Capitolo 16

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Jaden sospirò pesantemente prima di abbassare con foga lo schermo del suo pc e chiudere gli occhi che si stavano rigando di lacrime. Non doveva piangere, non poteva piangere. Si passò una mano sul viso cercando di calmarsi e quindi di non fare il minimo rumore maledicendo mentalmente il professor Chase.

Quando l'uomo lo aveva chiamato quella mattina dicendogli che voleva avere almeno un resoconto del video che gli aveva inviato per mail Jader aveva pensato fosse l'ennesimo lavoro amatoriale di qualche studente che il suo ex professore non aveva tempo di guardare e per quel motivo aveva procrastinato la visione fino a quella sera tardi. Gli erano bastati però solo due secondi per capire che quello che stava osservando era l'ultimo video che avevano fatto Brock e Nicole. Era andato avanti sperando che la registrazione si interrompesse e i primi dieci minuti erano stati davvero fruttuosi. Però quel maledetto video non gli era stato mandato tagliato quindi a un certo punto aveva visto con la coda dell'occhio uno squalo arrivare e poi l'acqua tutto intorno diventare più scura del normale.

Anche se non si vedeva chiaramente il momento nel quale erano morti i suoi due migliori amici comunque si poteva intuire e la cosa lo aveva letteralmente fatto pietrificare. Si sentiva più di qualunque altra cosa impotente ed era anche certo che non sarebbe mai realmente riuscito a vedere nuovamente quel video, no se significava guardare anche quella parte. La sua perdita era ancora troppo fresca per poter sopportare quel filmato e aveva tutte le intenzioni di dire al professor Chase di trovare qualcun altro per quel lavoro.

Jaden si porto una mano sul cuore cercando di calmare i suoi battiti e soprattutto le sue lacrime senza però riuscirci del tutto quindi decise di alzarsi dal letto e dirigersi in cucina per farsi una bella tisana rilassante. Erano passati quattro giorni da quando aveva definitivamente accettato la proposta di Tait di andare a vivere da lui e anche se non voleva ammettere apertamente la cosa era felice di aver fatto quella scelta visto che li era molto ma molto più comodo e poi poteva vedere la sua stella marina tutti giorni. Estelle che sembrava essere felice quanto lui di averlo tutti i giorni vicino e lo dimostrava anche apertamente cosa che i primi tempi aveva fatto preoccupare Jaden che Tait potesse intuire fossero molto più legati di quanto dovevano esserlo in realtà due estranei.

Ancora Jaden non si sentiva totalmente a suo agio a vivere in quella casa enorme ma quando Tait non era in giro ad osservarlo era più tranquillo quindi ci mise pochissimo tempo a prendere una tazza e riempirla con acqua per poi infilarla in microonde e aspettare che fosse pronta mentre usciva anche la bustina della tisana che doveva farsi e si appoggiò al piano cottura incrociando le braccia al petto e chiudendo gli occhi.

C'era un silenzio quasi assordante in quella cucina cosa che ovviamente non lo aiutava minimamente a non pensare a quello che aveva visto da poco ma cercò comunque di fare pensieri belli. Sperava il biondo solo di non essere condizionato da quel video anche il giorno dopo perché altrimenti era certo che Estelle si sarebbe accorta di qualcosa e voleva risparmiare altro dolore alla sua stellina.

-hai una faccia cadaverica- per poco Jaden non saltò in aria dallo spavento per quelle parole e si trovò ad osservare gli occhi azzurri di Tait che lo stavano scrutando da capo a piedi -e sembra che tu abbia pianto- continuò tranquillo il moro che nonostante la penombra nella quale era la cucina avevano notato gli occhi lucidi e arrossati dell'altro.

-potrebbe essere- fu la semplice risposta di Jaden -ho bisogno solo di una tisana e poi vado in camera e non disturbo-

-io non...non intendevo che te ne devi andare- disse serio Tait -stavo solo constatando il fatto che non stai bene. Ne vuoi parlare?-

-no ma grazie lo stesso- sussurrò Jaden tremando leggermente e che non aveva nessuna intenzione di sfogarsi con quello che comunque era un estraneo a tutti gli effetti. Certo era il fratello della sua migliore amica ed essendo una persona alquanto famosa i giornali avevano speso fiumi di parole su di lui ma non si sentiva comunque a suo agio.

-so di non essere forse la persona adatta perché ci conosciamo da solo e a conti fatti lavori per me ma...ma parlane con i tuoi amici almeno. Stai tremando e non stai per niente bene. Tenersi tutto dentro fa mele- disse allora Tait che in realtà sperava che il biondo parlasse con lui anche per conoscerlo meglio. Da quando si era trasferito in quella casa Tait aveva cercato di capere chi fosse realmente Jaden ma il biondo sembrava essersi chiuso a riccio impedendo quindi a chiunque di scoprire qualcosa su di lui. Ormai Tait aveva definitivamente accettato il fatto che Jaden gli piacesse e quindi voleva provare a conoscerlo ma il babysitter sembrava davvero di tutt'altro avviso.

Jaden dal canto suo sospirò mentre le lacrime premevano nuovamente per uscire ma fu bravo a ricacciarle indietro: gli unici amici che aveva erano Brock e Nicole la cui morte era la causa del suo stato d'animo e non conosceva davvero nessun altro con cui parlarne. E lo aveva notato anche lui che non gli stava facendo minimamente bene tenersi tutto dentro, soprattutto dopo il video che aveva visto, ma doveva farsi vedere forte da Estelle. Doveva essere forte per Estelle.

Jaden si accorse di essere stato in tensione per tutto il tempo solo quando il microonde avvisò con un tic che l'acqua calda fosse pronta quindi il ragazzo fu lesto a prendere la tazza e mettere al suo interno l'infuso.

-vado in camera, buonanotte- aggiunse verso Tait lasciandolo completamente solo in cucina. Tait che storse la bocca perché si sentiva inutile. Aveva sempre creduto di essere bravo con le persone, di riuscire a comprenderle ma forse la sua impressione era dettata dal fatto che gli altri volevano la sua attenzione. Jaden lo stava evitando come la peste e di conseguenza lui non riusciva ad aiutarlo quando chiaramente aveva bisogno di qualcuno con cui parlare.

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