Padre per caso

Capitolo 33

"-Tait- Nicole aveva urlato il nome del fratello con un bel sorriso sulle labbra anche se i suoi occhi erano lucidi -Brock mi si vede bene in viso vero?-

-certo amore-

-bene. Tait se sei riuscito ad aprire questo video significa solo una cosa: hai scoperto chi è Estelle- la mora sorrise leggermente -mi dispiace, mi dispiace davvero tanto non essere riuscita a parlarti nuovamente ma come dice Brock, mio marito- e la ragazza fece vedere la fede in video -sono troppo orgogliosa. So Tait che la nostra discussione...so che non eri nel torto come credevo, adesso lo so e mi dispiace dirti queste cose con un video. Mi sono ripromessa che se questa immersione va bene verrò a trovarti di persona e quindi presentarti Estelle. Lei è la mia stella marina Tait e...e nemmeno io lo credevo possibile ma è la cosa più preziosa che ho. E proprio perché è la cosa più preziosa che ho che l'ho affidata alla persona della quale mi fido di più-

-mia sorella è un mostro- intervenne una voce maschile e subito dopo anche Brock entrò nell'inquadratura -lei pensa che io abbia sovrastato i valori della nostra famiglia perché mi sono sposato con qualcuno che i miei genitori non volevano per me e sono certo che non tratterebbe per niente bene Estelle cognato-

-esatto, l'abbiamo lasciata solo una volta da lei e...e non lo faremo mai più- confermò Nicole -ma probabilmente ti avrà chiamato papà- e Nicole rise tra le lacrime -volevo farti uno scherzo per questo le ho detto di chiamare zio Tait papà fino a quando non avresti scoperto da solo la verità-

-Jaden non la prenderà bene- rise invece Brock facendo annuire Nicole.

-Jaja non la prenderà per niente bene- confermò la ragazza -lui, Jaden, è il nostro migliore amico e padrino di Estelle...diciamo che ti odia e non poco- se possibile il sorriso sulle labbra di Nicole si ampliò ancora di più -tiene tanto ad Estelle e anche se gli abbiamo mandato un video dove gli diciamo che sarà in ottime mani sono certa che te lo sarai ritrovato davanti in qualche modo-

-Jaja è sempre stato protettivo con Estelle e non smetterà di certo adesso, soprattutto se il risultato di questa missione non va bene- continuò Brock passandosi una mano tra i capelli.

-sai Tait...Jaja non voleva che non facessimo questa immersione e abbiamo aspettato che lui partisse per Oslo prima di dare l'okay all'università altrimenti ci avrebbe bloccati. Se le cose non vanno bene...Jaja lo scoprirà una settimana dopo quindi probabilmente sarai rimasto sconvolto da quanto poco si fidi di te- Nicole fece una pausa chiudendo gli occhi -abbiamo chiesto anche a lui di mantenere il gioco come Estelle nel caso vi fosse incontrati e non prenderla troppo sul personale okay? È stata una mia idea quindi dovresti avercela solo e soltanto con me- Brock prese la mano di Nicole mentre la ragazza continuava a parlare -Tait prenditi cura di Estelle okay? Sei davvero l'unica persona che può farlo e anche se Jaja ti tratta di merda resisti- la ragazza scoppiò a ridere -sai ho sempre detto al mio migliore amico che tutto quell'odio per te sarebbe solo scaturito in tensione sessuale una volta che vi fosse visti e non sai quanto darei per sapere se ci siete già finiti a letto insieme-

-abbiamo sempre detto- la corresse Brock sorridendo e Nicole gli diede un leggero pugno sul braccio per mostrare la sua indignazione per quella correzione.

-comunque fratellone se ho avuto ragione anche su Jaja...prenditi cura di loro okay? Ti voglio tanto bene-"

Tait spense il telefono passandosi poi una mano tra i capelli per ravvivarseli mentre aveva letteralmente il cuore in subbuglio. Quella era una conferma che in realtà avrebbe preferito non avere: aveva perso per sempre sua sorella. Come avrebbe spiegato la cosa alla madre? E mentre pensava ciò il ragazzo si ricordò anche del sogno che la donna aveva detto di aver fatto e sbuffò perché sembrava tutto così maledettamente assurdo.

-adesso almeno sai perché Jaja non ti ha detto niente- sussurrò Roan cercando di guardare incoraggiante verso il suo migliore amico che annuì leggermente.

-ma mi odiano entrambi adesso, mi odiano entrambi perché mio padre ha deciso di fare irruzione in casa senza nemmeno pensare per un secondo di avvertirmi. Li ho persi-

-no Tait- scosse la testa Lars -non li hai persi, sono certo che Jaden sappia perfettamente che non è stata colpa tua mentre a tua nipote devi dare solo il tempo di calmarsi-

-spero davvero che sia così perché adesso che so la verità sono ancora più convinto di voler tenere Estelle con me. Non sono riuscito ad aiutare la mia sorellina quando era ancora in vita e voglio almeno far si che la fiducia che mi ha dato sia ben riposta- sussurrò il moro sbloccando nuovamente il suo telefono e prendendo una delle foto di Estelle, precisamente quella che aveva fatto alla bambina il giorno del suo compleanno all'acquario -dovevo accorgermi prima che qualcosa non andava visto che è la copia sputata di Nicole da piccola-

-aspetta i suoi genitori erano biologi marini no?- disse Roan sgranando gli occhi mentre gli altri due annuivano -ecco spiegata la sua passione per le creature marine, mi sorprende che non abbia un peluche di un animale marino a sto punto-

-non li ha proprio- disse invece Tait ragionandoci su -certo io e Jaden le abbiamo regalato due peluche per il compleanno ma quando è arrivata da me la prima volta non ne aveva proprio. È impossibile come cosa no?-

-aveva solo uno zainetto- confermò Lars -forse la zia non le ha dato il tempo di prendere altro- ipotizzò il rosso e Tait storse la bocca.

-la sto già odiando quella donna- sbottò poi incrociando le braccia al petto per poi sospirare -posso chiedervi di dormire qui da voi per oggi? Voglio lasciare a Jaden qualche giorno per tranquillizzare Estelle prima di tornare a casa-

-e gli altri giorni dove starai?-

-ho da fare- disse convinto Tait.