En e Xanax |Holden

cinquantaquattro

«Ciao, piacere Diana» stringo le mani alle due nuove arrivate, Martina e Lucia. «Come vi sentite?» domando poggiandomi al bancone, mentre loro sono sedute con Lil sugli sgabelli vicino alla finestra. «Io ancora devo realizzare» risponde la cantante, mentre la ballerina le dà ragione. «Non so se ve l'hanno detto, ma in camera con me e Gaia c'è un letto vuoto. Per chi volesse delle due è ovviamente a disposizione». «Vengo io volentieri!» risponde tutta contenta Lucia e le sorrido. Mi sembra una bellissima persona, oltre che una promettente ballerina. Le do una mano con le borse che ha portato a casa e il letto di Chiara diventa ufficialmente il suo. Fingo che la cosa non mi tocchi troppo e la lascio mettere in ordine le sue cose, dirigendomi poi nella sala delle gradinate, dove incontro Holden.
«Hai conosciuto le new entry?» mi chiede poggiandomi le mani sui fianchi. «Solo le ragazze, ma mi hanno detto che c'è anche lo sfidante di Nicholas visto che ha la sfida congelata». «Eh me sa che è andato agli studi per fare non so che». «Capito... Senti, dici che abbiamo un po' di tempo per stare da soli, o verremo interrotti di nuovo?» gli chiedo all'orecchio con tono più basso, soffiando leggermente. «Se me lo chiedi così, svuoto la casetta» risponde allo stesso modo, facendomi ridere con le sue parole. «Dici che il tuo letto è agibile o dobbiamo andare fuori al freddo e al gelo?» gli prendo la mano, iniziando a camminare verso destinazione ignota. «Potrei aver messo a posto il letto in vostra assenza». «Addirittura Carta? Cosa ti succede?». «Diciamo che forse è il caso di iniziare a pulire» ammette. Raggiungiamo la stanza blu e mi lancio, con poca delicatezza, sul suo letto. «Ao, guarda che se metti in disordine poi te la vedi te eh, stai avvisata!» alzo le mani in segno di resta, mentre si stende al mio fianco. Intrecciamo le nostre gambe, mentre poggio la testa sul suo petto. Prende ad accarezzarmi i capelli ed io mi beo del suo tocco rilassandomi. «Te sei ripresa un po'?» mi chiede per sincerarsi che stia bene. «Più o meno... Va sicuramente meglio di prima, sto semplicemente cercando di distrarmi. Ho già fatto occupare il letto di chiara, così magari non vedendolo vuoto noto di meno la sua assenza...credo». «Ci vorrà un po' di tempo, ma passerà. L'ho passato anch'io, con Space e Ezio». «E anche Samu Spina...diciamo che la tua è un po' una camera maledetta» scherzo. «Si, me sa de sì... Probabilmente il prossimo sarò io» alzo subito il busto alla sua affermazione, girandomi verso di lui. «Non scherzare nemmeno». «Ao, per come stanno le cose, la possibilità c'è ed è pure alta». «Ecco che mi fai tornare il malumore» mi dimetto stesa, incrociando le braccia al petto. «No dai, niente broncio» si sporge verso di me, tenendo il peso sulle braccia per non schiacciarmi. Prende a lasciarmi tanti piccoli baci sulle labbra, riuscendo a farmi ricomparire il sorriso. «Te sei tipo il mio kumodil» ride anche lui. «Me dobbiamo trovà un nome allora». «Ci penserò per bene e ti farò sapere» gli lascio un altro bacio, che però approfondisce pian piano. Infila una mano sotto il mio maglione, la sua pelle calda entra a contatto con la mia costantemente fredda. «Sei gelata» mi sussurra sulle labbra, riprendendo poi a baciarle con un po' più di foga. Infilo le mani sotto il tessuto della sua felpa, sentendo da parte sua un leggero brivido. «Scusa». «Tranquilla, me piace». Le sue labbra si spostano dalle mie, iniziando a lasciarmi baci umidi sulla guancia e poi lungo il collo, mentre le mie mani vagano fra i suoi capelli. «Hai un buon profumo» commenta tra un bacio e l'altro.
«Si? Veramente avrei bisogno di una doccia». «Se vuoi te do na mano» mi morde leggermente il collo e gli tiro un leggero schiaffo sul braccio. «Scemo sei». Alza lo sguardo per guardarmi bene in volto. «Che te dispiacerebbe?». «Ho detto questo?» lo provoco. Torna a baciarmi, ma purtroppo stavolta dura poco, perché viene convocato in studio dalla produzione. Mi sale una leggera ansia, quindi per non pensarci vado a fare la doccia che tanto bravamo da quando avevo messo piede in casetta dopo la puntata.
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Capitolò leggermente più corto del solito, ma è stata una giornata molto frenetica. Holden addetto alle pulizie! ❤️.