En e Xanax |Holden

sessantaquattro

Il giorno della puntata è arrivato e funzionante si tireranno le somme di questa settimana. Il pubblico è intrepido, lo sentiamo da dietro le quinte, si percepisce dagli applausi e dalle urla.

«Sei pronta?» chiedo a Gaia, che dovrà affrontare un compito sulla sensualità assegnatole dalla maestra celentano. È stata per la ballerina una settimana particolarmente difficile ed intensa, durante la quale ha dovuto affrontare le sue paure ed insicurezze.

«Più o meno... Ho paura di fare male, la maestra ha detto di nutrire tante aspettative nei miei confronti e io temo di non riuscire a soddisfarle» mi risponde, abbracciandomi. «Io invece sono sicura che la renderai fiera di te» le lascio un bacio fra i capelli e veniamo poi chiamati dalla produzione per entrare in studio.

Una volta sistemati ai nostri posti, Maria fa il suo ingresso. Dopo una serie di compiti, incomincia la parte principale della puntata, quella composta dalle gare di canto e ballo. A giudicare il ballo sarà Kledi Kadiu, mentre per il canto saranno Ron, Ermanno Meta e Fulminacci; ai nomi degli ultimi tre mi alzo in piedi, applaudendo non appena li vedo varcare la soglia dello studio. Ron è la storia della musica italiana, Ermal uno dei migliori autori e Fulminacci il miglior cantautore, a mio avviso, della mia generazione.

«Diana, ti vedo particolarmente carica, vuoi iniziare tu oggi?» prende parola Maria, senza neanche darmi il tempo di risedermi. «Molto volentieri» mi aggiusto la gonna, recupero il microfono e raggiungo il centro del palco. «Buongiorno, buongiorno a tutti» varie urla si susseguono, ma non riesco a capire ciò che dicono. «Cosa canti oggi?». «Diciamo che ho scansato una situazione imbarazzante, perché fino a qualche giorno fa (lo sai meglio di me Mari) avrei dovuto cantare un pezzo di Fulminacci» il cantante stesso sorride, prendendo poi parola. «Sarebbe stata sicuramente un'esperienza particolare per entrambi, ecco» rido alla sua constatazione. «Alla fine ho deciso di portare la versione acustica di  "A ningún hombre", pezzo di Rosalía» mi poggio allo sgabello portato in scena da Simone il fonico.
«Quando sei pronta mandiamo la base» annuisco solamente.

«A ningún hombre consiento
Que dicte mi sentencia
Sólo Dios puede juzgarme
Sólo a él debo obediencia

Hasta que fuiste carcelero
Yo era tuya compañero
Hasta que fuiste carcelero

Voy a tatuarme en la piel
Tu inicial porque es la mía
Pa' acordarme para siempre
De lo que me hiciste un día
De lo que me hiciste un día

Voy a tatuarme en la piel
Tu inicial porque es la mía
Para acordarme para siempre
Y recordarlo to'a la vi'a
De lo que me hiciste un día
De lo que me hiciste un día"».

Durante buona parte dell'esibizione ho tenuto gli occhi chiusi e non so se sia stata una cosa apprezzata o meno, ma personalmente mi ha fatto percepire più intensamente il brano.

«Sentiamo il parere di Filippo » indica Maria. «Si allora, ciao prima di tutto. A me sei piaciuta molto, Diana. L'unica cosa che mi sento di dirti è che sei stata davvero perfetta, secondo me dovresti spettinarti un po', magari sporcare un po' la voce. Perché, non in questo caso, ma capita spesso che magari le esibizioni troppo perfette risultino noiose o finte. Ti ripeto, non è stato il tuo caso, però potrebbe comunque accadere e prevenire è meglio che curare» si esprime Fulminacci ed apprezzo molto le sue parole. «Condivido e comprendo assolutamente, grazie mille». «Ermal?» chiede per ultimo. «Io mi trovo d'accordo con Fulminacci. Sei brava Diana, veramente molto. Non era un pezzo semplice, non solo tecnicamente, ma anche proprio come significato e intensità. Cantare di una relazione tossica in un periodo come questo, in cui cose del genere sono all'ordine del giorno, non è proprio una passeggiata. Complimenti». «Grazie tantissime, torno a posto» faccio come dico, lasciando il posto a Marisol.

Mentre la ballerina della maestra Celentano si esibisce, sento picchiettare due dita sul retro della mia spalla destra. Mi volto, trovando Holden intento a richiamare la mia attenzione.

«Brava, sei stata veramente pazzesca» gli mando un bacio volante e qualcuno nel pubblico deve essersene accorto, perché parte qualche gridolino.

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Purtroppo di passaggio, la parte rilevante arriva domani. Odio i capitoli sulla puntata, mi sento molto limitata.