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N/a: in questo capitolo sono presenti scene esplicite per adulti ⚠️🔞. Non leggere se sensibile, non segnalare grazie.

Felix non è mai stato più triste di così a tornare a casa. Durante il viaggio di un'oretta non è volata nemmeno una mosca, ha solo pianto di fronte a sua madre che in cambio gli ha porto dei fazzoletti
-grazie tante.
Quando arrivano a Suwon c'è bel tempo, tanto che Felix guarda storto anche le nuvole calme. Sua madre parcheggia in cortile scendendo e suo padre non sembra ancora arrivato. Scende nervoso, si lascia aprire la porta e sbuffando entra togliendosi le scarpe e lo zaino che si è portato dietro.
Senza parlarle sale di sopra e ignorando che sua sorella sia in casa in videochiamata si chiude in camera propria, finalmente solo sua, buttandosi sul letto sconsolato, mordendosi il labbro tremulo.
Non vuole dirglielo, non così. Perché deve obbligarlo? E se a suo padre non andasse bene? E se Olivia lo detestasse? E Chan? Starà andando bene con sua madre?
Deglutendo il groppo si rannicchia sul letto tirando fuori il telefono, leggendo solo adesso i messaggi, sospirando alla premura di Chan.
Senza resistere gli telefona per sapere com'è andata a lui, perché spera che anche solo la sua voce possa calmarlo. C'è qualche squillo, poi il riccio risponde con voce sollevata, <<Lix, tutto okay?>>
Felix sospira, il tono debole, <<Non lo so...>> soffia sentendo le lacrime salirgli di nuovo, <<Chan>> sussurra <<Come dovrei dirglielo?>>
A sentire la sua vocina rotta il maggiore sospira sedendosi alla scrivania, approfittando che sua madre è scesa di sotto a fare delle lavatrici per parlare liberamente, <<Felix, digli solo cosa provi. Quello che senti, quello che pensi, se vuoi digli come sono andate davvero le cose. La verità>>
<<E come glielo spiego che non sono gay ma che mi piaci tu? Mio padre mi guarderà come un pazzo e se Olivia dovesse odiarmi...>>
<<Olivia? Lix le nostre sorelle sono praticamente uguali, vivono in una generazione più libera di tutte le altre, sono pro tutto, non penso proprio che ti odierà>>
<<Ma mia madre>> piagnucola Felix, <<Dovevi vedere la sua faccia, ha detto che non ha senso dire le cose due volte e mi ha obbligato a venire qua, senza di te>> tira su con il naso.
Chan sorride nonostante tutto, consolato dal fatto che il minore abbia bisogno di averlo al proprio fianco tanto quanto lui, <<Verrò in futuro con te, perché i nostri genitori ci vogliono bene, ci conoscono e ci accettano. Mia madre ha detto che già lo sapeva sai?>>
Felix corruga la fronte <<Come?>>
<<Quel giorno che ci stavamo baciando in camera mia e lei è entrata. Ha capito solo a guardarci in faccia. Le ho detto come sono andate le cose e quando vorrai ti porterò a casa e lo diremo anche al resto della famiglia. Mi dispiace non essere con te>> dice sul serio dispiaciuto.
Felix apre bocca per dire che è fortunato ma Olivia irrompe in camera sua con aria confusa, <<Felix perché sei a casa?>> chiede, <<E perché mamma sembra incazzata e tu pure? Che è successo?>> si siede sul suo letto in attesa di risposte e lui sospira sfregandosi gli occhi.
<<E' complicato Liv, ne parliamo dopo quando arriva papà okay?>> ci prova e sua sorella inarca un sopracciglio, <<Con chi parli?>>
Felix abbassa lo sguardo, <<Con Chan>> mormora e il ragazzo dall'altra parte accenna un sorriso, <<Salutamela. Mamma mi sta aiutando a fare pulizie in giro>>
<<Okay>>
<<Chiamami o scrivimi quando vuoi, lo sai>>
Annuendo Felix riattacca salutandolo per poi specchiarsi negli occhi di sua sorella.
<<Non è niente Olivia, in ogni caso lo scoprirai a breve>> mormora e lei si arrende dandogli del lunatico, uscendo dalla stanza.
Come previsto il signor Lee rientra per l'ora di cena e Felix è nervoso. Si morde le pellicine salutando suo padre con un filo di voce mentre l'uomo lo abbraccia contento di rivederlo dopo mesi. Olivia osserva tutti piuttosto confusa mentre loro madre sembra serissima, serve la cena nei piatti e si siede di fronte al figlio mogio.
Lui non ha ancora capito cosa pensa sua madre. Non crede sia arrabbiata per la relazione quanto più confusa e forse si sente presa in giro...
Non riuscendo a mangiare Felix gioca con il cibo mordendosi le labbra, suo padre nota il silenzio e guarda Olivia che però scrolla le spalle. Poi sorride al figlio, <<Yongbok c'è qualcosa che non va? Non ci vediamo da tanto, avevi nostalgia di casa o sei tornato perché hai dei problemi?>> domanda premuroso.
Felix alza lo sguardo di sottecchi su sua madre che lo sta già guardando. Sembrano dirsi tutto e niente, poi lei sospira, <<Mangia cena, non ti fa bene stare a stomaco vuoto>> dice e così Felix capisce che vuole parlarne dopo.
A stomaco chiuso ingoia il pasto sforzandosi e attende che suo padre finisca di mangiarsi la solita mela mentre Olivia li osserva. Lui e sua madre sembrano gli unici senza appetito.
<<Avete discusso?>> domanda poi suo padre che ha notato la tensione tra loro.
Lei si alza finendo di sparecchiare senza dire niente, Felix sbuffa incrociando le braccia al petto ma a sua volta non parla se non quando la tavola è ormai vuota e sua madre finisce di lavare i piatti tornando, chiedendo loro di spostarsi in salotto per parlarne con calma.
<<Ma parlare di cosa>> sbuffa la minore di casa e la madre la spinge a sedere, <<Felix ha qualcosa da dirci>> rivela.
Ansioso Felix si siede in disparte sulla poltrona e gioca con le proprie dita cercando le parole, gli occhi di tutti addosso.
<<Io... sono fidanzato>> confessa infine, un groppo in gola e nessun coraggio per alzare lo sguardo e vedere il probabile passaggio da felicità a delusione suoi volti di sua sorella e di suo padre.
Quando i due iniziano a parlare e chiedere subito chi è, congratulandosi, Felix li interrompe alzando la voce, <<Sono fidanzato con Chan>> sbotta e sua madre sospira, ancora confusa.
Olivia lo guarda stupita, il signor Lee corruga la fronte.
<<Chan?>> domanda <<Bang Chan?>>
<<S-sì>> Felix stringe i pugni nervosamente e suo padre si volta verso la moglie, confuso.
<<Yongbok non credo di aver capito. Sei gay?>>
<<No, non lo sono>>
<<Ma stai con Chan>> ripete sua sorella che deve dirsi curiosa a riguardo.
<<Sì... lo so, è strano>>
Suo padre nega, <<No, ti prego, tu lo sapevi?>> si volta verso la moglie la quale nega, <<No, oggi pomeriggio sono andata a trovarlo e... l'ho trovato con Chan mentre si baciavano in mezzo alla strada>>, confessa, <<Vorrei veramente una spiegazione>>
Olivia è l'unica a sorridere, <<Woh, tu e Chan?! Non ci avevo mai pensato ma sai che ha quasi senso? E'->>
<<Olivia>> la zittisce suo padre tenendo gli occhi su Felix, <<Per favore. Yongbok puoi spiegarci?>>
Felix sospira, <<Io... non me ne sono andato perché volevo fare cinque anni a Sydney, me ne sono andato perché quando avevo dodici anni Chan... lui.. m-mi ha baciato prima di partire per le vacanze estive>> rivela finalmente, <<Non mi ha confessato niente e-e io avevo paura, non capivo e temevo che sapendolo voi mi avreste odiato. O che i Bang mi avrebbero odiato, non lo so avevo paura e basta, l'ho ferito. Non ci siamo più parlati e alla fine non ho retto, ho preferito scappare ma in questi cinque anni anche se cercavo di non pensarci mi mancava. Quando sono tornato non volevo vederlo perchè sarebbe stato imbarazzante, probabilmente mi detestava e invece ci siamo ritrovati vicini di casa e lui non mi odiava poi così tanto. La verità è che non so cosa dirvi, non so da dove partire e non so se capisco del tutto quello che è successo. So che Chan non è del tutto gay, so che io non lo sono ma so che... Sì i-insomma, siamo innamorati e scoprire i miei sentimenti per lui non è stato facile. All'inizio non faceva piacere nemmeno a me, mi sentivo stupido e avevo di nuovo paura di quello che avreste detto ma è sempre il mio migliore amico!>> finalmente Felix alza lo sguardo mostrando gli occhioni lucidi e le labbra tremanti, <<Non voglio che c'è l'abbiate con lui, non ha fatto niente di male, piuttosto prendetevela con me>> piange lasciando rotolare le ennesime lacrime lungo le guance.
Olivia si sente triste per lui, osserva i propri genitori che non sanno cosa dire e alla fine decide di alzarsi e andare ad abbracciare suo fratello, non lasciandolo solo. Felix chiude gli occhi stringendola dalla vita e lei gli accarezza il capo spronando con gli occhi i suoi a dire qualcosa, possibilmente di carino.
Sua madre scuote il capo ancora un po' incerta, <<E- e i Bang lo sanno?>>
<<No, Chan l'ha detto a sua madre oggi, per forza>> incoraggiato da sua sorella Felix torna a guardare i propri genitori, vedendo sul volto di sua madre esasperazione e in quello di suo padre niente di certo, <<P-papà?>> lo richiama.
L'uomo si accarezza il viso, <<Sarò sincero Yongbok, non credo di capire com'è successo ma ho capito che nemmeno tu lo sai e forse è perché al cuore non si comanda. Siete amici da sempre, mi dispiace se ti sei sentito in obbligo di andartene per ciò che è successo, ci siamo rimasti male all'epoca vedendo che volevi partire ma ora è un po' più chiaro quanto meno. Immagino che non cambierà niente, tu e Chan vi comporterete allo stesso modo che al solito se non per qualche sfumatura diversa>> riflette ad alta voce, <<E sinceramente la Corea è purtroppo chiusa perciò spero non vi succeda niente. Sono felice tu sia tornato da Sydney e abbia capito che l'importante è cosa ti fa davvero felice, o che Chan ti abbia aiutato in questo. Non lo so, dovrò solo abituarmi credo. E' tanto su cui riflettere e->>
<<Caro, abbiamo capito, sei confuso>> lo interrompe la moglie e lui annuisce accennando un sorriso, facendo ridacchiare Olivia per lo strano discorso. La madre di Felix sbatte gli occhi, combattuta, <<Yongbok, ti ho sempre detto d'inseguire i tuoi sogni senza spaventarti delle difficoltà e se tu sei felice con Chan va bene ma sono rimasta ferita che avessi paura di noi. Ti abbiamo sempre appoggiato e siete i nostri figli, non vi diremmo mai di no, se qualcosa non andasse bene non riusciremmo a non accettarvi perciò ti chiedo solo di essere sincero okay?>>
Felix annuisce, respirando sollevato, <<Q-quindi vi va bene?>> mugola e i due annuiscono, ancora un po' colpiti dal racconto e dalle emozioni che i due si portano dietro da anni ma arrendevoli a comprendere.
Scoppiando a piangere senza più nessun motivo Felix si alza per andare ad abbracciare i suoi. Sua madre nonostante tutto sorride stringendolo forte a sé mentre suo padre gli accarezza il capo, <<L'importante è che prima o poi riusciremo a tornare a pesca tutti insieme>> scherza facendo ridere il figlio.
Felix non si è mai sentito più sollevato in vita sua. Quando si stacca sua madre gli accarezza il viso mettendogli a posto la frangetta dietro le orecchie, <<Ora vuoi tornare indietro?>> e in fondo spera che lui le dica di no e rimanga un po' con loro.
Ma il figlio annuisce, <<Sì, tornerò appena finiti gli esami insieme a Chan okay?>> si rialza e i due acconsentono.
Olivia lo segue fino alla porta, <<Posso dirlo ad Hannah?>> chiede <<Scommetto che urlerà>> e già se la ride.
Felix nega, un sorrisetto in viso, <<No. Finché Chan non lo dirà ai suoi no>>
<<Come no?>>
<<No, ma se vuoi puoi sempre venire a trovarmi, non vieni mai>> le ricorda tirandole una ciocca di capelli. Olivia arriccia il naso e quando ridono le loro lentiggini si sollevano insieme.
Si abbracciano stretti, <<Sono contenta per te Lix e sono felice di non dover accogliere una stronza in casa solo perchè è la tua ragazza>> rivela ridendosela.
Sua madre la rimprovera sulle parole anche se poi mormora <<Però è vero>> infilandosi la giacca e le scarpe. Suo padre lo abbraccia dicendogli di farsi sentire più spesso e andarli a trovare con più frequenza, poi Felix riparte e prega sua madre di non assillare Chan.
Lei sbadiglia stanca mugolando solo, guidando con prudenza.
Di notte il traffico è più libero e arrivano che ormai è buio e sono già le dieci. Felix le bacia una guancia quando lei decide di non salire perchè troppa stanca per fermarsi a parlare.
Menomale.
<<Yongbok, sii sincero d'ora in avanti okay? Dimmi quando ti succede qualcosa, mi fa piacere. E se fate qualcosa usate le protezioni->> a quelle parole Felix urla <<Mamma!>> scendendo dall'auto.
<<Sono seria! Più nessuno ci pensa alle malattie ma ci sono ancora!>>
<<Sì, lo so! Ciao!>>
Lei abbassa il finestrino <<Salutami Chan>>, saluta.
Felix fa lo stesso ed entra nell'edificio, un sorriso sereno in viso. Sale in ascensore sperando che Chan non sia tornato a casa perché non appena esce dalle porte subito si dirige all'appartamento di fronte, bussando.
Cavolo vorrebbe avere le chiavi a volte.
Chan, che ha finito di cenare poco fa con sua madre la quale adesso lo sta rimproverando sul modo in cui tiene in bilico i piatti in un armadietto, s'illumina a sentire la porta.
<<Mamma>> la richiama al silenzio e la donna si sporge a vedere chi è.
Non appena Chan apre sorride sollevato nel vedere Felix vivo e vegeto, e pure felice. Subito il minore gli salta addosso stringendogli le braccia al collo e quando prova a baciarlo Chan si tira indietro reclinando il capo, <<C'è mia madre>> sussurra.
Felix sgrana gli occhi e subito si stacca schiarendosi la voce, <<Uhm, ciao?>> ritenta. Chan sorride imbarazzato coprendosi il viso con le mani, come faranno? E' imbarazzante...
<<Oh no>> ride la signora Bang, <<Fate finta che non ci sia, vi veniva così male a casa fingere, non provateci adesso>> li prende in giro e il minore sorride con le guance rosse, sorpassando Chan, che già alza gli occhi al cielo, per andarla a salutare.
<<Ciao>> muove la mano e la donna lo osserva con occhio divertito, <<Com'è andata a casa?>> domanda andando a confortarlo accarezzandogli la schiena.
Felix sospira annuendo, <<Bene, Olivia non vede l'ora di dirlo ad Hannah e mio padre è confuso ma approva finché io sono felice, gli basta andare a pesca>> ridacchia.
<<Tua madre? L'ho vista tesa>>
<<Sì, ma alla fine ha pensato che fosse meglio così piuttosto che avere un'ipotetica fidanzata malefica in casa. Vuole solo che io sia sincero e le dica tutto d'ora in poi. Non vede l'ora di prenderci in giro perciò...>> scherza osservando Chan esclamare un <<Ah! Mamma siete proprio migliori amiche, perché non ti credere Lix, anche lei mi ha preso per il culo tutta la sera>> gli fa sapere tornando a sedersi al tavolo.
Felix solleva le sopracciglia <<Ah... bene, perfetto>>
<<Non starlo a sentire>> scuote la mano la signora Bang, <<A me basta che stiate attenti quando fate certe cose, insomma, le protezioni okay?>> gli batte sulla spalla e Chan chiude gli occhi, le orecchie fuxia.
Non ci crede. Ancora?
Felix sgrana gli occhi, <<A-ah!>> ride tirato, <<W-wow, uhm, l-l'ha detto anche mia madre!>>
Lei è felice di sentirglielo dire, <<Meglio così no? Oggi pomeriggio ho sistemato i vostri vestiti e mi sono fatta una risata sul tuo pigiama ancora una volta>> gli fa sapere che ha l'occhio lungo e Felix avvampa ricordando anche del suo spazzolino in bagno, delle sue mutande in giro porca miseria.
Non è che vive da Chan ma... hanno cose mixate in entrambe le case in realtà!
<<Quindi ho visto che non c'è niente di ciò che vi servirebbe per farlo. Così mi sono presa la responsabilità di passare in farmacia>>
A sentire le sue parole Chan si volta di scatto, <<Cosa?!>> urla rossissimo in faccia e sua madre sogghigna furba, <<Tesoro non ho idea se voi siate vergini o cosa ma quello che so è che nella fretta del momento nessuno si ricorda di fare le cose per bene. Quindi trovi il necessario nel terzo cassetto del tuo comodino>> batte sulla spalla di Felix guardando Chan che non sa cosa dire.
<<T-tu... non eri andata a fare il bucato!?>>
<<Sì. Poi in farmacia>> la signora Bang sorride, <<Ho tirato un po' a caso guardando le tue mutande Chan, fatemi sapere se la taglia era quella, non so esattamente come funzioni per voi... ma io e tua madre abbiamo un sacco di cose da dirci Felix! Passate una buona serata!>> regalando un bacio sulla guancia al povero Felix, rosso come un pomodoro e paralizzato dalla vergogna, la donna prende la borsa e facendo un occhiolino a Chan esce di casa con un ultimo saluto.
Felix fissa di fronte a sé senza parole e Chan lo osserva ogni due secondi, chiedendosi perchè sua madre sia così Cristo santo.
<<Uhm... m-mi dispiace>> farfuglia alla fine, a disagio e senza voce. Felix tira un sorriso, <<A-ah, no... mi fa piacere sapere che pensano a quel lato, specie perché non hanno la più pallida idea che tu hai perso la verginità tipo otto mesi fa e io quattro anni fa ma okay!>> si esaurisce sciogliendo la posizione, appoggiando i gomiti al bancone della cucina per nascondersi tra le proprie mani, <<Dio mio>> sussurra.
Chan sospira alzandosi, <<Okay, ma almeno è andata bene no? Devo solo dirlo a papà e Hannah tutto sommato>> si sfrega il retro del collo e in realtà mentre parla è curioso di vedere che roba abbia preso sua madre.
<<Già. Quindi la mia roba adesso è mischiata con la tua nell'armadio?>> Felix si tira indietro i capelli guardandolo interrogativo.
Chan scrolla le spalle, <<Non ho guardato, stavo cucinando mentre piegava la roba di là>> e così decidono di andare a dare un'occhiata.
Felix apre l'armadio e subito ride ,<<Oh mio Dio, è quasi come se dovessi venire a vivere qui o cosa>>, esaurito guarda la pila di vestiti neri di Chan e poi quelle poche magliette e felpe colorate sue. Il riccio sospira vedendo praticamente metà armadio pieno per le sue cose e metà vuota per le ipotetiche del minore.
Gesù.
Si avvicina al comodino aprendo il primo cassetto dove le mutande sono le sue, aprendo il secondo vi trova quelle di Felix, <<Yah, mia madre ora sa che mutande hai>> lo prende in giro sollevandone un paio verde scuro.
Felix gli fa il medio e chiude l'armadio osservando il riccio chiudere il secondo cassetto per aprire il terzo e tirare fuori il sacchetto della farmacia. Si lanciano un'occhiata, poi Chan butta l'occhio grugnendo una risatina nervosa, <<Oh mio Dio>> sibila quando legge la taglia dei profilattici.
Sul serio?
L/XL? Cazzo, perché sua madre sa com'è il suo pene?!
<<Dammi qua>> Felix gli ruba di mano il sacchetto e a vedere i profilattici non diventa scettico anzi, borbotta <<Ha occhio>> non ascoltando il <<Yah!>> di Chan, concentrandosi invece sul lubrificante.
Lo tira fuori scoppiando a ridere, <<Porco cazzo>> si copre il viso a disagio, <<Chan, per favore, adoro tua madre ma che cazzo>> dal ridere passa all'esaurimento e gli lancia il tubetto in vetro spesso lasciando che legga.
Chan lo fa ad alta voce, <<"Gel lubrificante hot per un intenso piacere ana-", YAH!>> subito lo lancia sul letto coprendosi il viso con le mani e Felix si accovaccia sui talloni imbarazzato quanto lui.
<<Pensa se ha chiesto alla commessa cos'era indicato per il sesso anale>> sussurra, <<Porca puttana Chan>>
Il maggiore, rosso quanto l'etichetta del gel, inspira imbarazzato <<Cazzo. Cosa vuol dire hot poi?>>
Felix sgrana gli occhi guardandolo, <<Non lo sai!?>>
<<No! Dovrei?! Non ho mai usato lubrificante! Che cazzo Felix!>>
<<Ma... vuol dire che è caldo! Che laggiù è caldo, che se ti dovessi fare una sega con quello ti sentiresti dentro una vagina o qualcosa del genere, che se lo usiamo vengo in tre cazzo di secondi!>> sbotta e Chan si copre le orecchie, <<Yah! Non volevo saperlo!>>
Felix impreca lanciandogli addosso i preservativi e Chan sbuffa stringendoli in mano.
Restano in silenzio per qualche minuto, poi a sua discolpa Chan si sente curioso di provare tutto purtroppo, specie il lubrificante... Lancia un'occhiata a Felix che ancora accovacciato sui talloni tiene il broncio.
Poi il minore sbuffa alzandosi, <<Be' anche questa è andata>> mormora, <<Oggi pomeriggio nessuno dei due ha studiato niente, grandioso>> sospira andando a sfilarsi le scarpe.
Chan si morde le labbra giocherellando con la scatola dei profilattici, tanto che quando Felix torna si sofferma ad osservarlo, <<Ehi, che c'è vuoi sapere come funzionano?>> lo prende in giro ma non sta sorridendo.
Il riccio nega, <<Come se ci volesse un genio>> mormora alzandosi, mettendo via nel terzo cassetto di nuovo quella roba.
Senza bisogno di chiedere il permesso Felix si prende il pigiama lasciato lì e annuncia di aver bisogno di una doccia che gli sciolga i nervi. Chan annuisce e sospirando cerca di distrarsi scrivendo a Seungmin come va, promettendogli che quando starà meglio e saranno finiti gli esami usciranno a divertirsi.
Felix si lava per bene massaggiandosi le spalle esausto. Si sfrega i capelli velocemente sotto il getto togliendo lo shampoo e infine si avvolge in un asciugamano uscendo. Mette i piedi sul tappetino e mentre aspetta di asciugarsi all'aria per pura pigrizia lava i denti con il suo spazzolino giallo.
Osserva quello blu di Chan e si chiede se davvero la signora Bang li abbia visti... ovviamente. Che figura.
Be' non peggiore dei preservativi.
Quando finisce di asciugarsi s'infila i boxer e la maglietta arcobaleno un po' larga e forse anche lunga, ricorda che gliel'ha regalata sua zia qualche anno prima e la adora per il "free hug". Tirando fuori il phon si asciuga i capelli velocemente guardandoli arricciarsi un po' sopra gli occhi e dietro. Ma tanto era ovvio si sarebbero gonfiati, per questo li pettina con le mani e pulito come una rosa saltella fino in camera agognando coccole.
Quando si presenta Chan sta frugando nell'armadio in cerca del pigiama, distraendosi poi al richiamo di Felix che gli salta di fronte aprendo le braccia, mostrando la scritta della maglia come sempre quando la mette.
Sorridendo addolcito Chan lo stringe a sé respirando il suo odore profumato, affondando il naso nei capelli mossi. Felix ciondola nell'abbraccio e poi lo lascia andare solo dopo aver ricevuto il suo bacio di ben tornato. Adesso è Chan ad andare a lavarsi mentre lui si mette sotto le coperte pulite.
Si accoccola su sé stesso e poi quasi per istinto inizia a fissare il terzo cassetto del comodino. Assottigliando lo sguardo si rimprovera perché ricorda che Chan non voglia farlo e allora rammenta anche di dovergli dire qualcosa... mordicchiandosi le labbra pensa a quale sia il momento giusto.
Sono successe così tante cose quel giorno... più ci pensa più non sa che fare e alla fine Chan torna in camera, i capelli più ricci dei suoi un po' esplosi e solo un paio di boxer per dormire addosso. Felix non sa come fa a non avere freddo, forse è perchè lo abbraccia, forse gli piace svegliarsi con dei traumi, tipo quelli che la mattina si fanno la doccia. Intanto si gode la vista del suocorpo allenato senza vergogna.
Sfregandosi gli occhi un po' arrossati dall'acqua Chan si mette sotto le coperte e quando si gira si blocca vedendo Felix fissare un punto preciso. Confuso lascia scorrere gli occhi nella sua stessa traiettoria e scopre il suo interesse al terzo cassetto.
Deglutendo spegne subito la luce e si sdraia portando le coperte fin sotto il mento, fissando il soffitto un po' nervoso. Ognuno è talmente perso nei propri pensieri che non si abbracciano nemmeno, Felix non si accoccola a lui e Chan giocherella con le trapunte ascoltando il proprio respiro.
Felix si morde le labbra, cercando il coraggio finché di rompere il silenzio, <<Chan>> sussurra dopo un po' e il ragazzo gira il capo incontrando nel buio lo sguardo del minore, <<Stamattina ho parlato con Minho di una cosa... e stasera l'ho ripetuta ai miei quando parlavo di me e te>> inizia a dirgli, agitato ma deciso a farglielo sapere perché non è giusto che sia l'unico a dirlo.
<<Cosa>> il riccio lo osserva in attesa e Felix abbassa lo sguardo, <<Ho detto che... che tu mi ami e...>>, è un flebile sussurro quello che gli esce dalle labbra ma Chan lo sente come se l'avesse urlato, <<Che io amo te...>>
C'è silenzio per un po', poi Felix rialza incerto gli occhi, le guance che vanno a fuoco, <<C-cioè ho visto come mi hai guardato oggi quando hai detto che avresti voluto sapere cosa io provassi e ho fatto quella faccia un po' spaventata. Ma stamattina in realtà con Minho ho iniziato io il discorso, perché non capivo quale fosse l'altra cosa per cui tu volessi aspettare per farlo e mi è venuto in mente che magari era questo? Insomma, ti voglio bene da sempre e adesso non è cambiato niente, solo che te ne voglio di più e credo di essere innamorato di te da un sacco di tempo, non ne ho idea... ma non c'è motivo per tenermelo no? Sei anche il mio migliore amico perciò niente, volevo dirtelo per farti stare tranquillo>> si spiega imbarazzato, facendo qualche pasticcio.
Chan lo fissa, il cuore che batte piano e le labbra socchiuse. Felix deglutisce osservandolo senza sapere a che pensi, poi è il riccio ad avvicinare le loro mani sotto le coperte intrecciandole insieme.
<<Puoi ripetere?>> domanda poi scioccamente il maggiore, incredulo.
Felix sbuffa un sorriso nascondendosi dietro un braccio ma Chan lo attira a sé avvolgendolo tra le proprie, <<Sul serio, ridillo>> lo prega.
Il minore sospira sollevando il viso, mordendosi il labbro si specchia nei suoi occhi così leggibili e freme per vedere la reazione che avrà.
<<Io...>> mormora agitato per la prima volta nel dire quelle due piccole parole, <<Ti amo Chan>> soffia con le farfalle allo stomaco.
Chan sente le orecchie scaldarsi e il cuore battere all'impazzata, senza potersi trattenere sorride un po' emozionato e lo stringe maggiormente, mugolando mentre affonda il viso nel suo collo, rotolando su di lui.
<<Ripetilo>>
Felix scoppia a ridere, <<Y-yah! Chan che cavolo->>
<<Ti prego, ripetilo. Oh Dio, dovrai ripetermelo per tutta la notte Felix>> rivela il riccio, sentendo un piacevole calore diffondersi lungo il ventre.
Il minore si lecca le labbra sorridenti, le mani strette alle sue braccia muscolose e le gambe intrecciate ai suoi fianchi, <<<Perché? È così assurdo da pensare? Io pensavo fosse ovvio, cioè siamo migliori amici, i sentimenti sono sottili>> ammette ma Chan sfrega il naso sul suo collo, iniziando poi a baciare la pelle senza pensarci, sentendo solo di volerlo distruggere di baci, carezze, tutto quanto per farlo suo.
<<Ripetilo>> sussurra ancora il riccio, mordendo con i denti e questa volta Felix sorride, iniziando a sfregare il bacino contro il suo.
<<Chan>> soffia, <<Ti amo. Troppo>> rivela e il maggiore sogghigna, <<Troppo? Sinceramente Lix, io ti amo troppo>> gli dice muovendosi contro di lui, inziando a lasciargli un primo segno scuro sul collo, <<Dillo ancora>> mormora.
Felix si morde le labbra socchiudendo gli occhi, ora eccitato per l'autorevolezza del maggiore.
<<Hmm, cosa vuoi sentirti dire?>> ansima ruotando i fianchi sotto di lui, affondando le dita nelle sue braccia, sentendosi stuzzicato dai movimenti lenti delle sue labbra, <<Che ti amo da impazzire?>> soffia percorrendo la sua schiena fino ai capelli che stringe fra le dita, <<Che mi eccito quando mi dai ordini? O forse che sono tuo>>
Alle sue parole così stuzzicanti Chan non trattiene un gemito profondo, andando a stringergli il collo in una mano porta i loro visi alla stessa altezza, non resistendo a mordergli le labbra peccaminose.
<<Voglio sentirti dire ciò che provi davvero>> dice e Felix sorride, <<Ma è tutto vero. Tu mi fai impazzire, mi ecciti da morire e voglio essere solo tuo Chan. Ti amo sul serio, non so nemmeno da quanto, forse da sempre>> ammette.
Chan si morde le labbra accarezzando le sue con il pollice, <<Lo so che può sembrare stupido ma era questo>> mormora, <<Voglio che tu ti senta pronto, voglio esserlo io e non voglio farti male. Voglio anche che tu possa provare e sentire lo stesso>>
Felix nega mordendogli il dito, <<Non è una cosa stupida>> dice stringendogli le cosce intorno ai fianchi, <<Sarebbe stato stupido dirti che ti amavo solo perché tu l'avevi detto a me. Ma Minho mi ha chiesto come starei se tu mi lasciassi e be', starei uno schifo perciò ripensando al fatto che ero geloso di Hyunjin e forse anche un po' dei tuoi amici credo che tu abbia davvero fottuto il mio cervello>> scherza.
Chan sorride e si abbassa finalmente a baciarlo sul serio, gli accarezza la guancia con le dita e Felix porta le mani alla sua schiena ricambiando con lo stesso ritmo. Il riccio gli morde il labbro inferiore e Felix gli va incontro succhiandogli la lingua quando la tira fuori. Sollevandosi dal cuscino il minore lo bacia con decisione, apre la bocca e non appena Chan stacca la mano dal suo viso per portarla lungo il suo fianco Felix sale ad intrecciare le braccia al suo collo, graffiandogli le spalle.
Il riccio porta le mani sotto la sua maglietta e Felix sospira non appena sente le sue dita entrare a contatto con la propria pelle. Stuzzicandolo in modi che nemmeno immagina il maggiore sale in una lenta carezza fino al suo petto, scendendo poi giù lungo la pancia per tornare indietro, sfregando ogni volta i palmi contro i capezzoli.
Felix ansima all'ennesima, staccandosi dal bacio inarca la schiena e intreccia le gambe intorno ai suoi fianchi aprendo gli occhi. Si guardano con occhi consapevoli e il minore sale con le mani infilandole tra i suoi ricci, <<Oh Dio, tu non hai davvero idea, mhm>> soffia senz'aria, iniziando a muovere più velocemente il bacino contro il suo.
Chan scende con le mani grandi a stringergli le natiche forte, strappandogli un altro gemito, pensando che ora che sua madre gli ha fatto quel favore e Felix si è deciso a dirgli ciò che prova potrebbe anche concedersi... In tutta risposta si appoggia con le mani al cuscino e struscia il membro coperto sul suo, spezzandogli il respiro, <<No? Penso di averne una invece>> mormora solo abbassandosi a baciargli il mento quando Felix abbandona il capo all'indietro, stringendogli le braccia.
<<Cazzo, Chan>> mugola semiduro e il riccio gli morde un lembo di pelle combattuto.
Vorrebbe qualcosa di speciale, più speciale di quello. Non certo andare in hotel però... cazzo forse ha ragione Felix, forse se lo vogliono così tanto dovrebbero solo farlo e basta.
Prendendo il suo viso in una mano Chan lo riporta a sé, <<Mi serve un consiglio>> dice poi <<Vorrei che per te fosse speciale, sul serio, per entrambi. Ma... tu mi tenti piccolo. Perciò mi serve sapere cosa vuoi>>
Felix non ha dubbi, lo guarda con occhi decisi, pronto a tutto, abbassandosi a mordergli il pollice che gli tiene il mento vi chiude le labbra intorno, pensando a mille scenari diversi, vedendo gli occhi lussuriosi del maggiore perdersi a quel movimento. Poi, staccandosi, si lecca le labbra prendendo fiato, avvicinando le mani al bordo dei suoi boxer li tira giù.
<<Apri quel cassetto>>

Wish You Can Love Me [Chanlix]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora