sessantatré

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«Te credi nella vita dopo la morte?» mi chiede Kumo, cacciando del fumo dalle labbra, così dal nulla.

Stasera a Roma fa molto più freddo del solito, quasi sembra Milano. Però le stelle dal giardino sul retro si vedono benissimo.

«Amo ma che domande fai?» rido leggermente, ma lui resta serio. «No sul serio, amo. Ci credi?». «Oddio boh, non saprei. Forse si? È troppo complesso, sono le undici passate e il mio cervello ad un certo punto si spegne automaticamente, lo sai. Chiedimelo domani a mente fresca» stavolta ride. «Allora ti faccio una domanda più semplice. Come sta andando con il giovane? Risolto i vari dubbi che avevi» si volta meglio verso di me e gli sorrido dolcemente.

Kumo è un po' lo psicologo della casetta, il più premuroso in assoluto. Qui non c'è nessuno che non abbia Tiziano Coiro nella top 5 delle migliori amicizie strette ad "Amici". Persino i nuovi arrivati lo amano subito, io stessa lo feci. Ha la capacità di farti sentire a tuo agio, non ti fa pesare nulla e soprattutto quando ti chiede "Come stai?" ascolta davvero la tua risposta: non è una domanda fatta a caso per passare il tempo, è un qualcosa che davvero gli interessa sapere. E lo stesso vale per Gaia, ma quello poi è un altro conto.

«Va assolutamente meglio, Ti'. Jo ha davvero la capacità di calmare le mie preoccupazioni, ma soprattutto riesce a distrarmi dalle mie paure e a farmele poi affrontare in seguito. Tutte le pare che mi sono venute i giorni scorsi e che, chiaramente, non sono ancora state debellate del tutto, sono pare che io ho sempre avuto. Sono proprio la motivazione del perché io non ho mai avuto una storia con nessun ragazzo». «Ma quindi lui è stato anche tipo il tuo primo bacio?» spegne e posa la sua heets sul tavolino. «No, questo no. Ho avuto comunque le mie prime esperienze, il primo bacio o la prima volta, però non c'è mai stato nessuno che mi abbia effettivamente fatto pensare "Sai cosa? Io ci provo". Questo mi è successo solo con lui, davvero, e sono tanto felice che sia proprio lui e nessun altro» mi apro completamente. «Sono veramente contento Diddy. A parte che te lo meriti, ma anche lui aveva bisogno di una persona come te per fargli credere di nuovo nell'amore. Per lui sei stata veramente una ventata d'aria fresca, sin da subito. Dal primo giorno in cui sei entrata, anche se magari non era lui a dirmelo, perché è molto riservato, lo notavo: come ti guardava, ti osservava da lontano, ti sorrideva. Io mi ricordo ancora quando conoscesti lui, Ezio e Space e io stesso te li presentai! Lui fu sin da subito molto aperto, divertente, simpatico e fino ad allora non lo era mai stato».

Sorrido alle sue parole, perché mi rendo conto anche di come da fuori venga percepita questa storia fra noi.

«Mi disse la stessa cosa anche Maria settimane fa, l'ho in qualche modo fatto sbloccare. Non so come io abbia fatto, ma mi fa chiaramente piacere». «Ci sei riuscita involontariamente perché tu sei veramente un sole, amo. Lo penso sul serio. Quando raccontasti a me ed Ezio di tuo padre, di come tu di lui vuoi ricordare solo le cose belle per soffrire di meno, di come hai superato il lutto. Hai un coraggio e una vitalità che davvero non tutti hanno. Sei rara». «Così mi fai piangere, smettila» ride alla mia frase, ma io sono seria. Guardo verso l'alto per non far scendere qualche lacrimuccia. «È solo la verità, vieni qua dai» apre le braccia e subito mi protraggo in avanti per abbracciarlo. «Tu sei raro, Tiz».

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Non parlavo di loro due da un po', quindi mi sono detta "Perché no?". Domani capitolo puntata, per forza, non me ne vogliate. ❤️.

En e Xanax |Holden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora