Chan rientra andando dritto per la camera da letto, toglie le scarpe da ginnastica sudato come mai e si blocca sulla porta vedendo Felix seduto per terra davanti all'armadio, che guarda le loro vecchie foto. Per un attimo osserva la scatola e il cuore gli salta in petto, ogni volta che apre l'armadio nemmeno ci fa caso ormai ma un tempo, quando Felix se n'era andato, non c'era giorno che non l'aprisse. Il fatto che adesso il minore l'abbia trovata è...
<<Felix?>> lo richiama entrando in camera e il minore sobbalza voltandosi, <<Yah! Che spav...>> le parole gli muoiono in bocca quando vede le condizioni del maggiore.
Chan è in piedi con la bretella sudata attaccata al petto, felpa e giacca in mano così come lo zaino e il suo viso gocciola un po' insieme alle braccia le quali, probabilmente per lo sforzo dell'allenamento, sono toniche e ricoperte di vene sporgenti. Felix pensa che quelle vene e quei muscoli lui non li ha anche se è maschio e lo scandaglia un attimo non riuscendo a distogliere lo sguardo.
Chan è... sexy.
A quella realizzazione Felix arrossisce e subito si volta, <<A-ah, uhm, cercavo una felpa!>> s'inventa anche se casa sua è a meno di due metri da quella di Chan e se ha la felpa sul divano in salotto.
Ma l'altro nemmeno ascolta quel che dice, ha gli occhi puntati sulla scatola che non apre da tre anni ormai e distrattamente posa le cose sul letto, sedendosi poi al suo fianco, <<E invece hai trovato la scatola>> mormora.
Felix annuisce <<Già. Credevo fosse a Suwon da qualche parte>> rivela buttandogli occhiate chissà perché nervose.
Chan nega <<No, l'ho portata con me. Non volevo che qualcuno la prendesse>> e senza più badare al proprio sudore prende a sua volta un pacco di lettere, <<Aigoo, queste sono del duemila otto>>
Felix sorride <<Estate?>>
<<Natale>> aprendone una Chan sorride subito <<Aish, non si legge quasi niente>> gliela mostra e il minore mette il broncio <<Guarda che m'impegnavo! Avevo quanto, sette anni?>>
Chan ride, <<Allora... "Caro Channie">> e subito s'interrompe per ridere il doppio. Felix mugola <<Ma dai, devi farlo ad alta voce!?>> cerca di prendergli la lettere ma Chan lo rispinge a sedere <<Meglio Channie di quando poi hai iniziato con Kristoff perché a Olivia piaceva Frozen>> lo ribecca riprendendo, <<"Caro Channie, spero tu stia passando buone vacanze"... aspetta, non capisco>> e Chan ci mette letteralmente cinque minuti a leggere quelle quattro righe, <<"Con affetto, Lixie". Awww!>>
Felix diventa rosso in volto e si copre con le mani piagnucolando <<Che cosa imbarazzante! Ero piccolo!>>
<<Certo Lixie, lo so>> e no, pensava fossero oltre i nomignoli... o forse fino ad adesso non erano abbastanza intimi?
<<Ti piace ridere, dammi qua!>> Felix fruga fra le lettere finché non ne trova una degli undici anni di Chan <<Ah! Qua io ero partito per l'estate a Sydney ed è stato forse il primo anno che non abbiamo fatto il campo estivo insieme>> e inizia a ridere prima ancora di leggere, <<"Ciao Lix, spero tu ti stia divertendo a Sydney. Purtroppo io no, il campo senza di te è un mortorio", e poi ero io quello sentimentale? Certo!>> Felix lo guarda divertito e Chan si morde il sorriso, com'è che il minore non capisce che lì già stava iniziando a capire i propri sentimenti?
<<"Mi manca fare la tenda con te e rubare i dolci degli istruttori, quest'anno ci sono solo bimbi piccoli quindi non c'è niente da fare. Mandami qualche foto del mare, tuo Chan"! Tuo Chan?! Sembra la lettera di una quindicenne romantica, che carino>> se la ride e Chan sbuffa rimettendole via.
<<Okay, basta lettere>> brontola prendendo le foto, <<Yah, guarda com'eri piccolo!>> e di nuovo è tutto un altro mugolare <<Cos'era? L'acquapark di Seoul?>>
<<C'è scritto dietro credo...>> Felix si allunga girandola <<Il Children's Grand Park... ci sono delle foto con gli animali forse>>
Chan ne prende un'altra ridendo di gusto, <<No! Questa me la ricordo!>> gli mostra l'immagine di un baby riccio dell'età di circa nove anni e un baby pulcino semi piangente.
<<Perché piangevo? Ma che foto sono!>> Felix cerca di prendere anche questa.
<<Ti era caduto il gelato appena il signore te l'aveva dato perché eri troppo basso per arrivarci!>> Chan si rotola a terra dalle risate e Felix non sa se piangere o ridere.
<<Yah!>> s'inginocchia gattonandogli vicino solo per schiaffeggiargli un fianco, <<Oh Dio, non respiro>> il riccio ansima continuando a guardare la foto e Felix gliela strappa di mano <<Che stronzo>> brontola rimettendosi seduto e guardando altre foto delle due famiglie insieme.
Chan ridacchia divertito tornando seduto, solo allora nota di avercelo praticamente seduto tra le gambe e sorride addolcito dai ricordi. Senza badarci decide di rimanere fermo così e prende la videocamera sul fondo della scatola, <<Se funziona ne vedremo delle belle>> mormora e Felix sposta lo sguardo dietro di sé per vedere che fa.
Subito striscia indietro con il sedere a vedere la vecchia videocamera e gli alza le braccia infilandovisi sotto, appoggia la schiena al suo petto e Chan si morde le labbra, costretto a sporgersi dalla sua spalla per vedere lo schermo.
Sono troppo vicini e Chan è l'unico che se ne accorge, Felix attende impaziente che si accenda il dispositivo e il primo video è il dodicesimo compleanno del maggiore.
<<Aish, no...>> Chan sorride osservando com'era imbarazzato all'epoca e non appena la musica da rituale finisce Felix subito si avvicina a lui abbracciandolo stretto, <<Ohw>> mugola il minore, gli occhi fissi sul display. Quel mugolio si trasforma in un <<Oh>> secco quando si vede perfettamente baby Felix di dieci anni alzarsi sulle punte per dare un sonoro bacio sulla guancia a baby Chan e i due restano in silenzio, imbarazzati.
Per un attimo Felix riesce a comprendere come mai Chan si sia confessato, non aveva mai pensato che il suo comportamento così espansivo potesse illuderlo... però che diavolo, è imbarazzante...
Chan invece rimpiange quei tempi e interrompe il video scorrendo un po' prima di prenderne uno del campo estivo. Tornano a ridere guardando il tentativo fallimentare di montare la tenda in pochi secondi, una compilation di foto di Felix con il broncio e di Chan mentre parlava.
<<Chi le faceva tutte queste?>> chiede Felix, <<Le nostre mamme?>>
<<Penso di sì...>> Chan richiude la videocamera e Felix tira la scatola vicino a loro, <<Ci sono un sacco di francobolli avanzati... nooo! Guarda!>> con mano svelta tira fuori un paio di mollette rosse con sopra delle piccole pecore <<Sono le mollette di Olivia! Ecco dov'erano!>>
Chan scoppia a ridere <<Me lo ricordo! Eri arrivato con le mollette di Olivia che ha pianto tutto il giorno per averle perse>>
<<Tu volevi che gliele ridessi>>
<<E invece hai insistito per mettermele in testa>> Chan sorride prendendole <<Ci siamo scordati delle mollette quando sei tornato a casa...>>
Felix sorride <<Non ci sono foto con le mollette>> canticchia e quando si volta Chan sa già quali siano le sue intenzioni, <<No, yah, cosa credi di fare!>> prova a sfuggirgli strisciando le mani in terra.
Il minore però lo blocca dalle spalle e nel farlo gli sale a cavalcioni addosso, sedendosi su di lui gli prende la testa tra le mani, <<Daiii!>> sbotta sopra le sue proteste.
Chan urla e Felix ride continuando a gridare <<Solo due secondi!>> e a forza di provare gliene punta una su un riccio e una in un altro. Chan si nasconde il viso tra le mani <<Aish!>> geme sentendo i capelli tirare.
Felix prende di nuovo la videocamera <<Chan>> lo richiama e il maggiore ci casca, puntando gli occhi all'obbiettivo <<No, che cazzo Felix!>> sbotta e il minore ride facendo tremare l'inquadratura.
<<Era un video ricordo del nostro stupendo glowup e tu dici le parolacce?!>> lo rimprovera allungando la mano per toccargli le mollette ma Chan gli afferra il polso, un sorriso divertito in volto, <<Yah! Inquadra anche te!>>
<<Ma io non ho niente di storico addosso>> e Felix zumma sulle mollette finalmente.
Chan lo guarda esasperato, si allunga verso la scatola e fruga finché non trova il suo berretto del campo estivo <<Tieni!>>, fa forza per infilarglielo e Felix ride, <<Non mi sta!>> sbotta spostando però la telecamera così che riprenda entrambi, incurante di essergli ancora in braccio.
<<Io sono più carino lo stesso>> dice poi interrompendo il video e sfilandosi il cappello, togliendogli le mollette, <<Sai che sarebbe carino ricreare una foto?>>
Chan sbuffa una risata <<Nemmeno morto>> si rifiuta e Felix sorride girandosi di nuovo, scivolando tra le sue gambe rimette a posto le foto, <<E' bello avere una scatola così>>
<<Girala>> gli dice il maggiore e Felix corruga la fronte girando il retro davanti. <<Oh Dio>> sorride <<"Lixie e Channie's memory box"!>> legge.
Chan sorride un po' nostalgico e lo guarda riporre tutto con cura prima di chiuderla e rimetterla via. Quando si gira di nuovo Felix lo scandaglia ancora una volta, <<Con che forza sei tornato indietro correndo, Hulk?>> ironizza.
Il riccio scrolla le spalle <<La mia>>, enfatizza il concetto facendo il bicipite con un braccio e anche se scherza Felix si sente formicolare lo stomaco a vedere il muscolo gonfiatosi.
<<Okay, con questa stessa forza andrai a farti la doccia vero?>> si finge scettico e Chan ride nuovamente, <<Mi sei saltato addosso due minuti fa e ora ti accorgi che sono sudato?>>
Felix arriccia le labbra <<Sarà stato l'odore>> lo prende in giro e Chan subito sgrana gli occhi, <<Scusami!?>> la prende sul personale. Felix sorride tradendo la propria smorfia e urla quando il maggiore gli vola addosso per abbracciarlo, così da "condividere il proprio sudore". Scalcia cercando di spingerlo via ma il maggiore è più grosso e forte e pertanto si ritrova placcato a terra con l'altro sopra di sé, <<Mi stai schiacciando!>> urla ridendo.
Chan sorride <<Aspetta, tra un attimo avrai probabilmente questo odore anche tu>>, scherza e Felix urla il doppio.
A quel punto il riccio si solleva <<Shh! Abbiamo dei vicini da qualche parte>> ride tenendosi sulle braccia e Felix respira, <<Quanto pesi!?>> sbotta schiaffeggiandolo su un fianco.
<<Sono tutti muscoli>> mette in chiaro Chan e Felix sogghigna <<Seh, è quello che dicono tutti>> e stuzzicandolo picchietta dove dovrebbero esserci i suoi addominali.
Ma proprio perché si sta tenendo sollevato in plank questi sono duri e Felix perde velocemente il sorriso, <<Dicevi?>> ridacchia Chan.
Il ricciolino però ora è curioso e gli solleva la maglietta senza pensarci, subito il maggiore cerca di allontanarsi <<Y-yah!>> si tira su una mano provando a spostare le sue con l'altra ma Felix sta già toccando i suoi addominali <<Woh! Ti alleni così tanto per questi?! Be' però sono fatti bene>> dice e Chan si sposta tirandosi in ginocchio.
Felix sorride <<Sei timido per caso, Channie?>> lo apostrofa con voce dolce e occhi maliziosi, sollevato sui gomiti a gambe aperte.
Chan si sente scaldare le orecchie e si abbraccia il torace <<Ti scriverò una lettera per la prossima volta che sarò così sudato, Lixie>> scherza a caso alzandosi, la pancia che brucia per il tocco del minore.
Felix sorride guardandolo sparire in bagno e si rialza riprendendosi il telefono, tornando in salotto dove aveva lasciato il tablet con la serie tv.
Chan si chiude in bagno appoggiandosi alla porta, tira un sospiro e si preme la mano sugli addominali mordendosi il labbro. Felix non ha davvero idea di quello che sta facendo? Veramente non sa quanto lo manda fuori di testa? O lo fa apposta? Stranamente divertito si spoglia infilandosi sotto la doccia, sperando di cancellare via tutto il caldo che sente e si lava con calma rilassando i muscoli tesi dall'allenamento.
Quando termina si avvolge con l'accappatoio e sfrega i ricci rendendoli solo più umidi, evitando di asciugarli per non farli esplodere. Esce dal bagno e Felix gli lancia un'occhiata diventando curioso anche quando lo vede chiudersi in camera per cambiarsi. Mordendosi le labbra la sua mente inizia ad immaginarsi il fisico di Chan da sola e perde di nuovo il filo con la serie tv.
Perché si sente febbricitante?
Perché vorrebbe entrare in camera?
Vuole vedere Chan nudo?
E' pazzo?
Felix fissa la porta immaginandosi tutto un mondo di cose, tipo lui che entra in camera fingendo di aver lasciato il telefono, becca Chan nudo e poi? Poi che succede? Perché pensa a quelle cose? Anche settimane fa, c'è l'aveva con Chan che lo toccava... la vocina nella sua testa che gli dice che forse dovrebbe ricontrollare la propria sessualità viene messa a zittire dal Felix etero-dal-duemila. Rimproverandosi per certe idee senza senso torna a guardare il tablet e allora Chan esce rivestito, i capelli umidi sugli occhi.
<<Quindi? Che vuoi fare pollo fritto?>> lo apostrofa sedendosi al suo fianco e Felix sorride alzando gli occhi al cielo <<Ma perché pollo fritto!>>
<<Preferisci pulcino? O Lixie?>> lo prende in giro sorridente e Felix mugola <<Non lo so Channie, a te che piace?>>
Stuzzicandolo Felix porta il piede contro la sua gamba battendoci sopra e Chan ha quasi l'istinto di prenderglieli entrambi e portarseli sulle gambe ma resta fermo, <<Io dico che andrò in base alla giornata>>
Il minore gli fa la lingua e poi mette via il tablet lasciandogli accendere la tv per vedere cosa c'è. Rimangono sul divano a lungo, presi da un film, tanto che ben presto Felix finisce mezzo sdraiato, i piedi praticamente sotto la coscia di Chan che verso metà film allunga lentamente le mani tenendo gli occhi fissi alla tv.
Piano tocca la sua caviglia coperta dal calzino e Felix abbassa lo sguardo sulle sue dita solo quando il suo tocco si fa più deciso. Con gli occhi spia le sue mosse, il suo stomaco inizia ad accartocciarsi su sè stesso quando l'indice del riccio s'infila nel calzino accarezzandogli la pelle da sotto e socchiude le labbra con il respiro agitato.
Davvero non capisce, perché quel pomeriggio è così... voglioso? Leccandosi le labbra Felix si rende conto che non vuole che smetta, perciò azzarda ad allungare la gamba sulle sue e Chan si rilassa contro lo schienale del divano appoggiando la mano sul suo polpaccio.
Felix respira sentendo le guance calde e affonda la nuca tra i cuscini del bracciolo guardando più Chan che il film. Per quanto non dovrebbe avere quei pensieri non può fare a meno di guardare la sua mano, sente come uno strano desiderio verso quelle dita affusolate, il palmo grande lo attira e il suo tocco gli provoca brividi piacevoli. Non capendo che gli succede Felix si ritrova a voler sentire di più e pur non sapendo cosa spia i suoi movimenti respirando silenziosamente ogni volta che Chan sale lungo la sua gamba.
Con la mano il riccio tasta il terreno e leccandosi nervosamente le labbra cerca di calmarsi, d'imporsi un limite o di evitare il contatto ma la sua mano continua a fare su e giù delicatamente sulla gamba del minore. E poi d'un tratto, come se l'arto avesse vita propria, risale lungo il ginocchio e la coscia. Chan ferma la mano sulla sua coscia qualche secondo, il cuore che batte veloce e Felix che smette di respirare, fissando in attesa le sue dita.
Be'? Pensa, continua. E non dovrebbe pensarlo ma scaccia via la sua vocina interiore perché vuole capire che gli succede, cos'è che desidera così tanto. Chan riporta giù di poco la mano e quando accarezza di nuovo verso l'alto infilando le dita tra le sue cosce, Felix quasi sobbalza. Si trattiene mordendosi il labbro e senza poterci fare niente arriccia le dita nei calzini, obbligando Chan ad abbassare lo sguardo sui suoi piedi.
Quella reazione è... potrebbe essere solletico, fastidio oppure piacere.
Mordendosi una guancia resta fermo perché dovrebbe toccare per capire dov'è il cavallo dei suoi pantaloni e non è ciò che vuole. Quando si azzarda a spostare lo sguardo a Felix lo trova con gli occhi fissi sulla sua mano, vede l'attesa nel suo sguardo e l'impazienza inspiegabile.
Perché ha quella faccia? Si morde le labbra come se stesse succedendo qualcosa in lui...
<<Ti da fastidio?>> domanda senza pensarci, vuole sentirgli dire tutt'altro che no.
Felix rialza gli occhi di scatto e le sue guance si scaldano, allora nega stringendo i pugni dentro le maniche della felpa, <<N-no>> e la sua voce non ferma fa capire a Chan che gli fa effetto.
Qualsiasi cosa lui stia facendo sta funzionando in modi che nemmeno immagina.
In qualche modo Felix riesce a ristaccare gli occhi dalla tv e riportarli alla sua mano, ancora ferma tra le sue cosce a poca distanza dal suo cavallo dei jeans. Quando rialza lo sguardo su Chan questo lo sta già guardando e a vedere le sue occhiate in giro inarca un sopracciglio, <<Cosa>> dice.
Felix si morde le labbra <<Niente...>> mormora con un filo di voce e Chan continua a guardarlo in attesa, <<Cioè... è strano, no? Questo. Non lo so, mi fa strano>>
Chan trova interessanti le sue parole però, <<Strano? Come>>
Il minore distoglie lo sguardo <<Non lo so... è strano...>> ripete <<Insomma, la tua mano è...>> di nuovo riporta gli occhi lì.
<<Quindi ti da fastidio>>
<<No>> Felix è deciso sul suo "no" <<E' solo che...siamo amici, giusto?>> farfuglia senza motivo e il riccio corruga la fronte <<Sì>>
<<Due amici fanno... questo?>> Felix non ricordava che in Corea fossero così aperti al tocco...
Chan s'irrigidisce un attimo.
Due amici fanno questo? No.
Due amici si tocca così? No.
Un amico guarderebbe la sua mano come la guarda Felix? No.
Un amico si sarebbe già spostato ridendo di lui? Sì.
Felix lo sa cosa sta dicendo? E' una contrapposizione bella e buona a ciò che sta facendo. E' lì, comodo sotto al suo tocco ma protesta con la voce.
<<No>> ammette quindi Chan <<Non lo fanno>>
Felix, quasi non fosse stato sollevato dalle parole del suo mentore migliore, lo guarda senza parole e se allora non si fa tra due amici pensa di doversi spostare. Ma non si muove e Chan sfila lentamente la mano procurandogli una sensazione piacevole che arriva fino al bacino, appoggiando la mano questa volta sulla sua coscia.
Si gira di nuovo a guardare il film ed è come se la conversazione finisse lì anche se Felix non ha detto niente. Continua a scrutare la sua mano che pian piano torna alle sue caviglie e si sente pronto a esplodere.
Chan invece crede che quella notte tempesterà Seungmin di messaggi.~ ~ ~
<<Quindi mi stai dicendo che sei così agitato perché gli ha palpato una gamba come un vecchio pervertito?>> Seungmin fa il peggior riassunto di quell'ora di chiacchierata mordicchiando la cannuccia del suo bubble tea al caffè- disgustoso secondo Chan- guardandolo con occhio scettico.
<<Yah, parlo al vento? E' stato diverso! Non come dici tu! Era... era come se lui lo volesse, come se si aspettasse di più, il suo sguardo era... non lo so, aveva qualcosa->>
<<Forse lacrime di disgusto>> lo prende in giro l'amico e Chan lo guarda piatto <<Perché ne parlo con te Mr. zero esperienza?>>
Seungmin accenna un sorriso <<Tu invece ne hai molta di più Bang "mi-faccio-solo-Hyunjin-e-non-confesso-niente-a-Felix">> inarca un sopracciglio e Chan sbuffa.
<<Al posto di tornare sempre al punto provaci tu con Hyunjin>>
L'amico alza gli occhi <<Sto dicendo che non so perché la tiri così per le lunghe. Ho capito, hai paura di un ennesimo rifiuto, ma da come lo descrivi sembra che anche lui lo voglia. E febbre o meno non ha detto espressamente "Chan ho bisogno di te" o qualcosa del genere? Per me questo ragazzo sa che cosa vuole>>
Chan nega <<No invece, Felix è spontaneo, gli piacessi l'avrebbe già detto o me l'avrebbe fatto capire>>
<<Allora prova a farglielo capire>>
<<Come>>
<<La settimana in baita nello stesso letto non ti dice niente? Provaci!>>
Chan sgrana gli occhi <<In un letto!? Min così sembro davvero un pervertito!>>
<<Allora a palle di neve! Fagli dei biscotti e scrivici sopra "ti amo pezzo di scemo", regalagli una maglietta con la tua faccia o magari con dell'intimo capirebbe che vuoi andarci a letto!>> l'esclamazione fa girare un paio di clienti nel bar e Chan si copre il viso con le mani.
<<Tu non sei davvero coreano, io lo so>> borbotta per la faccia tosta dell'amico <<Ma no, per natale gli ho preso due biglietti aereo per Sydney>> scrolla le spalle.
Seungmin sgrana gli occhi <<Alla faccia dell'economia! E il secondo sei tu?>>
<<No, penso che porterà sua sorella ma non lo so>>
<<E che data avrebbero scusa?>>
<<Io ho messo nel mese di Luglio ma hanno detto che eventualmente si può spostare>>
L'amico assottiglia lo sguardo <<Tu cosa fai a Luglio?>>
<<Niente? Avrò finito di dare esami spero>>
<<E quindi chiederà a te, ottimo, buona vacanza amico>>
Nonostante tutto Chan sorride e alza gli occhi al cielo, trattenendo l'amico ancora per un po' prima di tornare a casa. D'altronde deve iniziare a prepararsi la valigia, partiranno per la baita quel venerdì e non ha ancora capito se può farsi il viaggio a sé o deve andare con la sua famiglia.
In ogni caso spera vivamente che la condivisione del letto non sia una brutta scelta e che Felix non gli giochi brutti scherzi come muoversi nel sonno o essere troppo adorabile a sciare o a giocare con la neve.
Quel ragazzo.
Lo sta facendo penare.
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Wish You Can Love Me [Chanlix]
FanfictionLee Felix è costretto dai suoi genitori a tornare in Corea dopo cinque anni passati a Sydney, Australia, nonché città natale. Ovviamente se solo la sua famiglia comprendesse il motivo per cui al tempo era scappato non glielo starebbero imponendo ma...