Ruben Dias

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Poso la testa sul petto nudo di Ruben e gli accarezzo delicatamente il braccio destro, mentre ascolto i battiti del suo cuore tornare regolari e il suo respiro calmarsi.
Abbiamo appena finito di fare l'amore, ed è stato meraviglio come sempre. Il modo in cui i nostri corpi scivolano e si incastrano alla perfezione, il modo in cui i nostri occhi non si separano mai, il modo in cui le nostre bocche si cercano fameliche. Mi fa sentire amata e desiderata, come nessuno mai prima di lui.

Anche il momento post sesso mi fa impazzire, essere stretta a lui che mi coccola dolcemente come se non ne avesse mai abbastanza di me, mi fa sentire speciale. Non mi sento mai fuori posto quando sono con Ruben, ha la capacità di curare le mie ferite e rendermi davvero felice. È un talento innato che ha, ma forse è stato creato apposta per me, per salvarmi da tutta l'oscurità del mondo.

La sua mano giocherella con i miei capelli rossi e poi mi stampa un bacio sulla tempia. So che sta pensando, anche se non lo guardo, riesco quasi a sentire gli ingranaggi del suo cervello che girano. "Lia..." mi richiama e io annuisco per fargli capire che sto ascoltando "ti piacerebbe conoscere la mia famiglia o pensi sia troppo presto?" Alzo la testa dal suo petto e punto i miei occhi chiari nei suoi scuri. Sembra teso, come se questo pensiero lo stesse tormentando per paura di ciò che avrei risposto. Davvero pensa che non lo vorrei? "Insomma... so che stiamo insieme da qualche mese, ma io ho parlato tanto di te a mia madre, e lei vorrebbe conoscerti. Vorrebbe fare una cena a casa loro, niente di esagerato, solo una cena intima per conoscere la ragazza che mi ha rubato il cuore."

È dolce il tono che usa, ha paura anche che io non me la senta e non vuole mettermi in soggezione o farmi sentire sotto pressione. Amo che pensi a ogni dettaglio e sia così attento ai miei sentimenti. Mi hanno sempre calpestata, non hanno mai fatto attenzione davvero a me, ma lui mi vede, mi osserva, sa tutto di me perché è interessato davvero a conoscermi profondamente, a conoscere ogni mia sfaccettatura.

"Sono d'accordo! Sarei molto contenta di conoscerli. So già che sono delle persone speciali, mi basta vedere te per saperlo. Ti hanno cresciuto in modo esemplare, non potranno che essere bravissime persone." ovviamente accetto con gioia e lui mi regala un bellissimo sorriso, lasciando scivolare via ogni traccia di ansia.

"Oddio mi amor, mia mamma sarà felicissima! Credo che preparerà ogni pietanza che sa che ami. Vedrai, ti tratterà come una principessa già dal primo giorno. Probabilmente ti preferirà presto a me." ride e mi bacia dolcemente il collo, facendomi venire i brividi. "Ma la capisco, chi non ti preferirebbe. Io scelgo di farlo ogni giorno."

"Sei davvero speciale, sappilo, non ho mai amato nessuno come amo te."

Il suo sguardo si fa completamente serio dopo aver sentito le mie parole, la sua mano si infila sotto il lenzuolo che ci copriva appena e accarezza i miei seni, facendomi mordere il labbro inferiore. "Cosa mi fai Lia? Ti desidero nuovamente." con una mossa veloce si posiziona sopra di me e si sistema tra le mie gambe. Sento immediatamente la sua voglia crescere, perciò inarco appena la schiena per far scontrare i nostri bacini e stuzzicarlo. Rilascia immediatamente un gemito gutturale e io sorrido compiaciuta, stampandomi poi sul viso un'espressione fintamente innocente. "Beh vedo che anche tu non ne hai ancora avuto abbastanza."

"Io?" glielo chiedo ridacchiando "Non sto facendo nulla, non vedo da cosa tu lo deduca."

Sorride malizioso e mi fa alzare le mani, tenendomele ferme sopra la testa. "Ah sì? Ora per punizione non potrai toccarmi per tutto il tempo." mi bacia sul collo e poi, senza preavviso, mi fa allargare maggiormente le cosce e mi scivola dentro con una spinta decisa.

Gemo all'istante e ho l'istinto di toccare il suo petto, le sue spalle... vorrei aggrapparmi a lui e sentire i muscoli che guizzano sotto le mie mani, ma sono bloccata e non posso farlo. Questo rende tutto più dannatamente eccitante e passionale.

Il suo corpo si muove contro il mio in modo regolare. Le sue spinte sono decise, mi fanno tremare l'anima. La sua bocca bacia le mie labbra, il mio collo e tortura il mio seno facendomi stringere lo stomaco. È un'esplosione di emozioni, l'amore e la lussuria che si prendono per mano e creano questo mix fatale.

Io alzo appena la testa e faccio incontrare le nostre bocche. Visto che non posso toccarlo, posso almeno baciarlo. Le nostre lingue si scontrano in modo quasi violento, si rincorrono come se si stessero sfidando, poi si accarezzano vogliose, finché lui allontana la bocca dalla mia e inizia a leccare e baciare la pelle del mio collo.

I miei gemiti risuonano in tutta la stanza, sa cosa fare per mandarmi fuori di testa. Sa esattamente quasi sono le mie debolezze e i miei punti più sensibili.

"Ti prego... voglio toccarti." bramo passare le mani sul suo corpo perfetto, sui suoi muscoli tonici e sudati. Bramo stringerlo a me mentre mi fa sua con tutto l'amore di questo mondo.

Lui sorride furbo e aumenta la velocità delle spinte, mollando la presa sulle mie mani e permettendomi così di agire liberamente. Immediatamente le porto sulle sue spalle, aggrappandomi a lui e attirandolo ancora di più verso di me. Allargo le gambe e gli chiedo di più, e ovviamente subito mi accontenta.

Ora che ha la mano libera, la fa scivolare sui miei seni. Li stringe e pizzica, facendo aumentare il mio piacere, poi la sposta sulla mia intimità e strofina le dita, capendo che ci sono quasi.

"Oh piccola... sento che stai per venire." Parla con voce rauca, risultando ancora più sexy. I suoi capelli sono sudati e leggermente attaccati alla sua fronte, e devo ammettere che non mi stancherò mai di questo bellissimo spettacolo. "Lasciati andare, fallo per me, mi amor."

Quelle due paroline finali mi mandano in estasi. Amo quando le pronuncia con il suo accento portoghese, perciò presto raggiungo l'orgasmo, urlando il suo nome e graffiando la sua pelle.

Ovviamente lui resta dentro di me, baciandomi sulla bocca e continuando a muoversi, in modo meno regolare. A ogni spinta che dà sento comunque diverse scosse travolgermi, so già che verrò ancora travolta dal godimento più puro.

"Mi fai impazzire..." quasi ringhia, mentre io passo le mani sul suo viso "ti amo anche io, piccola. Non sai quanto." dopo queste parole mi raggiunge, riversando il piacere dentro di me e facendomi toccare ancora il paradiso con un dito. Le sue labbra cercano automaticamente le mie e ci scambiamo un bacio pieno di dolcezza e sintonia. Siamo esattamente sulla stessa lunghezza d'onda, e probabilmente è questo che rende il sesso così pazzesco.

Lui posa la testa sul mio petto, lasciandomi un tenero bacio sul seno, e io inizio ad accarezzargli dolcemente i capelli, mi sento rilassata e in pace con il mondo. Ho tutto ciò che mi serve.

E così, mentre i nostri respiri tornano regolari, noi ci teniamo stretti l'uno all'altra, consapevoli che questo tipo di amore non è destino a finire, consapevoli che questo amore è quello vero che tutti sognano e di cui tutti parlano, siamo davvero fortunati ad averci.

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