-è chiaro che non si fida di me- sbottò per l'ennesima volta Tait mandando giù il suo bicchiere di whisky e chiedendone prontamente un altro al cameriere.
-lo so, lo dici da ore ormai- borbottò Roan che diversamente dal suo migliore amico aveva bevuto poco e niente. Tait gli aveva chiesto di raggiungerlo al piccolo locale dietro casa sua e per farlo era stato costretto a prendere la sua macchina e non voleva rischiare di essere beccato con dell'alcol in corpo.
-ma è la verità e non capisco perché! Perché mi odia!-
-Tait non possiamo essere apprezzati da tutti e semplicemente Jaden sembra non volersi aprire con te. Lo hai detto anche tu che in fin dei conti lui lavora per te e anche se adesso vive con te non significa che si apra, anzi credo proprio che voglia fare il contrario per proteggersi-
-da cosa?
-i media sono quello che ti tormenta Tait- sbottò Roan -senti io Jaden non l'ho mai realmente visto ne ho solo sentito parlare da te ma mi sembra un ragazzo molto semplice che non vuole avere guai. Siamo ovviamente rimasti tutti sorpresi quando abbiamo capito che non si era avvicinato a te per la tua fama ma solo perché aveva realmente bisogno di un lavoro ma questo dovrebbe anche farti capire che persona è-
-ma che costa parlare, sfogarsi o anche dire una cazzata come se fossimo amici? Viviamo nella stessa casa ma è come se ci fossero dei muri. Per non parlare del fatto che sembra che conosca meglio di me Estelle adesso- sussurrò allora Tait osservando il suo bicchiere nuovamente pieno.
-ti da fastidio che conosca meglio di te la tua nuova sorellina?- ridacchiò Roan -Tait passa molto tempo con lei perché tu sei impegnato con il lavoro è normale che una cosa del genere succeda. Hai qualche novità sulla madre?-
-no- sbottò Tait -l'unica Sarah Tailor che al momento ho trovato ha tre figli e un marito e vive molto distante da qui quindi non credo sia lei. La madre di Estelle si sta nascondendo e la cosa mi da sui nervi per non parlare anche del fatto che mia madre vuole che cerchi Nicole ma è come se fosse letteralmente scomparsa otto anni fa-
-in che senso letteralmente scomparsa tre anni fa?-
-ho cercato mia sorella nei registri di tutti i college di biologia e l'ho trovata ma dopo un anno il suo nome è scomparso dai registri- spiegò con calma Tait -e non dire "può aver cambiato nome" perché ho controllato tramite la matricola ma non c'è più-
-cazzo- Roan si morse il labbro inferiore -ha lasciato il college fare altro allora-
-esatto ma non siamo qui per parlare di mia sorella ma del mio problema con Jaja- sussurrò Tait.
-non puoi costringere la gente a parlarti lo sai meglio di me Tait, dagli i suoi tempi e basta. Sono certo che se rimane altri mesi come babysitter di Estelle dovrà per forza aprirsi con te-
-non è solo quello- ormai l'alcol stava letteralmente parlando al posto di Tait cosa della quale si accorse Roan che lo fece mettere ancora di più sull'attenti perché era certo che il suo migliore amico stava per dirgli qualcosa che da sobrio non gli avrebbe mai detto -mi ritrovo a fissargli il culo fin troppo spesso ultimamente-
-ah allora lo ammetti che ti piace!- ridacchiò felice Roan -cazzo molla Pim e provaci spudoratamente con Jaden. Lo sai anche tu che Pim ti vuole solo per i tuoi soldi e perché sei famoso per non parlare del fatto che odia Estelle palesemente. Jaden invece sembra mille volte meglio di Pim e cosa più importante non vuole i tuoi soldi- cercò poi di farlo ragionare Roan che davvero sperava che Tait seguisse il suo consiglio. Anche senza aver conosciuto Jaden era certo che sarebbe stato mille volte meglio di quella merda ambulante che era Pim.
-ma lui non vuole me-
-te lo ha detto apertamente? Provaci maledizione che ti costa!- e Tait osservò il suo migliore amico per quelli che parvero minuti prima di scolarsi il drink e richiamare l'attenzione del cameriere.
-mettili sul conto Harper- gli disse per poi rivolgersi a Roan -io vado- e senza dare il tempo all'amico di dire qualcosa uscì a passo svelto dal locale per raggiungere tranquillamente a piedi lo stabile che ospitava il suo appartamento.
In meno di dieci minuti Tait si trovò a lottare contro le chiavi di casa che non volevano infilarsi nella toppa ma dopo cinque tentativi riuscì finalmente ad aprire la porta chiudendosi la stessa alle spalle e guardandosi intorno. Il soggiorno era quasi completamente in penombra per via dell'ora tarda ma qualcuno era seduto rannicchiato sul divano illuminato semplicemente dalla luce del pc.
Jaden alzò lo sguardo per osservare confuso Tait sull'ingresso. Il moro aveva detto che avrebbe probabilmente fatto le tre di notte minimo ma in quel momento era appena passata la mezzanotte quindi al biondo sembrava più che strano.
-tutto bene?- domandò giusto per cortesia lasciando il pc aperto sul tavolinetto di cristallo e alzandosi per raggiungere con calma Tait che sembrava leggermente instabile mentre si toglieva la giacca.
-Estelle dorme?-
-da tre ore- confermò Jaden -io ne ho approfittato per...- ma Jaden non riuscì mai a finire quella frase visto che senza nemmeno accorgersene si era ritrovato con le labbra di Tait sulle sue. Jaden sgranò gli occhi mentre realizzava che quasi per inerzia aveva risposto a quel bacio che sapeva fin troppo di alcol e quindi la sua prima ipotesi sul fatto che Tait avesse bevuto troppo fu confermata. Jaden avvertì le mani del moro sui suoi fianchi mentre lo spingeva verso la porta e maledisse mentalmente Nicole per averlo messo in quel casino con Tait e poi anche il moro che aveva difronte.
Jaden riuscì a scollare le labbra da quelle di Tait e quando il moro fece per ribaciarlo nuovamente gli mise una mano sulle labbra.
-Tait sei ubriaco e soprattutto sei fidanzato- gli sussurrò sperando che l'altro in un briciolo di lucidità si riprendesse.
-ma voglio te- fu invece il commento del moro che provò nuovamente a baciarlo.
-Tait sei fidanzato-
-se lasciassi Pim allora potrei baciarti di nuovo?-
-ecco...- Jaden voleva rispondergli ovviamente un secco no anche se quel bacio non gli era minimamente dispiaciuto nonostante fosse stato improvviso ma sapeva che in quel caso l'altro avrebbe cercato di baciarlo ancora quella sera -può darsi- si decise a dire e Tait gli sorrise prima di lasciarlo andare e dirigersi verso la sua camera lasciando Jaden con il cuore a mille che voleva letteralmente uscirgli dal petto.
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Padre per caso
RomanceTait da un giorno all'altro si troverà a dover badare ad Estelle che da quando lo ha visto non fa altro che chiamarlo "papà".