En e Xanax |Holden

ventuno

<<Raga, avete sentito?>> chiara entra in camera emozionata. <<Che cosa?>> chiediamo sia io che Gaia mezze assonnate. <<Stasera festa di halloween!>> urla gasata. Mi porto il cuscino sulla faccia: ma che bella giornata. <<Dai che figata. No te gusta, Diddy?>> commenta Gaia, sedendosi accanto a me. <<No me gusta mucho, Gaga. Però ceh, l'idea è carina, ci sta>> alzo il busto sedendomi anch'io. Halloween non è mai stata una delle mie festività preferite, l'ho sempre festeggiata perché lo volevano le mie amiche. Mi fa piacere divertirmi, certo, ma di per sé la festa non mi entusiasma particolarmente. <<Dai che ci divertiamo. Ci travestiamo?>> propone la bionda. <<Certo che ci travestiamo, su fatevi venire qualche idea>> entrambe raggiungono gli altri in salotto, mentre io me la prendo con comodo. Faccio doccia e shampoo dato che questa mattina non ho lezione e torno poi in stanza.

<<Oe forza qui! Muoversi muoversi, che serve una mano per i preparativi!>> fa il suo ingresso in camera Angela, accompagnata da Dustin. Entrambi portano cerchietti di halloween in testa. <<Come on baby, hurry up!>> mi esorta anche il ballerino australiano. <<Ho finito, ho finito. Arrivo>> rido e insieme a loro raggiungo la cucina.
<<Diddy hai già deciso da cosa travestirti stasera?>> mi chiede Sofia, accogliendomi con un abbraccio. <<No amore, ci sto ancora pensando. Te?>>. <<Eh non saprei, ci sto pensando anch'io, volevo sapere se hai qualche idea anche per me>> ci poggiamo al bancone della cucina. <<Oddio, ti sei affidata proprio all'arte. Ehm, vediamo...potrebbe piacerti Joker? O magari potresti fare Harley Queen?>> propongo. <<Andata, l'accendiamo, ti ringrazio>>. <<Perfetto, mo tocca vede a me da cosa vestirmi>> rifletto ad alta voce.

Ad interrompere la conversazione riguardante la festa di questa sera è il telefono che squilla. A rispondere è Marisol, la quale mi riferisce che devo andare in studio per incontrare Rudy. Che sia successo qualcosa? Saluto tutti e raggiungo velocemente la sala 4, dove il mio prof mi stava già aspettando.

<<Buongiorno>> gli sorrido, sedendomi poi sullo sgabello al centro della stanza. <<Ciao Diana, tutto bene?>>. <<Ehm si, ma è successo qualcosa? Non pensavo di incontrarti prima di dopodomani>> confesso. <<Ma no, tranquilla, non è successo nulla. Semplicemente volevo dirti di persona le assegnazioni di questa settimana, perché ci sono delle precisazioni da fare>>. <<Ah ok, mamma mia che sollievo>> rido leggermente. <<Avevi già pensato al peggio>> scherza. <<Esattamente, come al solito>>. <<Puoi stare tranquilla. Questa settimana ho deciso di voler farti uscire un po' dalla tua comfort zone. Fino ad ora abbiamo fatto cose un po' più soft, magari piano e voce, eri sicuramente più nel tuo. Questa settimana due brani saranno abbastanza sempre affini a quelle che sono le tue inclinazioni, ma ci sarà un brano che credo sia abbastanza lontano dal tuo essere (se così si può dire). Voglio fare ciò per testare un po' la tua versatilità in merito ad altri stili e per poterti ovviamente far migliorare in ciò che è distante da te. Inizio col dirti prima le due assegnazioni più innocue>>. <<Perfetto>>. <<Allora, sono "An innocent man" di Billy Joel e "Blu ghiaccio travolgente" di Tommaso Paradiso. Puoi scegliere tu ovviamente se accompagnarti con qualche strumento o crearne la produzione, come al solito. Ti piacciono?>>. <<Mi piacciono molto, specie quella di Billy Joel. Vabbè che essendo fan sono di parte, quindi. La novità invece?>> domando curiosa. Sono spaventata, ma molto molto vogliosa di cimentarmi in qualcosa di nuovo. Sento proprio il bisogno di mettermi alla prova. <<Il brano è "Mad about you" degli Hooverphonic. Parto col dire che puoi farci quello che vuoi a livello di scrittura: se vuoi aggiungerci barre o fare dei tagli hai carta bianca. Sull'interpretazione invece sarò abbastanza settoriale. Il brano parla di questa ragazza che vuole questo amore a tutti i costi, anche se non è corrisposto. Si interroga a riguardo e deve cercare in qualche modo di convincere il proprio lui a volerla in qualche modo. Voglio che tu sia seduttiva, intrigante, ma soprattutto convincente. Credi di potercela fare?>> mi sorride. Crede in me...così mi pare almeno. <<Spero proprio di si. Mi piace sinceramente come brano. La sensualità è sicuramente un tassello per me leggermente ostico, però non vedo l'ora di provare>>. <<Ecco vedi, qua ti sbagli. Secondo me tu sei sensuale, anche non volendolo, in maniera quasi impercettibile. È un qualcosa che tu possiedi, devi solamente dargli libero sfogo. Da domani ci mettiamo all'opera, su, ora ti lascio libera. Anzi, non libera perché ti vogliono in sala 5>>. <<Va bene, grazie mille Rudy. Ci vediamo dopodomani, scappo di là>> lo abbraccio. <<Sai cosa devo fare per caso?>> chiedo prima di uscire. <<Si, ma non te lo dico>> mi fa la linguaccia e io scappo ridendo in sala 5.

Busso e poi entro, non trovando nessuno. Mi siedo, anche qui, sullo sgabello. Noto che lo schermo della televisione si accende, quindi mi volto verso di esso. Pochi secondi d'oro compare in videochiamata Michele Canova.

<<È uno scherzo?>> chiedo con occhi sbarrati. Sono senza parole. <<Ciao Diana! Piacere, sono Michele Canova, mi fa molto piacere poterti parlare>>. <<Oddio, ciao. Il piacere è tutto mio...è per ciò che penso?>> ti prego Dio dimmi che mi produce l'inedito. <<Credo proprio di sì. Ho avuto modo di ascoltare il tuo inedito "Tutti", inviatomi dalla produzione del programma. Mi è piaciuto molto, sia come armonia che come testo e significato. Ergo: vorrei produrre il tuo pezzo, se può farti piacere>>. Non appena sento la sua ultima frase mi manca quasi il respiro. <<Sarebbe un onore! Oddio, non pensavo l'avessero già mandato a qualcuno, mi cogli impreparata>> sorrido come un'idiota. <<Bene, io inizierò a lavorarci in questi giorni. Ti terrò aggiornata riguardo ogni cambio o dubbio, in modo da sentire il tuo parere>>. <<Grazie mille, davvero>>. <<E di che, ci teniamo in contatto>>. <<Assolutamente, grazie ancora>> ci salutiamo e resto immobile sullo sgabello, incapace di intendere e di volere. Non riesco a pensare ad altro. Inedito prodotto da Canova. Inedito prodotto. Canova. Un sogno.

Esco velocemente dalla stanza e, non appena noto Holden nella stanza accanto a parlare con Rudy, senza alcun dubbio busso ed entro.

<<Una notizia importante e poi vi lascio da soli, perdonatemi>>. <<Che succede?>> domanda il cantante romano. <<Io lo so, io lo so>> risponde invece Rudy. <<Canova mi produce "Tutti". Ti rendi conto?! Canova il mio pezzo!>> gli corro incontro e subito mi abbraccia. <<Brava piccoletta>> mi lascia un bacio fra i capelli. <<Grazie! Ok ora tolgo il disturbo, scusatemi>> li saluto entrambi e poi corro dritta verso la casetta per dare la bella notizia a chiunque incontro.

Tutti si complimentano e dicono che allora stasera c'è doppiamente da festeggiare.

<<Amo, ho pensato al tuo travestimento>> mi distrae poi dalla questione inedito Gaia. <<Si? Che cosa dovrei fare?>>. <<Che ne pensi di Lara Croft?>>. Sorrido solamente: mi conosce fin troppo bene ormai.
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Più tardi capitolo di Halloween. Oggi Holden meno presente nel capitolo, ma dopo rimedierò, promesso❤️