<<"Lei ballerà fra le stelle accese
E scoprirà, scoprirà l'amore
L'amore disperato
Ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah">> canto, ma Raffa ferma la base.<<No diddy, l'intonazione non mi è piaciuta. Ora cambio io qualcosa, la rifacciamo?>>. <<Si, neanche io mi sentivo bene nel cantarla sinceramente. Facevo un po' fatica in alcuni punti>>. <<No problem, riprendiamo dall'inizio>>.
<<"Sembra un angelo caduto dal cielo
Com'e' vestita quando entra al "Sassofono Blu">>. <<Mantieni bene la nota>> annuisco.
<<"Ma si annoia appoggiata a uno specchio
Tra fanatici in pelle che la scrutano senza poesia">>. <<Brava, così>>.
<<"Sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo...
Sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo tempo>> continuo.Ripetiamo la canzone ancora qualche volta, correggendo tutti i difetti e le imperfezioni applicando le correzioni.
<<Dai oggi terminiamo un po' prima di cantare, voglio parlare un po' con te>>. <<Molto volentieri carissima>> le sorrido, posando il microfono e sedendomi sullo sgabello. <<Come ti stai trovando? Come sta andando?>>. <<Sono molto soddisfatta di come sta andando sinceramente. Mi trovo bene coi ragazzi in casetta, con i prof (almeno per ora) sembra star andando tutto per il verso giusto, idem con voi vocal>>. <<Ti vedo infatti molto più serena rispetto alle prime settimane>>. <<Ma si, ormai non sono più l'ultima arrivata, quindi mi sento meno "in difetto", passami il termine>>. <<Non lo eri neanche prima eh>>. <<Lo so, però comunque sentivo il fatto di essere appena arrivata, non far ancora parte integrante del gruppo. Invece adesso mi sembra quasi di essere entrata dall'inizio>>. <<E la tua famiglia? Che dice?>>. <<Eh, che dice... Mamma è contenta, molto. Mio fratello non l'ho sentito molto negli ultimi giorni, ma anche lui è felice per me. Mia cugina e i miei amici sono in assoluto i miei supporter numero uno, non si perdono una puntata del daytime e del pomeridiano: la domenica si incontrano tutti a casa di qualcuno e commentano assieme>> racconto sorridendo. <<Ti mancano eh?>>. <<Come l'aria, però so che mi aspettano e che vogliono resti qui il più a lungo possibile. Mi spiace solo che mia madre sia rimasta da sola, infatti è quella che ovviamente chiamo più spesso...almeno ha i gatti!>>. <<Quanti gatti hai?>>. <<Tre, in famiglia siamo tutti gattari, ma io sono la peggiore: da piccolina appena ne trovavo uno per strada convincevo mio padre a portarlo a casa, non riusciva mai a dirmi di no>> racconto un po' nostalgica, ma sempre col sorriso in volto. Alla fine sono bei ricordi. <<E scommetto che mamma era disperata>>. <<Puoi dirlo forte, ma alla fine ci si è affezionata anche lei>>. <<Senti ma ho visto che qua dentro hai il cuoricino impegnato eh>> sento il viso iniziare a riscaldarsi. <<No dai, non farmi imbarazzare>>. <<E perché dovresti tesoro, è una cosa bella>>. <<Lo so, ma a me imbarazza parlare di queste cose, è più forte di me>>. <<Io vi vedo molto bene assieme>>. <<Grazie>>. <<Ma dai confessa, c'è già stato qualche bacino? A noi la produzione non dice niente!>>. <<Raffa!>>. <<Eh ma zia raffa vuole sapere però, piccoletta>>. Resto per un po' in silenzio, indecisa sul da farsi, ma alla fine cedo. <<Si>> sussurro. <<Come prego? Alzare la voce, che qui sono sorda. Tanto dopo ho lezione con lui, se non riesco a convincere te a dirmi qualcosa me la vedo con lui dopo>>. <<Ho detto di sì, c'è stato qualche bacetto>>. <<Qualche? Pochini?>>. <<Vari, non entrerò nel dettaglio>>. <<Comunque l'avevo capito eh, che a lui interessavi. Più o meno glielo feci confessare>>. <<Ah si?>>. <<Si, ma tipo qualche giorno dopo il tuo ingresso eh, massimo una settimana>>. <<E come l'avevi capito?>>. <<Aveva la testa fra le nuvole e con le altre ragazze ci aveva convissuto già per un po' e non era successo nulla. Ho fatto 2+2 e come risultato sei uscita tu>> rido. <<È un bravo ragazzo, tienitelo stretto>>. <<Lo so, lo so. Sono fortunata...ma ancora non siamo niente eh! Ceh c'è in atto una frequentazione, ecco. Io vado molto a rilento su ste cose, infatti non so mai arrivata da nessuna parte>>. <<Tempo al tempo tesoro. Eccolo qua il tuo Holden>> lo nota fuori dalla porta e gli fa segno di entrare. <<Allora io ti lascio>> recupero le mie cose sparse un po' in giro, buttandole alla rinfusa nello zaino. <<Buonasera>> saluta intanto il romano. <<Ciao carissimo, ho appena finito con Diddy, ora se ne va ed iniziamo>>. <<Si si, non vi rubo altro tempo>> metto lo zaino in spalla e cedo il posto al cantante, che mi fa un occhiolino come saluto. <<Buona lezione>> faccio per andarmene, ma raffaella mi richiama. <<Diana>>. <<Oi>> mi volto verso di lei. <<Due cose: uno, domani iniziamo col compito di Lorella, quindi stasera tapis roulant, tisanina ed erisimo; due, daglie un bacetto a sto povero ragazzo, non mi scandalizzo mica>>. <<Raffa!>> alzo gli occhi al cielo ridendo. <<Dai, piccolino>> mi incita ancora. <<Ciao scemi>> lascio la stanza e mi dirigo in casetta.Mi stringo nel cappotto blu, dato il freddo che fa in questi giorni. Nel tragitto incontro Ayle e Chiara, che stanno andando nella direzione opposta.
<<Finito le lezioni?>> mi chiede il ragazzo ed io annuisco. <<Noi ballerini abbiamo un'audizione e devo correre, ci becchiamo dopo ragazzuoli>> scappa di corsa, senza neanche darmi il tempo di risponderle. <<È una trottola quella lì>> commento tra me e me. <<Te hai lezione?>>. <<Si, devo incontrare Anna>> annuisco. <<Io ho appena finito con Raffa. Che palle che sia già buio>>. <<Che bello il freddo, l'inverno>> ammette non ironicamente. <<Bestia di satana>> ride. <<Ci becchiamo dopo Diddy>> ci salutiamo e riprendo il mio cammino verso casa.
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Che ve ne pare?? Io non sono del tutto soddisfatta, però non mi spiace scrivere anche le parti di vita giornaliera dei ragazzi, senza queste la storia sarebbe noiosa e monotona. Un bacio❤️
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En e Xanax |Holden
Fanfictionse non ti spaventerai con le mie paure, un giorno che mi dirai le tue troveremo il modo di rimuoverle