cambiare le lenzuola del letto dove staranno lei ed Olivia.
<<Oh giusto, dovremmo sistemare la stanza anche noi>> Chan richiama ancora una volta Felix che annuisce, seguendolo di sopra dopo aver tolto le scarpe.
In realtà il minore si stupisce per come trova la vecchia stanza, quando il riccio posa le valige e tira la serranda del balcone Felix scruta la camera non ricordandola così... spoglia.
<<E' la stessa stanza di sempre?>> chiede quindi, pensando che magari hanno il letto dei suoi, ma Chan annuisce <<Sì>>
Felix si gira osservando il letto spoglio se non per il materasso con un lenzuolo sopra, così come tutto praticamente. Non ci sono più foto perché forse sono quelle che Chan ha messo nella scatola, non c'è niente nell'armadio, nemmeno gli sci, niente di niente, sembra quasi una stanza d'affitto.
<<I tuoi non vengono qua ogni anno?>> domanda confuso prendendo il lenzuolo impolverato.
Chan annuisce <<Mh, sì>>
Felix gli lancia un'occhiata confusa <<E tu no?>>
Il maggiore si blocca riflettendo che lui non mette piede nella baita da un po' di anni in effetti...
<<Ah, no...io...non avevo più voglia di venire>> la fa breve passandogli poi le lenzuola, aprendo un po' una finestra.
Felix annuisce distrattamente e inizia a sistemare il letto matrimoniale trovandolo più arrugginito di come l'avesse lasciato, cigola abbastanza perciò immagina che cercherà di non muoversi troppo... Chan posa le valige di fronte all'armadio <<Vuoi mettere i vestiti nell'armadio?>> gli chiede e lui scrolla le spalle, <<E' uguale, tiri di lì?>> gli passa un angolo del lenzuolo e il maggiore si sposta ad aiutarlo.
<<Ti sei portato da studiare?>> chiede poi il riccio e l'altro annuisce <<Sì, purtroppo il mio studio equivale nel riassumere i libri quindi sì>> sospira.
Chan si mordicchia le labbra <<Allora cercherò di non tenerti sveglio la notte, probabilmente se le giornate saranno occupate studierò di sera>>
Felix lo osserva incerto, non vuole crederci davvero... e se Chan vorrà farlo non glielo permetterà, insomma se lui troverà tempo in cui studiare al pomeriggio lo convincerà a prendere i libri, non aspettare la notte.
<<Quindi gli sci nuovi te li hanno presi i tuoi?>> Chan cambia discorso e Felix mugola <<Già, non ricordo niente di come si scia perciò spero di non farmi male...>>
<<Nah, penso che oggi pomeriggio andremo in una pista libera a provare>>
Felix annuisce distrattamente chiedendosi se riuscirà a sopravvivere e spera vivamente di sì... così finiscono di sistemare la stanza posando libri e computer sulla scrivania, decidendo che se la divideranno perché tanto Felix può studiare sul letto se ne ha voglia e quando Chan scende lui va a farsi un giro.
Curiosamente scruta la casa aprendo ogni stanza, trovandole davvero non cambiate, persino quando si appoggia allo stipite della porta delle due ragazze trova le pareti addobbate da disegni, foto, luci e molto altro, parecchio incasinata...
<<Hai nostalgia?>> Hannah esce da dentro l'armadio e Felix si riscuote sbuffando un sorriso, <<Forse>>
<<Mhm... credo che anche Chan ce l'abbia, lui non mi dice mai come si sente ma so che non sprizza gioia a tornare qua. Sai, da quando avete chiuso non ci ha più messo piede praticamente perciò qualcosa mi dice che non è felice. Ma forse puoi cambiargli l'umore, chissà>> scrolla le spalle aprendo di nuovo la valigia.
Felix la osserva sentendo il sorriso spegnersi in volto. Chan non è felice? Lo sembrava... o è un bravo attore o Hannah non sa di che parla, ma Felix dubita sulla seconda. Sfregandosi i capelli mossi scende di sotto confuso, cercando Chan senza successo.
<<Dov'è Chan?>> chiede poi ai due coniugi che stanno ripulendo la cucina e il salotto. Il signor Bang guarda fuori <<Ha detto qualcosa sulla legna, penso sia andato a prenderne>>
Felix corruga la fronte, e dove la prende la legna? Confuso esce di casa rimettendo le scarpe pesanti e chiudendo la giacca, ignora l'assenza di cappello o sciarpa e rabbrividisce al leggero vento freddo. Va in cerca di Chan ascoltando poi il rumore proveniente dal garage dove ovviamente a malapena ricorda la direzione da prendere.
Il portone è aperto e Chan sta raggruppando un po' di legna a terra, Felix infila le mani fredde in tasca e corrucciato si avvicina non capendo che voglia fare con quei rami lunghi e grossi.
<<Ehi>> lo richiama <<Vuoi una mano?>>
Chan si volta e solo allora Felix vede nel suo sguardo un'ombra buia a cui nemmeno aveva fatto caso.
<<No, figurati>> sorride il maggiore e successivamente prende un accetta abbastanza grande, posiziona un tronco di legna sul vecchio bancone da lavoro e vi abbatte la lama in mezzo dividendolo in due parti perfette. Il rumore è talmente forte e la sua forza talmente tanta che Felix sobbalza sgranando gli occhi.
Okay, Chan è venuto a tagliare la legna per sfogarsi?
Deglutendo agitato Felix lo guarda senza sapere bene che dire, pezzo dopo pezzo Chan taglia la legna con forza, la parte tagliente dell'ascia sbatte sul tavolo e i pezzi di legna che cadono vengono rimessi in una cesta da portare in casa, suppone Felix.
Chan si morde le labbra aprendosi la giacca al caldo e Felix lo guarda manovrare con le dita fini l'accetta. Non ricordava che fosse lui a fare la legna... ovviamente perchè all'epoca aveva undici anni ma insomma! Destabilizzato indietreggia di un passo non sapendo che fare lì a guardarlo spaccare legna e sentendo il viso raffreddarsi si guarda intorno, scrutando il paesaggio che riconosce malamente.
Osserva le impronte degli anfibi di Chan sulla neve e ne segue i passi entrando pian piano nel fitto del bosco dove deve aver preso la legna.
Ah, è un uomo di bosco dunque? Tipo campeggio e queste cose? Poteva chiedergli una mano... l'ha visto un po' provato in realtà, ma non dalla fatica, bensì dalla sua mente. Di nuovo si chiede come ha fatto ad essere così sciocco da non accorgersi di quell'ombra. E' come se tutto ciò che riguardasse la loro infanzia o com'erano le cose a Chan non piacesse più. Lui invece ci tiene che qualcosa possa tornare come prima... pensava che anche a Chan fosse piaciuto rivedere le vecchie foto, non è stato forse così?
Camminando distrattamente Felix supera le impronte di Chan e prima che possa rendersene conto si ritrova di fronte al vecchio lago che nemmeno ricordava più. La superficie è ghiacciata e stupito osserva i pini innevati chiedendosi come diavolo ci sia arrivato.
Si volta e un po' preoccupato spera di riconoscere la strada per tornare indietro... ma sono le undici di mattina, non vuole tornare, non ancora. Per questo osserva il bagnasciuga sul lago e decide di sporgersi a guardare un po', cammina piano e un po' incerto anche se le palafitte ovviamente reggono bene. Quando si ritrova seduto in punta tende le gambe giù e i suoi piedi si appoggiano al ghiaccio scivolando. Divertito Felix sorride con le labbra indurite dal freddo e tira su con il naso muovendo i piedi sul ghiaccio, è talmente preso dall'ambiente naturale e dai pesciolini che nuotano sotto la superficie ghiacciata che non si rende conto che a non vederlo più Chan abbia pensato fosse rientrato.
In realtà il maggiore è sempre stato in dubbio su quella vacanza, ma non perché tornarci gli scateni brutti ricordi come un tempo, piuttosto è agitato che passerà il triplo del tempo con Felix e ha paura persino di dormirci assieme. Non per sé ma per lui... insomma è davvero in grado di contenersi quando lo vede dormire? Oppure si avvicinerà silenziosamente ad abbracciarlo? E se dovesse toccarlo o parlare nel sonno? Nervosamente Chan sente la voce di Seungmin in mente che lo rimprovera come sempre e si chiede perché diavolo non è stato in grado di tenersi Hyunjin. Era pure carino... è stata pure la sua prima volta.... Gesù, perché ha tutti questi problemi relazionali?
E mentre raggruppa la legna nella cesta rientrando in casa sua madre lo richiama <<Chan, dì a Felix di rientrare per favore o chiedigli tu cosa preferirebbe mangiare>> dice e il riccio si blocca.
Posa la legna davanti al camino e suo padre ne approfitta per accenderlo, <<Ma Felix è già rientrato, no?>> domanda scioccamente e sua madre gli lancia un'occhiata <<No era uscito a cercarti>>
Confuso Chan inarca un sopracciglio ed esce di nuovo. Torna in garage, fa il giro della casa e quando non trova nessuno si guarda intorno un po' agitato.
Okay, Felix è sparito ma può ritrovarlo, no? Tira fuori il telefono per chiamarlo ma sorpresa, non c'è campo.
<<Aish>> sibila infreddolito e proprio quando fa per rientrare e comunicare di aver perso il pulcino i suoi occhi si abbassano a delle impronte che scoprono l'erba sotto la neve. Per un attimo pensa siano le sue ma cos'ha, quattro gambe? Le segue pensando che non si sa mai e quando arriva al limitare del bosco osserva tra gli alberi. E se...
<<Felix?>> richiama ma gli risponde solo il silenzio.
Sospirando Chan entra nel bosco che conosce come le sue tasche e arriva fino a dove ha tirato giù qualche ramo, superando la zona pensando che magari è andato al lago. Percorre la scorciatoia e sbuca fuori dal cespuglio secco che in realtà quasi gli tira via il cappello, okay che è cresciuto ma andiamo! Rotola sulla neve e Felix sobbalza voltandosi alla sua destra dove Chan sta scivolando con il sedere sulla neve ritrovandosi sul ghiaccio in meno di cinque secondi.
<<Che cazzo>> brontola il riccio posando le mani sulla superficie ghiacciata e Felix ridacchia, <<Spero per te che non si rompa>> dice attirando la sua attenzione.
Chan sospira sollevato a vederlo <<Allora sei qua, pensavo non ricordassi il sentiero>>
Felix scruta il cespuglio da cui è venuto fuori <<Infatti sono arrivato da là...>> indica dietro di sé e Chan lo scruta preso in contropiede <<Ah>>
Cercando di rialzarsi, considerando i jeans ora umidi sul sedere, spinge con il piede sul ghiaccio proprio sulla sponda, dove si trova seduto, senza pensare che però lì il ghiaccio è più debole e quando questo si rompe schizzandogli l'acqua in faccia Chan si ritrova a mollo.
<<Cazzo!>> ripete e Felix sgrana gli occhi mettendosi in piedi <<Aspetta, non muoverti!>>, allarmato salta giù dal bagnasciuga quando ritrova il terreno innevato e gli va incontro da dietro, cercando di non posare il peso sul ghiaccio. Lo afferra per la giacca e Chan sbuffa rialzandosi, bagnato fradicio dalla vita in giù, <<Cazzo, merda ho... porca miseria>> batte i denti sentendosi ibernare, il viso schizzato e le gambe bagnate.
Felix lo guarda preoccupato e anche un po' divertito, lo stringe a sé senza pensarci e Chan avvampa d'imbarazzo non appena vede il suo sorrisetto, <<Aish, che ti ridi>> farfuglia allontanandosi.
Il minore però lo rincorre, <<E' che quando ho ritrovato il lago mi sarebbe piaciuto pattinarci ma vedo che il ghiaccio non regge>> e mentre parla ride, talmente forte che Chan accelera il passo lasciandolo quasi indietro nel mezzo del bosco, <<E' solo che prima l'ascensore, ora il bagno nel lago... Chan, le fai tutte tu>> cerca di giustificarsi.
Chan scansa un ramo, trema e sente la giacca bagnata, <<Certo, grazie tante, cercavo te>> farfuglia non ricordando la strada così lunga.
Felix lo rincorre intrecciando d'improvviso le loro mani fredde, Chan si blocca ed entrambi abbassano lo sguardo sulle loro dita, le nocche del maggiore sembra che stiano andando a fuoco tanto sono rosse per il freddo e Felix mette entrambe nella tasca della sua giacca, <<Mi aspetti ghiacciolo?>> domanda ignorando la vocina che gli fa il verso dolce per il proprio gesto.
Chan sospira <<Che cazzo>> impreca nuovamente, <<Non mi sento più le palle>> mugola e Felix scoppia a ridere camminando insieme a lui. Restano fianco a fianco, le loro mani nascoste nella giacca del minore, i pollici che qualche volta si accarezzano a vicenda riscaldandosi.
Non appena vedono la baita aumentano il passo, <<Stai ibernando?>> chiede Felix e Chan annuisce trascinandolo in casa. Sua madre sorride loro <<Alla buon or- che è successo?>> confusa va verso il figlio gocciolante e Hannah si affaccia dalle scale sentendo il tono alto.
Felix si morde le labbra togliendo le scarpe, <<Uhm, è caduto nel lago?>>
Il signor Bang sorride subito e Hannah scoppia a ridere. Fuxia in viso Chan li manda tutti a stendere, <<E' colpa di Felix>> brontola togliendosi gli anfibi e la giacca umida, sua madre prende il tutto posizionandolo di fronte al camino e ancora con la mano nella sua tasca il riccio si dirige di sopra.
Felix lo rincorre per il corridoio un po' stretto fino al primo bagno dove chiude la porta dietro di sé, <<Okay, acqua calda>> mormora più a sé stesso che al maggiore, <<Vuoi la doccia vero? Non la vasca>> domanda confuso guardando entrambe, optando poi per la doccia.
Anche se infreddolito Chan si sfila il berretto e la giacca, toglie i calzini fradici sentendo le dita ghiacciate e senza pensarci tanto abbassa i jeans buttandoli nel lavandino, toglie le felpe sfilandosi la maglia termica e quando Felix si volta lo ferma con un grido vedendo le sue mani correre ai boxer.
<<EHI!>> urla coprendosi il viso, <<Sono ancora qua dentro!>> sbotta urtando contro la porta, rosso in viso abbassa la maniglia ma Chan lo afferra per il polso bloccandolo.
Felix resta con una mano davanti alla bocca e imbarazzato cerca di guardarlo in faccia e non sul petto.
<<S-siamo stati entrambi fuori al freddo, hai le mani ghiacciate, il tuo naso è rossissimo e anche le guance... p-pensavo che avessi freddo anche tu>> balbetta Chan, chiedendosi che scusa penosa sia, ripetendosi che no, non ci doveva proprio venire in baita accidenti!
Felix lo fissa senza parole. Lui... cosa sta dicendo? Che deve stare in bagno mentre lui fa la doccia? E' impazzito!? L'ultima volta che l'ha visto nudo cos'è stata, a cinque anni?
<<Q-q-quindi?>> agitato Felix quasi singhiozza e Chan è combattuto tra tre parti di sé: la più razionale gli dice di lasciare che Felix vada di sotto, davanti al camino, quella più egoista di chiedergli di restare con lui ma girarsi e quella più disperata di pregarlo di farsi la doccia con lui.
E ovviamente qual è quella che trionfa... in realtà Felix parla prima che il maggiore possa farlo, togliendo la mano da davanti a sé farfuglia un <<Stai prendendo freddo, muoviti>> sfilandosi dalla sua presa per uscire.
Correndo di sotto Felix cerca fiato, sfila la giacca e si rannicchia davanti al camino in cerca di calore, uno possibilmente diverso da quello che sente alla bocca dello stomaco.
Rimasto solo in bagno Chan si dà del cretino, sfila i boxer per andare sotto il getto caldo e silenziosamente domandarsi che problemi abbia.

Wish You Can Love Me [Chanlix]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora