CAPITOLO 38

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Nick si spinse senza alcuno scrupolo nella bocca di Louis, le mani ai lati della testa per mantenerlo fermo. Affondò con un lungo gemito, apprezzando i movimenti esperti della lingua dell'altro mentre faceva scattare i fianchi in avanti, con l'intento di raggiungere il fondo della gola. Il giovane assistente respirava affannosamente con il naso, gli occhi chiusi ed il corpo rigido che oscillava per la forza delle spinte di Harry, che stava mugolando sommessamente, ormai vicino all'orgasmo, stimolato sia dalla visione del suo ex nella bocca del suo amante a pagamento, che dalla rudezza dell'amplesso che lo coinvolgeva. Era eccitante, il modo in cui stessero usando il corpo di Louis mentre restava inerme e silenzioso, schiacciato dalla combinazione delle loro erezioni pulsanti. "Cazzo, prendilo tutto!" stava biascicando, poco coerentemente, Nick: "Fino in fondo, voglio strozzarti mentre vengo!". "Dio, ci sono quasi" confessò con voce roca Harry, a sua volta. Strinse le mani intorno alle braccia di Louis spasmodicamente, il culmine del piacere che lo travolgeva mentre perdeva completamente il controllo dei movimenti e veniva all'interno del corpo sotto di lui, nel preservativo. "Non duri un cazzo, Styles!" lo prese in giro Nick, ritraendosi quasi uscendo dalla bocca di Louis, per poi rientrare con un colpo deciso dei fianchi: "La prossima volta ci scambiamo, ti faccio vedere io come sfondare il culo a questa puttanella!", si morse poi il labbro, fermandosi per un secondo prima di gettare la testa all'indietro e gemere oscenamente, venendo nella bocca dell'altro giovane.

Dopo essere venuto, Harry era crollato a sedere sul pavimento, cercando di controllare il respiro affannato ed il cuore impazzito. Era stato un amplesso frenetico e rudimentale, influenzato dall'ansia di essere di fronte al suo ex e dalla paura di danneggiare il suo patrigno. Nick si era a sua volta sistemato sul pavimento, la schiena appoggiata alla scrivania e gli occhi chiusi con un'espressione soddisfatta sul viso. Louis invece, giaceva completamente sdraiato sul pavimento, la faccia rivolta verso il basso ed il corpo abbandonato. "Davvero una giornata di lavoro produttiva" commentò ironico Nick, appoggiandosi alla scrivania per sollevarsi. Harry gli rivolse uno sguardo ammonitore, ma l'ex sollevò le mani in segno di tregua: "Siamo sulla stessa pagina, Haz. Ci divertiamo, scopiamo e nessuno lo viene a sapere". Harry sollevò un sopracciglio, poco convinto. Nick si diresse verso la porta, camminando lentamente: "Sta tranquillo, ora scusami ma devo proprio andare in bagno. Non posso certo uscire in questo stato", si passò una mano sul viso e tra i capelli prima di lasciare la stanza. Annuendo tra sé, Harry si rese conto a sua volta di essere un disastro ricoperto di sudore, con addosso ancora il preservativo ed i capelli che erano sicuramente un indizio compromettente sulle sue recenti attività. Si decise quindi a raggiungere i servizi anche lui, preferendo però quelli dall'altro lato del corridoio ed incamminandosi nella direzione opposta, rispetto a quella di Nick. 

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