Padre per caso

Capitolo 11

-smettila di guardare il telefono ogni due minuti cortesemente- ringhiò Roan in direzione del suo migliore amico che fu costretto a posare l'iPhone sul tavolo sospirando.

-sono preoccupato-

-per la babysitter? Sembrava una ladra?- domandò allora Roan guardando preoccupato verso il suo ragazzo che sembrava completamente preso dal suo dolce da non ascoltarli minimamente.

-era un ragazzo oggi-

-un altro?- Roan alzò gli occhi al cielo esasperato -quando lo capiranno che far finta di essere dei babysitter non li porterà automaticamente nel tuo letto? Per non parlare del fatto che ormai ti presenti spesso agli eventi importanti con Pim quindi ormai tutti sanno della vostra relazione-

-ho provato a dirgli che non era cosa ma era fottutamente impassibile e poi ero nuovamente in ritardo con zero alternative quindi sono stato costretto a lasciare Estelle con lui. Sono preoccupato perché solitamente a quest'ora mi ha già scritto Donald per dirmi che la babysitter di turno è impazzita-

-vero- parlò finalmente Lars che aveva finito il suo dolce e si era fiondato su quello di Roan che lo guardò con un sopracciglio alzato anche parecchio arrabbiato per quello che aveva fatto ma decise di non dire niente visto che sapeva che l'altro aveva avuto una partita fin troppo lunga quel giorno e non aveva mangiato letteralmente niente -ma dovresti anche essere contento della cosa, Estelle potrebbe aver trovato finalmente un babysitter che gli va a genio-

-da una parte lo spero in modo da non poter più impazzire ma dall'altra ho paura che possa essere tutto un modo di quello li per arrivare a me-

-quello li? Non ha un nome-

-non gliel'ho chiesto prima e io ho mandato così tanti di quei messaggi che ho mille nomi in testa. Ero di fretta e non ci ho pensato pensando anche che potesse non durare-

-sei un caso perso Tait- ridacchiò Roan riuscendo in qualche modo a rubare almeno un cucchiaino di quello che era stato il suo dolce ma se ne pentì subito dopo facendo una faccia schifata. Come tutto il resto del cibo che avevano mangiato quella sera non gli era minimamente piaciuto. Okay che era anche condizionato dal fatto di essere un cuoco ma davvero era qualcosa che non gli era minimamente piaciuta e non riusciva nemmeno a capire come il suo ragazzo si fosse letteralmente scofanato tutti i piatti compresi anche quelli che lui aveva lasciato a metà.

-come le tue facce-

-non è colpa mia se fa schifo sta roba- sussurrò Roan che non voleva minimamente farsi sentire dal proprietario del posto per non sembrare scortese -infatti non so come diavolo fa questo essere al mio fianco-

-semplicemente amore ho bisogno di energia e la prendo dal cibo quindi cerco di non pensare a che sapore hanno concentrandomi sul mangiare- fu la risposta di Lars che non aveva nessuna intenzione di iniziare una lite con il suo ragazzo solo e soltanto perché l'altro l'aveva visto mangiare cibo non suo. Nemmeno a lui piaceva realmente quel cibo ma aveva bisogno di mangiare quindi cercava di non pensarci. Il suo ragazzo ovviamente lo aveva abituato a mangiare fin troppo bene e la cosa gli si ritorceva contro.

-meglio per te- borbottò semplicemente Roan poco convinto mentre Lars alzava gli occhi al cielo.

-mi hai abituato fin troppo bene con il cibo Roan quindi non credere che questa roba mi piaccia veramente-

-smettetela entrambi di fare i melodrammatici- borbottò Tait prendendo nuovamente il telefono e non resistendo alla tentazione di non mandare un messaggio a Donald.

"tutto bene? Qualche problema?" infondo poteva scrivere senza essere rimproverato per la sua poca fiducia visto che gli altri due stavano discutendo fra di loro per qualcosa di davvero inutile a suo parere.

"nessun problema signor Tait" fu la risposta di Donald che lasciò parecchio confuso Tait: davvero Estelle non stava facendo storie con il nuovo babysitter? Certo le aveva ricordato di dare una possibilità e di non fare subito i capricci quindi quello poteva essere uno dei motivi di quella tranquillità ma non si sentiva comunque sicuro: aveva uno strano presentimento che non sapeva nemmeno lui spiegare.

-oh ma hai di nuovo preso il telefono. Vuoi smetterla di preoccuparti per un momento? Sembri davvero un genitore apprensivo è normale che la gente inizi a credere che hai un figlio seriamente per via del tuo comportamento-

-tanto la gente ha iniziato a parlare da quando ho messo quel maledetto annuncio per babysitter e non potevo fare altrimenti. Sono apprensivo perché ho paura che le possa succedere qualcosa di brutto e...-

-tenerla in una bolla di cristallo non è la soluzione. Capisco che tu non voglia portarla con te per non esporla troppo alle critiche delle persone che vanno contro la tua famiglia ma questo non significa che non puoi lasciarla da sola- parlò sinceramente Lars -è molto intelligente e devi rispettare la sua intelligenza-

-non è facile. Almeno adesso non la tengo sempre sotto controllo quando siamo in casa rispetto ai primi tempi-

-non la tieni d'occhio per controllarla ma ti ho beccato più volte ad guardarla con un sorriso sulle labbra- Roan puntò il cucchiaino verso il suo migliore amico -quella bambina ti sta cambiando-

-no, non lo sta cambiando sta semplicemente facendo emergere ancora di più la vera natura di Tait. Con lei non ha barriere a quanto pare-

-ragazzi io sono qui- li richiamò all'attenzione il moro guardandoli anche leggermente storto -e credetemi non sono minimamente d'accordo con le vostre parole-

-ma non puoi dire di essere lo stesso Tait di prima perché non ti comporti come prima. Prendendo per esempio Pim stesso da quando non lo fai salire a casa?-

-due settimane-

-esatto! Dall'ultima volta che ha guardato storto Estelle per tutto il tempo. Stai evitando che Pim veda la bambina perché sai che non la tratterebbe bene-

-Lars questo non c'entra nulla con me-

-per qualcun altro non lo avresti mai fatto- diede manforte al suo ragazzo Roan -lo hai fatto solo per Estelle-