Mezz'ora dopo sono ancora lì che parlano quando Chan sente muovere l'ascensore, <<Cazzo>> sbotta impanicandosi, alzandosi in piedi e Felix si zittisce <<Cosa?>>
<<L'ascensore...si muove. Qualcuno lo sta chiamando?>>
Felix fa per parlare ma di colpo una voce che proviene dal corridoio interno dell'ascensore li interrompe, <<Yah! Riesci a uscire!?>>
Chan corruga la fronte <<Cosa?>>
Felix si alza <<Forse è il ragazzo chiamato! Aspetta, scendo>>
Restando al telefono con lui Felix scende e raggiunge l'uomo che ha aperto le porte da sotto e ora sta guardando all'insù dove l'ascensore è rimasto bloccato, <<E' al secondo piano, può aprire le porte lì?>> chiede gentilmente e questo annuisce.
Lascia due uomini lì e poi sale con Felix arrivando al secondo piano.
<<Okay ragazzo, sei un po' magrolino per questo ma puoi farcela>> gli dice e Felix corruga la fronte.
Come?
<<Felix?>> lo richiama Chan e lui non sa che dire.
<<Mi serve una mano per aprire quindi usiamo una leva, io tiro e tu fai pressione okay? Hai dei muscoli vero?>> l'uomo lo guarda con aspettativa e Felix annuisce anche se no, non ha muscoli!
Tenendo il cellulare in tasca con il vivavoce lascia all'uomo infilare la leva tra le porte e poi inizia a spingere mordendosi le labbra. E' pesante e difficile aprire due porte di metallo porca miseria...
<<Okay, si apre, ancora un po'>> l'uomo tira con le mani verso la sua parte e Felix mugola spingendo con la spalla, mettendocela tutta per aprire finché le porte non si aprono e l'ascensore balla di nuovo.
<<Porca...>> l'imprecazione di Chan al movimento brusco si sente dal vivo e Felix si affaccia alle porte incontrando il suo sguardo impaurito.
<<Svelto, ha problemi nei cavi>> il signore gli porge una mano e Chan raccoglie velocemente la cesta dei panni che aveva ancora dietro uscendo come un fulmine.
Felix sorride saltellando felice e nessuno dei due chiude la chiamata in un primo momento, Chan lascia a terra la cesta portandosi una mano al cuore che batte forte, <<Oh Dio>> ansima e il minore gli salta addosso abbracciandolo stretto, <<Sei vivo!>> esulta per lui.
Il riccio sorride stringendogli le braccia in vita <<Sì, per fortuna sì!>>
L'ascensorista li osserva confuso prima di richiamarli <<C'è un problema nei cavi per la corrente, non è che si stavano per rompere...>> dice loro riprendendo le proprie cose per scendere dopo aver incollato un adesivo di guasto alle porte ora chiuse di nuovo.
Felix si stacca schiarendosi la voce e Chan si gratta il collo pensando che hanno fatto una figura di merda. Ma non appena l'uomo se ne va per le scale il minore si gira di nuovo, <<Stai bene?>> gli chiede bloccandogli il viso tra le mani improvvisamente, <<Sei pallido, hai avuto paura?>> premurosamente Felix passa le dita tra i suoi capelli e Chan sorride imbarazzato, improvvisamente in tranche.
<<S-sì ma sto bene adesso. Grazie>>
<<Okay, ci tieni a fare il bucato o...?>> domanda e Chan nega <<No, ci tengo a sparire lontano dall'ascensore>> riprende le sue cose dirigendosi alla porta delle scale e Felix sorride seguendolo.
<<Vuoi uscire a cena con me?>> gli chiede poi d'improvviso mentre salgono i piani e Chan inciampa nei gradini rischiando di finirgli contro. Felix lo regge dai fianchi spingendolo su <<Woh, attento!>>
Il maggiore ha le guance fuxia, <<U-uscire?>>, cavolo suonava tanto come un appuntamento...
Riprenditi Bang!
<<Mhmh! Ho fame e non ho voglia di cucinare, tu ti meriti una cena fuori per aver perso cent'anni di vita quindi perché no?>> Felix gli sorride aprendo la porta del loro piano, senza pensare a chissà cosa.
Chan annuisce prima di poterci riflettere <<Okay>>
<<Yey, poso la roba e ci sono>> dice il ricciolino entrando in casa propria e Chan pensa che lui dovrà cambiarsi.
<<Dammi dieci minuti>> gli dice quindi, perché ha sudato parecchio, deve lavarsi. Si chiude in casa prendendo fiato e molla la cesta dove vede libero, mandandola al diavolo. Corre in bagno a farsi una doccia di due minuti e i restanti cinque li passa ad aggiustarsi i capelli rendendoli lisci e carini come gli piacciono.
È tutto così strano... dieci minuti fa era incastrato in un ascensore e ora si prepara per uscire a cena con Felix! Che diavolo, quel ragazzo è pieno di sorprese...
Ripensando alla loro conversazione al telefono nota che ci è mancato davvero poco, che Felix abbia capito tutto? Che ricordi com'è andata? Ma con che coraggio lo guarderebbe in faccia?
A quella domanda Chan si blocca di fronte allo specchio e guardando il proprio riflesso si chiede con che coraggio lui ci sta uscendo a cena.
Quando è pronto bussa alla porta di Felix che apre sembrando quasi più solare di prima, mentre lui è agitato come sempre, aish...
E' inutile, intorno a Felix non riesce a calmarsi o pensare che sia tutto normale, non quando l'altro gli ha appena chiesto se ricordi di averlo toccato. Come previsto prendono la sua macchina e Felix inizia a pensare a cosa regalargli per Natale, dovrebbe fare tipo shopping natalizio... ma con altri esami alle porte...
<<Hai preferenze?>> si sente poi chiedere da Chan che lo risveglia dai propri pensieri.
<<Mh? No. Scegli tu, sicuramente sei qui da più tempo per saperne>> Felix gli lascia carta bianca e allora il maggiore sceglie un ristorante qualsiasi, semplice di quelli con cottura autonoma, che hanno sempre posto per i ritardatari come loro.
<<Ti va bene mangiare coreano vero?>> domanda poi mentre si siedono al tavolo e Felix annuisce, <<Sì, sì, è solo la mattina che non garantisco per il mio stomaco. Anzi, credo di aver abituato i miei amici alla colazione leggera, tipo dolce e caffè al bar, sai no?>>
Chan sorride sfregandosi le mani sul tavolo, <<Mhm, francese>> annuisce <<Credevo fossi più da bacon e uova strapazzate>>
Felix arriccia il naso con un sorrisetto in volto <<Nah, mi piace qualcosa di leggero la mattina. Mia zia mi ha cresciuto con uno stomaco fine purtroppo, in questi cinque anni ogni gita con i miei amici era un po'... un'alimentazione strana>> gesticola e Chan annuisce <<E ora che sei qui è la stessa cosa>>
<<Un po' però dai, se sai cosa prendere è leggero anche qui>> e detto questo i due iniziano a guardare il menù anche se poi Felix si accorge che avendo la griglia davanti sarebbe una brutta cosa non ordinare del samgyeopsal.
<<Nonostante io abbia appena detto che mi piace restare leggero... se optassimo per la carne di maiale?>> sorridendo innocentemente Felix sbatte gli occhioni da cerbiatto e Chan si apre in un sorrisetto incantato.
Quasi ci manca che gli dica "tutto quello che vuoi", annuisce passivamente guardandolo ordinare e quasi saltare sulla sedia dalla contentezza. E' curioso di vedere come farà tutta quella carne più le salse e la verdura a stare in quel suo piccolo stomaco... sembra così magro ma mangia parecchio. E dire che gli aveva appena detto tutte quelle cose sulla leggerezza del cibo... spera ovviamente che non stia male, per il resto sarà un piacere vederlo mangiare con gusto. Di solito gl'involtini di lattuga riempiti con carne e quanto più venga portato di contorno vengono anche scambiati in una coppia, a questo pensa Chan quando gli portano l'insalata e la carne da cuocere. Osserva Felix spostare la carne tra di loro e iniziare a metterla sulla griglia e si riprende facendo lo stesso, cercando di non imbambolarsi troppo a guardarlo mangiare.
<<Quindi, Natale dicevamo?>> farfuglia sgranocchiando un po' di verdura cruda, mettendone altra a grigliare.
Felix annuisce <<Giusto, che cosa prenderai ad Hannah?>> domanda curioso <<Olivia ha detto che le farà il regalo...>>
<<Ah, sono impreparato>> il riccio sorride pensandoci un attimo <<Olivia probabilmente prenderà i biglietti per il concerto di quell'idol che piace loro>> mormora e Felix corruga la fronte.
<<A loro piace un idol?>>
<<A chi non piacciono gli idol al giorno d'oggi? Per forza, seguiranno qualche gruppo ma non ricordo chi. Comunque non lo so, indagherò la prossima volta che andrò a casa. Tu ad Olivia?>>
Felix si blocca guardandolo come se non capisse, solo a quel punto ricorda di avere una sorella e di doverle fare il regalo. Giusto. Chan sembra accorgersi di questo suo pensiero e ride divertito, <<Non ci avevi pensato?>>
<<No... però forse del trucco? O dello smalto. No, sarebbe strano andare da soli a fare shopping per ragazze>> subito si scuote arricciando il naso e Chan gira la carne sulla griglia, un sorriso sulle labbra, <<Lo sai che in Corea anche gli uomini usano il trucco, non c'è niente d'imbarazzante>>
<<Sì ma per me è ancora strano. Ero rimasto che le nostre sorelle fossero simili...>>
<<E lo sono ancora. Stessa musica, stesso trucco, stesso stile, quando ci sono i mercatini Olivia viene su e quando apre un nuovo negozio di k-pop Hannah sclera per telefono con tua sorella per ore>> elenca e Felix sorride stupito, <<Oh, wow, sono quasi felice di essermi perso queste cose>> ridacchia.
Chan sbuffa un sorriso <<Perché non parli con i tuoi? Vedi se Olivia ha i soldi per prendere quei biglietti, se le mancano daglieli tu e sei a posto praticamente>>
Felix inarca un sopracciglio <<Ma così farei anche il regalo ad Hannah e mamma ha espressamente detto che Olivia lo fa ad Hannah...>> riflette pensando che lui doveva farlo solo a Chan.
Il riccio scrolla le spalle <<Allora facciamo un biglietto a testa, così abbiamo il regalo pronto>> e Felix l'ha mai detto che il modo di pensare di Chan gli piace parecchio?
<<Mh, andata>>
I primi pezzi di carne iniziano a cuocersi e come previsto Chan lancia spesso qualche occhiata a Felix, il quale delicatamente prepara il suo piccolo involtino riempiendolo abbastanza, poi quando a malapena la lattuga si chiude spalanca la bocca. Si spinge l'involtino dentro e le sue labbra si richiudono, mastica a guance piene e occhi brillanti, in maniera adorabile per Chan che distrattamente fa lo stesso per sé.
Aish, deve darsi un contegno...
<<E Natale con i tuoi amici?>> chiede distraendosi.
Felix mugola <<Non lo so. Minho forse starà a casa propria>>
<<Anche se c'è Jisung?>>
<<Ottima osservazione. Non lo so comunque>>
<<Io e i ragazzi di solito usciamo a pattinare, prendere cioccolate o se ci organizziamo ci facciamo anche i regali ma quest'anno io sono in baita, Bin ha detto che torna a casa e Jisung non ha idea quindi Seungmin ha detto di evitare regali, che poi avremmo festeggiato capodanno insieme>> gli spiega e il ricciolino corruga la fronte <<Ma a capodanno non siamo ancora in baita?>>
<<Non credo. Di solito gli anni passati partivamo il venti e tornavamo il ventisei sera o comunque nel weekend>>
<<Oh, okay>>
Chan lo scruta iniziando a pensare una cosa un po' troppo grande... ma non può certo tenersela e considerando che forse dovrebbe anche conquistare la fiducia di Jisung a riguardo di quel Minho... <<Se a capodanno usciamo puoi venire con i tuoi amici>> dice quindi.
Felix lo guarda con le sopracciglia sollevate <<Sicuro?>>, mastica, <<Il tuo amico... Changbin? Non è quello che ci ha provato con me anche se non lo ricordo?>>
<<Sì ma lui ci prova con tutti. Certo, spero non insista... però voglio anche dimostrare a Jisung che io e la sua crush possiamo convivere pacificamente, non voglio che il tuo amico mi pensi sgarbato>>
<<Mhm. Okay, allora dimmi se farete qualcosa>>
Mangiano tranquillamente e Chan scopre che Felix ha davvero lo stomaco grande, <<Yah, dove li metti i chili della roba che ti mangi?>> scherza vedendolo finire la carne e il riccio sorride.
Deglutisce con calma e scrolla le spalle <<Non ne ho idea. Per fortuna sono magro, una volta mi facevo complessi per i muscoli, ora non più. Tu hai smesso di andare in palestra?>>
Chan si appoggia alla sedia sentendo lo stomaco scoppiare <<Non proprio, Bin è fissato e ci va un sacco, io quando riesco... se no non ci vuole niente a fare due esercizi in casa. Da qualche parte nell'armadio ho anche dei pesi che mi aveva regalato lui>> pensa.
Felix s'immagina senza volerlo Chan, tutto ricciolino, in bretelle che si allena in casa con i pesi e non riesce a capire come mai il suo corpo guizza e stringe le gambe di colpo. Che reazione strana...bah, sarà perchè non se l'aspettava?
<<A volte corro>>
Felix sgrana gli occhi <<Con questo freddo?!>>
<<Quando ho tanti pensieri>> il maggiore gli sorride, divertito nel vederlo così stupito, <<Yah, guarda che basta coprirsi bene>>
<<No, solo a vedere fuori io ho un freddo terribile>> e l'altro nega convinto.
E' bello come adesso stiano parlando e pian piano Chan si sia sciolto nonostante l'iniziale paura che Felix sapesse tutto quanto successo. La serata passa leggera, chiacchierano, si raccontano cose e ridono di altre, si accordano per la mattina seguente per i passaggi mentre salgono le scale di casa.
<<Aah, mi sento appesantito>> ansima Felix sfregandosi la pancia da sopra la giacca, Chan sorride, <<Mr. mangio leggero, ci credo! Spero tu non stia male>>
Il minore sporge il labbro, offeso, <<Ehi, abbiamo mangiato le stesse cose>>
<<Sì ma sono stato più lento e più moderato>> l'altro ride <<Sembri un pulcino gravido>> lo punzecchia in un fianco quando escono dalla porta.
Felix sorride <<Come fa un pulcino ad essere gravido scusa?>> alza gli occhi al cielo e Chan si fruga in tasca in cerca delle chiavi, fermandosi poi sulla porta, <<Non lo so ma la prossima volta mangerò volentieri del pollo fritto, magari a base di pulcino Felix>> lo prende in giro.
<<Yah!>> Felix gli tira un pugnetto sulla spalla e Chan ride troppo forte, tappandosi poi la bocca e guardandosi intorno divertito.
<<Ma almeno c'è qualcuno a parte noi su questo piano?>> sbuffa Felix e Chan annuisce <<A quanto ricordo una signora laggiù ma sono nell'altro corridoio>>
<<Mhm, okay. Allora a domani>> Felix sbadiglia e Chan sorride addolcito, <<A domani pollo fritto>>
Felix mugola <<Aish>> lo guarda piatto e ridendosela Chan gli dà la buonanotte sparendo in casa.
A sua volta Felix fa lo stesso e va dritto a letto, addormentandosi in poco tempo mentre Chan si adopera per finire un compito, come sempre.
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Wish You Can Love Me [Chanlix]
FanfictionLee Felix è costretto dai suoi genitori a tornare in Corea dopo cinque anni passati a Sydney, Australia, nonché città natale. Ovviamente se solo la sua famiglia comprendesse il motivo per cui al tempo era scappato non glielo starebbero imponendo ma...