-la cosa sta peggiorando di mano- disse Roan guardano fisso negli occhi il suo migliore amico per fargli capire che si stava parlando con lui.
-a quale cosa ti riferisci?- domandò Tait che in realtà non aveva realmente capito cosa volesse dire l'altro visto che non aveva messo un vero e proprio soggetto all'inizio della frase.
-al fatto che il babysitter di Estelle non ti è per niente indifferente- rispose allora Roan alzando gli occhi al cielo come se la cosa fosse così tanto ovvia da non aver minimamente bisogno di dare spiegazioni.
-eh?- disse alzando di un ottava il tono di voce Tait -io non credo proprio- aggiunse poi incrociando le braccia al petto e sperando che gli altri due non si fossero minimamente accorti della cosa ma in realtà se ne erano accorti eccome.
-Tait non fai altro che parlare di lui e poi non fai che osservarlo ogni volta che devi uscire con noi- gli fece notare Lars per fargli capire principalmente come mai lui e il suo ragazzo se ne erano accorti.
-lo osservo perché devo essere certo che Estelle stia tranquilla e poi non è vero che parlo di lui-
-è vero- alzò gli occhi al cielo Roan -anche se principalmente ti lamenti del fatto che abita troppo lontano da dove sei tu. Davvero dagli un aumento e così si prende una casa qui vicino e smette anche di vivere in hotel a due stelle che sono solo uno schifo-
-credi che io non abbia provato a dargli un aumento?- sbottò Tait passandosi una mano sul viso -si rifiuta categoricamente di prendere più di quanto gli spetterebbe normalmente e se io gli nascondo soldi in più la volta successiva me li restituisce. Mi servirebbe più vicino se mi chiamano all'ultimo ma allo stesso tempo so che non posso costringerlo a fare qualcosa che non vuole-
-Estelle si trova benissimo con lui- ridacchiò Lars -è l'unico con il quale ha legato subito escludendo te Tait quindi sarebbe anche impossibile trovare qualcun altro oltre al fatto che ti piace- e Lars ritornò su quell'argomento anche perché aveva capito che il moro aveva in qualche modo cercato di distogliere l'attenzione da lui e il suo sguardo su Jaden.
-smettetela- ringhiò Tait -ho già Pim che sta impazzendo perché crede che Jaden ci stia provando con me-
-e lo sta facendo?- chiese con un sottotono di voce quasi speranzoso.
-certo che no! È l'unico ragazzo che io abbia conosciuto da tanto tempo a questa parte che veramente si è presentato da me per fare il suo lavoro e non solo per la mia fama. Credo che sotto sotto mi trovi anche insopportabile per come alza gli occhi al cielo mentre gli dico qualcosa che non gli va a genio-
-ed è per questo che ti piace- ridacchiò Roan -perché non ti vuole. Sarebbe mille volte meglio di Pim-
-Pim è il mio ragazzo-
-non so come tu faccia a sopportarlo- sbottò Lars al quale non era mai e poi mai piaciuto Pim così come non era mai piaciuto a Roan e la cosa sembrava anche essere reciproca visto che Pim evitava di uscire con loro quando lo proponevano a Tait.
-siamo tutti diversi- sussurrò Tait.
-ma ti piace anche il babysitter- ridacchiò Roan -e tanto...aspetta- disse dopo un po' il cuoco animandosi improvvisamente -ho l'idea per te-
-che idea?- borbottò Tait già preoccupato per quello che gli avrebbe proposto l'altro. Era bravo quando si trattava per idee originali e buone per il cibo ma per il resto non era sempre andata bene.
-hai detto che lui non può permettersi di vivere vicino a te per i soldi ma tu hai bisogno che Jaja sia reperibile velocemente a qualunque orario- continuò Roan anche se ricevette un'occhiataccia quando chiamò Jaden con il suo nomignolo da parte del moro -hai una camera per gli ospiti vuota. Puoi proporgli di stare da voi così in qualunque momento tu sei libero di andare via e avere lui vicino-
-non accetterà mai- scosse la testa Tait che doveva ammettere però che quella sarebbe stata davvero un'ottima soluzione per Estelle ma forse non per lui. Roan e Lars avevano maledettamente ragione quando dicevano che Jaden gli piaceva anche se non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, non voleva dare loro quella soddisfazione.
-almeno provaci a chiederglielo- tentò Lars -se non glielo proponi non saprai mai, potrebbe anche essere che accetti no?-
-anche se accettasse poi chi lo sente Pim se scopre che vive in casa con me?- si ritrovò a pensare e quindi dire Tait pensando anche a quella possibilità che era più che probabile accadesse visto quante volte si era già lamentato Pim.
-e tu non glielo dire al tuo ragazzo. Occhio non vede cuore non duole no?- continuò Roan.
-se ne accorgerebbe-
-sei davvero complicato- sbottò ancora il suo migliore amico alzando gli occhi al cielo e prendendo l'ultimo tarallo presente nelle ciotoline del loro aperitivo. -cazzo se Pim ti rompe perché stai facendo qualcosa che può aiutarti ad avere più autonomia è davvero un coglione-
-e consideriamo anche che lo sta facendo solo perché è un bel ragazzo, se fosse stata una donna Pim non avrebbe mai e poi mai protestato- continuò Lars anche se Tait si era momentaneamente estraniato dal discorso osservando il suo telefono -Tait-
-si scusate- sussurrò Tait chiudendo un momento gli occhi -devo tornare a casa-
-come?- domandò sorpreso Roan -avevi un incontro ufficiale fino alle dieci perché ti devi ritirare?-
-avevo appunto. Sentite mi sono fermato a fare aperitivo con voi solo perché non vi vedevo da troppo tempo e anche perché ormai ero uscito quando hanno annullato la serata-
-vuole tornare a casa dalla sua cucciolina, è normale- ridacchiò Lars mentre Tait annuiva, era un periodo quello da quando aveva Estelle con lui che preferiva di gran lunga stare a casa con la bambina invece di uscire e stare fuori fino a tardi.
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Padre per caso
RomanceTait da un giorno all'altro si troverà a dover badare ad Estelle che da quando lo ha visto non fa altro che chiamarlo "papà".