-noia mortale vero?- domandò Lars a Tait dopo avergli messo davanti una birra che era andato a prendere dal frigorifero.
-non tanto noia mortale ma più compagnia lagnosa e mio padre che non fa altro che farmi sentire inutile a qualunque evento. Riesce davvero a sminuirmi con poco- rispose sinceramente il moro osservando per un momento la sua bottiglia di birra prima di prenderne un generoso sorso -dovrei tornare a casa ma...ho bisogno di parlare con te e Roan- aggiunse poi come a scusarsi.
-tranquillo, sono certo che appena Roan ritorna dal ristorante sarà contento di vederti per non parlare del fatto che credo voglia chiederti cosa hai combinato ieri sera dopo averlo lasciato da solo al bar- ridacchiò Lars mentre Tait sospirava pesantemente -hai almeno detto a Jaden che facevi tardi?-
-non gli ho proprio detto a che ora tornavo- sussurrò Tait che si era accorto troppo tardi che per la rabbia della discussione appena avuta con il biondo non lo aveva letteralmente avvisato di nulla.
-almeno non starà in pensiero se non ti vede tornare-
-già- e mentre Tait diceva quell'unica parola entrambi sentirono la porta di casa aprirsi e poco dopo Roan fece il suo ingresso in salotto.
-oh ti sei rintanato qui?- domandò il castano togliendosi il cappotto e andando a prendersi a sua volta una birra prima di sedersi dall'altro lato rispetto al suo ragazzo.
-avevo bisogno di staccare la mente-
-o non vuoi tornare a casa perché hai discusso con Jaja?- domandò invece Roan trovandosi poi due paia d'occhi sorpresi a guardalo -cosa c'è?-
-come lo sai?- sussurrò invece Tait scrutando attentamente il suo migliore amico.
-perché mi sono palesato a casa tua oggi mentre eri fuori. Volevo conoscere il famoso Jaden e fargli qualche domanda riguardo a ieri visto che sei letteralmente scappato-
-e che ti ha detto?- domandò allora titubante Tait.
-che avete discusso- rispose tranquillo Roan -ma non su cosa anche se penso si tratti di qualcosa successo ieri sera-
-in parte- Tait chiuse un momento gli occhi -come hai capito che avevamo discusso? Non credo che Jaden ti avrebbe detto qualcosa tanto facilmente-
-si è scottato- Roan sospirò prendendo anche un generoso sorso di birra -aveva la mano destra bruciata, tutto il palmo, quando mi ha aperto e ho insistito così tanto per capire come avesse fatto che alla fine mi ha rivelato che gli è scivolato di mano il manico della padella quando hai sbattuto la porta di casa perché si è spaventato-
-eh?- domandò preoccupatissimo per Jaja Tait. Non si era minimamente aspettato che per colpa sua il biondo si fosse fatto male.
-e tu che hai detto?- chiese invece Lars che stava ascoltato tutto in completo silenzio studiando principalmente la reazione di Tait.
-gli ho detto che Tait non sbatteva mai la porta e che doveva essere successo qualcosa. Mi ha quindi rivelato che avete discusso e che tu eri arrabbiato a buon ragione-
-a buon ragione?- sussurrò ancora sorpreso Tait e vide Roan annuire.
-non posso giudicare perché non so per cosa avete discusso ma ha detto che se l'è meritato di bruciarsi perché aveva detto cose non vere e aveva torto nella vostra discussione- riportò quindi le parole di Jaden Roan mentre Tait chiudeva gli occhi.
-mi ha detto che sono come mio padre- disse quindi Tait, doveva spiegare tutto ai due dopo aver scoperto cosa fosse successo -che passo da un ragazzo all'altro senza curarmi del fatto di avere un ragazzo-
-aspetta un attimo come sa di tuo padre?- domandò perplesso Lars -a parte noi due e tua madre nessuno è ancora a conoscenza di quello che fa realmente Edmund-
-non lo so, forse l'avrà detto tanto per dire ma ha fatto male perché ha usato le stesse identiche parole di Nicole- Tait prese un sorso di birra -si è scusato comunque, subito dopo ma ormai io ero partito-
-quindi ti stai rintanando qui perché non sai come affrontarlo- constatò Lars -come siete finiti a parlare di quell'argomento?-
-ieri l'ho baciato- alzò gli occhi al cielo Tait -lui ha risposto inizialmente ma poi mi ha allontanato perché sono fidanzato. Mi ha dato una falsa speranza dicendo che se avessi lasciato Pim mi avrebbe concesso un bacio ma questa mattina mi ha detto che ero ubriaco e che lui voleva mantenere le distanze tra noi-
-hai provato a baciarlo di nuovo questa mattina vero?- domandò per sicurezza Lars.
-sulla guancia- confermò Tait.
-ma tu stai ancora con Pim- gli fece notare sempre il rosso -non lo hai lasciato quindi probabilmente si sarà scostato per questo-
-anche se fosse per quel motivo ha detto comunque che voleva mantenere distanza tra noi e io...per un attimo ho davvero pensato di avere una possibilità con quel bel ragazzo che mi gira per casa ma invece no. Ha solo deciso di prendersi gioco di me per poi darmi del dongiovanni- sbottò Tait -devo far si che mi passa l'attrazione fisica che provo per lui e basta-
-secondo me dovete parlavi con calma, senza discutere- parlò Roan -e poi, una volta chiarito tutto decidere cosa fare-
-la fai facile Roan-
-senti credo che tu non gli sia del tutto indifferente sai?- disse ancora il castano -forse non vuole essere il terzo incomodo nella tua relazione e davvero dovresti lasciare Pim-
-concordo con Roan sul lasciare Pim- si aggiunse Lars -non so quante volte te lo abbiamo detto ma quello li non è il ragazzo giusto per te. Hai bisogno di qualcuno che conosca il vero Tait e non di una persona che pensa solo al numero di zeri presenti nel tuo conto-
-nessuno mi conosce veramente ragazzi, nessuno a parte voi e mia madre-
-permetti a Jaden di conoscerti, di vedere come sei veramente. Vivete insieme e stando a contato ogni giorno capirete molto l'uno dell'altro- cercò di dirgli Lars -permetti a Jaden di conoscere il vero Tait Harper e non la maschera che porti ogni giorno-
STAI LEGGENDO
Padre per caso
RomanceTait da un giorno all'altro si troverà a dover badare ad Estelle che da quando lo ha visto non fa altro che chiamarlo "papà".