Prologo

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-Nicole sei davvero sicura di quello che stai facendo?- domandò preoccupato Tait alla sorella che si limitò a lanciargli un'occhiataccia prima di prendere la valigia grande da sopra l'armadio e iniziare a riempirla con alcuni dei suoi vestiti senza prestare attenzione a come li metteva all'interno della stessa -Nicole-

-si sono sicura Tait- ringhiò alla fine la ragazza guardando storto il fratello maggiore per un secondo prima di continuare a mettere vestiti nella valigia.

-andartene di casa in questo modo non farà cambiare comportamento a nostro padre- le fece notare Tait sospirando -anzi quella che avrà la peggio sarai tu-

-non me ne frega niente se mi vuole diseredare okay? Non mi importa un fico secco della sua fortuna quando è un coglione dongiovanni che spende tutto in donne come se non avesse ancora nostra madre in vita- sbottò la ragazza -e quello che odio ancora di più è il fatto che nostra madre sembra non fregarsi minimamente della cosa lasciandogli fare quello che vuole. Non ha un po' di amor proprio?-

-Nicole nostra madre ha provato a dirglielo ma nostro padre non ascolta e alla fine si è arresa pure lei-

-e chiedesse il divorzio maledizione!- sbottò ancora Nicole -non voglio vivere con una famiglia del genere!-

-nostro padre è così tanto potente che anche se chiedesse il divorzio non riuscirebbe ad avere un singolo centesimo da lui. Rimane sposata perché sa che altrimenti si troverebbe a vivere sotto un ponte. Capisco che non ti piace questa situazione ma devi vederla anche dalla prospettiva di nostra madre e non solo dalla tua-

-sei un uomo Tait e non capisci cosa sta realmente succedendo anzi credo che tu sia dalla parte di nostro padre-

-non sono dalla parte di quel coglione e ti ripeto sorellina che non piace nemmeno a me questa situazione ma capisco perché la mamma abbia fatto questa scelta-

-esci dalla mia camera-

-Nicole-

-esci dalla mia camera e da quando avrò lasciato questa casa fa finta di essere figlio unico perché io non ho nessuna intenzione di considerarti ancora mio fratello dopo tutto questo. Non chiamarmi, non cercarmi e non scrivermi. Sarò un'estranea per te-

-cambierai anche cognome?- domandò Tait che l'ultima cosa che realmente voleva era perdere la sua sorellina per una cazzata che stava facendo loro padre. Lui diversamente da Nicole aveva scoperto anni prima i tradimenti del padre nei confronti della madre ed era stato anche il primo ad avvertirla per poi ritrovarsi con la donna che gli diceva di saperlo da tempo e spiegargli perché lasciava correre. Ci aveva messo mesi per metabolizzare la cosa ma lo aveva fatto anche perché era la vita della madre e lei doveva decidere per se stessa. Sua sorella invece sembrava non voler minimamente capire.

-ci proverò ovviamente. Te l'ho detto non voglio avere niente a che fare con questa famiglia di merda!- sbottò la ragazza -sono davvero contenta di dover partire per il college così farò la mia vita e non mi romperete i coglioni!- Nicole prese le valige ormai piene di quasi tutta la sua roba e si diresse, con non poche difficoltà, fuori dalla sua camera -addio pezzi di merda- fu l'ultima cosa che disse prima di lasciare quella che era sempre stata la sua casa.

Padre per casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora