“ Quando una donna risveglia l’amore nel cuore di un uomo, questo amore è in grado di trasformare la sua intera vita. ”
A u g u s t o B r a n c o
CAPITOLO 12.
Che strano, il mondo gira così velocemente. Sembra voglia inghiottirmi.
Dio mio, quello di fronte a me è uno tsunami!Oh. No, è semplicemente una donna sul balcone che getta l'acqua dal secchio. Meno male, stavo per andare in panico.
Non ricordo quanti bicchieri abbia bevuto, so per certo che non ho risposto a nessuna domanda, e ne avevamo venti a testa. Quindi, credo... tre? In questo momento le mie tempie pulsano troppo forte per concentrarmi nel contare.
La festa è finita da un po', e io sono fuori con l'obiettivo di trovare casa mia. Si è spostata? Ricordavo fosse vicino quest'albero. Ho provato a chiamare Max, ma non risponde. È con Darla, posso comprendere che non abbia tempo per il telefono.
Fa così caldo, sarà meglio sfilarmi di dosso la maglietta. Non ho voglia di tenerla fra le mani, perciò la butto a terra. Prendo in mano il cellulare, Ray potrà di certo aiutarmi a ritrovare la mia amata casa. Si è persa lei o mi sono persa io? Presumo la prima, le case non hanno un cervello, dunque neanche il senso dell'orientamento.
Lo chiamo, squilla e non risponde. Sono le tre di notte, forse dorme.
Aggrotto la fronte. Da quando ho il numero di telefono di Ates Beckër? Poco importa. I professori sono sempre a scuola, no? Insomma, abitano lì. È impossibile abbiano una vita sociale, sono una sorta di robot.
Dunque, lui sarà indubbiamente sveglio, a quest'ora.Decido di scrivergli un messaggio. "Ates Beckër." Voglio accertarmi di star parlando con la persona giusta.
La risposta arriva prima che possa mettere il telefono in tasca. "Sì. Ci conosciamo?" Ma come? Non sa chi sono? Mi si spezza il cuore."Certo. Ho i capelli ricci e biondi, gli occhi marroni, e odio perdere nelle discussioni." Gli direi direttamente il mio nome, se solo lo ricordassi.
Invia un unico messaggio. "Joelie Green!" Ecco come mi chiamo, ha proprio una memoria di ferro. Scrive ancora. "È successo qualcosa?"
"Il punto esclamativo in chat lo usano i vecchi. Non è successo nulla, mi sono persa. Sai, New York è grande, e l'alcol ha effetti indesiderati su di me."
"Hai bevuto? Dove ti trovi?"
"Se lo sapessi non avrei specificato che mi sono persa."
Anche un bambino lo capirebbe. "Sei sola?" Questo sembra un terzo grado.
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ʙᴏʀɴ ᴛᴏᴏ ʟᴀᴛᴇ - A forbidden love story
ChickLit«Allora spero Lei non sia un insegnante, perché è l'ultimo a poter parlare di educazione.» Trattiene un sorriso. «La speranza è l'ultima a morire, no?» Che vuol dire? Non può lasciarmi così, nel mistero. Eppure se ne va, con testa alta e spalle larg...