sette

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<<Rega muovetevi su, svegliatevi! Sono le otto, tra mezz'ora avete lezione! Diana! Jo! Ce damo na mossa?!>> mi sveglio sentendo delle urla letteralmente vicine al mio orecchio.
<<Ma che cazzo te urli Petit>> si lamenta il romano al quale sono accoccolata.

Ci siamo addormentati sul divano ieri sera. Oddio.

<<Eh ao, voi non me sentite. Tra mezz'ora abbiamo tutti riscaldamento vocale, ve volete dà na mossa o no?>> spalanco gli occhi. Manca mezz'ora! <<Cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo>> mi alzo e recupero il computer ancora sulla tavola dalla sera scorsa. Faccio una corsa in camera, afferro i primi vestiti che mi capitano per le mani e scappo in bagno per lavarmi il più velocemente possibile.

I motivi della mia corsa sono stati sostanzialmente due: il mio effettivo ritardo e l'essere stata beccata da tutti a dormire accoccolata ad Holden. Così, de botto insomma.

Mentre mi lavo salto, qualcuno bussa insistentemente alla porta facendomi spaventare e uscire dai miei lunghi pensieri.

<<Cosa diavolo abbiamo visto?!>> urla chiara da fuori al bagno. Mi sbatto una mano in fronte e non rispondo. <<No, ripetiamo. Cosa abbiamo appena visto?!>> urla a sua volta Gaia.

Negli ultimi giorni ho legato molto con loro che sono le mie compagne di stanza, sono inevitabilmente quelle con cui passo più tempo qui.

<<La finite?>> dico con tono normale uscendo dal bagno e quasi dandogli la porta in faccia, ad entrambe.

<<No ceh allora aspetta. Tu non ci hai detto nulla>> cerca di fare mente locale chiara. <<Ao ma che ve dovevo di'>> sbraito non trovando i miei spartiti. <<Guardala mo parla pure come lui, che cosa carina>> osserva gaia e sbuffo. <<Raga vi prego, non iniziamo con queste cagate eh, per favore>> trovato finalmente ciò che cercavo, preparo lo zaino e poi mi dirigo in cucina, mentre le due ballerine mi seguono a ruota.

Entrata in cucina prendo un plum-cake al volo e mi verso una tazza di latte. <<Come hai fatto a prepararti così velocemente?>> mi domanda proprio Holden, ancora mezzo assonnato e coi capelli scompigliati. <<Ho il dono dell'ansia, che mi fa fare tutto in fretta e furia nel minor tempo possibile>> gli scompiglio ancora di più i capelli e mi guarda storto. Bevo il latte e butto giù la merendina quasi rischiando di ingozzarmi e alle 8:25 riesco ad uscire dalla casetta, giusto in tempo per posare le cose in sala relax e poter andare a lezione, fortunatamente scansandomi l'interrogatorio di Gaia e Chiara.

Dopo la lezione di riscaldamento vocale tutti insieme, mi dirigo a lezione con la coach Raffaella per farle ascoltare la produzione fatta ieri sera con Joseph. Fortunatamente la apprezza, quindi dopo aver provato tutti e 3 i brani e l'inedito, mi lascia libera prima del previsto.

Tornata in sala relax becco Space.
<<Hei, già di ritorno?>> mi domanda. <<Eh si, ho finito per questa settimana, se ne parla domani in puntata>> mi siedo accanto a lui in gradinata. <<Bene bene, meglio così>>. <<Tu che mi dici gigante gentile?>> gli sorrido e lui fa lo stesso. Questo ragazzo ha la capacità di mettermi di buon umore anche senza far nulla. È il sole. <<Ho un'ora buca, mi sa che mi metto a ripetere qualche pezzo un po' più ostico e poi incontro Lorella>> mi spiega e semplicemente annuisco. <<Io mi sa che faccio un salto in casetta, così posso lo zaino pieno di cose che non mi servono. Poi devo tornare perché ho l'incontro con le costumiste tra un po'>> mi rialzo. <<Prima volta eh?>>. <<Esatto, sono molto emozionata per questa cosa, non so perché>>. <<Ti divertirai. Ci vediamo dopo Dia>> mi saluta e faccio lo stesso.

Torno in casetta e poso le mie cose. Noto che Kumo però s'aggira ancora per casa. <<Hei bella, che ci fai qui tu? Non dovresti essere a lezione?>> mi domanda togliendosi gli auricolari. <<Potrei farti la stessa domanda. Comunque ho finito prima, ora ho l'incontro con le costumiste>>. <<Capito, io stamattina ce l'avevo libera, ma non so stare fermo quindi mi sono messo a ripetere un po' di coreografie che potrebbero chiedermi in puntata...non si sa mai>>. <<Hai fatto bene. Io vado, se no faccio tardi, ci vediamo dopo>> gli mando un bacio volante che ricambia, e poi esco dalla casetta.

Una volta arrivata in palestra, trovo due signore che mi stanno già aspettando, affiancate da un susseguirsi di grucce piene stracolme di vestiti di ogni tipo. Potrei morire qui.

<<Buongiorno>> mi avvicino e loro subito mi porgono le mani per presentarsi. <<Ciao Diana, noi siamo Stefania e Maddalena>> stringo le mani ad entrambe. <<Allora, oggi siamo qui per vedere un po' cosa farti indossare domani. Tu avevi già qualche idea per caso?>> inizia a parlare Maddalena. <<Non un'idea precisa, sicuramente essendo la prima puntata non voglio mettere nulla che richiami troppo l'attenzione sinceramente. Sicuramente jeans, magari con qualcosa di un pelino più particolare sopra?>> propongo non del tutto certa. <<Perfetto, allora mettiamoci all'opera e vediamo cosa possiamo racimolare in mezzo a tutte queste cose>>.

Passiamo una buona mezz'ora a passare in rassegna quasi tutti i capi presenti, arrivando poi al risultato finale: jeans blu a vita passa con sopra un top nero dallo scollo a barca che sta andando molto di moda ultimamente; sotto stivaletti e poi ovviamente qualche accessorio qua e là.

Recuperate le buste con i vari indumenti saluto le due e me ne ritorno in casetta.
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Oggi meno parole e meno holden, ma ovviamente rimedieremo. Grazie a tutti per i bei commenti che mi lasciate, apprezzo tantissimo❤️❤️

En e Xanax |Holden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora