"Respira..." il mio ragazzo mette le mani ai lati del mio viso e mi aiuta a prendere dei respiri profondi. Non so cosa sia successo nella mia mente, so solo che un minuto prima stavamo mangiando tranquilli e un minuto dopo ho iniziato a piangere e a non avere più aria.
È stata una settimana molto dura e io non ho permesso a nessuno dei miei sentimenti di fuoriuscire, e forse è per questo che ora mi sembra di essere sovrastata dalle mie emozioni e di non riuscire a contenermi.
"Vai Joao..." mi allontano da lui, con ancora il respiro corto e troppi pensieri in testa. "Non dovresti nemmeno essere qua. Hai sicuramente di meglio da fare che restare a gestire i miei attacchi di panico..." non parlo lucidamente, non lo faccio mai in questi momenti, mi sembra solo di essere un peso, mi sembra che le persone non tengano a me, mi sembra che tutti starebbero molto meglio se io non ci fossi. Ci sarà un motivo se tutti vanno via, se tutti preferiscono altri a me... probabilmente faccio qualcosa che allontana le persone della mia vita. Forse perché sono piena di problemi e ci si stanca spesso e presto dei problemi, si ha bisogno di leggerezza e divertimento, ciò che io non so fornire in alcuni momenti.
"Io non me ne vado da nessuna parte... che stai dicendo?! Sei la mia fidanzata e il tuo benessere al momento conta più di qualunque altra cosa." mi torna accanto e mi attira tra le sue braccia, permettendomi di piangere liberamente e sfogarmi. Lascio scendere le lacrime sul mio viso, lacrime che scendono copiose e mi tolgono il fiato, mentre mi poso al suo petto. Le sue mani accarezzano i miei capelli e la mia schiena e io vorrei davvero concentrarmi sulle sue attenzioni e scacciare questa opprimente sensazione dal petto, ma non riesco. "Sono qui, sai che non vado da nessuna parte?"
"Tanto rovinerò tutto anche con te... non sono brava a fare altro. Sono sempre un errore, sbaglio ogni cosa." lo sento trasalire davanti alle mie parole e poi mi allontana da sé, giusto per potermi vedere in volto. I suoi occhi scuri mi osservano con severità e dispiacere, come se volesse impedirmi di pensare una cosa del genere e gli facesse male allo stesso tempo. "Non guardarmi così... lo penso Joao..."
"È proprio questo il problema! Amore... non sei lucida, sei nel bel mezzo di un attacco di panico, questi pensieri, queste sensazioni non sono reali, sono dettate dalle tue paure." i suoi polpastrelli mi accarezzano la guancia e io lo fisso con gli occhi annebbiati dal pianto "Ti darei il mio cuore in mano e ti farei vedere che tu lo abiti completamente, che sei dentro di me e che niente potrà cambiare questo. Non mi annoi, non mi pesi, non mi ferisci, non mi allontani... sei essenziale per me, dal primo momento che ci siamo incontrati."
"Potresti avere di meglio..." meglio di un disastro pieno di paranoie "Potresti essere felice senza scene come questa di tanto in tanto... cosa ho che non va?"
"Ehi, ssh, no. Non hai niente che non vada, e tu sei il meglio per me. Capita a tutti di cadere... so che per tutta la settimana hai finto che fosse tutto okay, non hai mostrato la minima emozione negativa nonostante fossi spaventata e satura, perciò è normale che ora il tuo corpo ti stia parlando. Ti sta dicendo che sei umana e che anche tu devi permetterti di non sorridere sempre..." bacia castamente le mie labbra e mi porta i miei capelli dietro le mie spalle "Il tuo sorriso è la cosa più bella della mia vita, ma so che ogni tanto serve anche piangere. Questo non ti rende più debole. Dirmi che davvero non stai bene non ti rende più debole. Smettila di preoccuparti di consolare gli altri, devi pensare anche a te stessa. Non devi sempre mettere tutti davanti a te. Sei tu la tua priorità più grande."
Mi concentro sulle sue parole e cerco di respirare in modo più regolare, non permettendo alla mia testa di farmi credere che non ci sia abbastanza aria intorno a me. "Joao... grazie... davvero. Sei essenziale anche tu per me. Quando mi accadono queste crisi, penso sempre di essere sola, di poter dare fastidio a tutti, di pesare su tutti... penso che nessuno abbia tempo per me."
"Io avrò sempre tempo per te. Sei una parte di me che non andrà mai via. Mi sei entrata dentro. E poi mi hai aiutato anche tu a tua volta, pensi che ti possa voltare le spalle quando hai bisogno?! Fai sempre tutto per tutti, permetti anche che qualcuno faccia qualcosa per te." mi lascia un bacio sulla fronte, un bacio che mi fa sciogliere e stringere il cuore. Sono così fortunata ad averlo, è sempre qua e spegne i miei tormenti, cerca di farmi ragionare e farmi tornare in me, cerca di farmi capire che sono abbastanza al contrario di quello che credo, cerca di curare ogni mia ferita.
"Ti amo tanto amore mio..." glielo sussurro con la voce rotta, cercando di riprendermi dall'attacco di panico che ancora un po' mi fa tremare e mi offusca "Sei la mia roccia, sei qua accanto a me e mi reggi ogni volta... non sai quanto io ti sia grata."
"Non devi ringraziarmi, ci aiutiamo a vicenda, no? Sono completamente e perdutamente innamorato di te, non mi pesa nemmeno per un secondo aiutarti. La tua felicità fa sorridere anche me..." mi lascia diversi baci su ogni parte del viso, facendomi nascere un sorriso reale e facendomi sospirare, poi mi bacia sulla bocca. Non è un bacio malizioso, è un bacio ricco di amore, è un bacio attraverso il quale vuole tranquillizzarmi e dimostrarmi quanto siano reali tutte le parole che ha appena pronunciato.
"Sempre insieme Joao...?" faccio intrecciare le nostre dita mentre glielo chiedo e lui mi stringe la mano, annuendo come se fosse la domanda più scontata che potessi fare.
"Per sempre insieme." dopodiché mi stringe forte fra le sue braccia. Mi avvolge completamente e io mi accoccolo a lui. Inalo il suo profumo e mi godo il calore del suo corpo. E in questo momento inizio a sentirmi meglio, inizio a pensare di non essere sola e che la mia mente mi gioca brutti scherzi, mi fa credere cose che non sono reali.
Quando sto male devo pensare sempre alla fortuna che ho, la fortuna di essere amata in questo modo, incondizionatamente. Devo pensare che non sono sola, che i momenti in cui dovevo pensare da sola a me stessa per proteggermi sono finiti.
Devo pensare che insieme a lui posso affrontare tutto, posso affrontare qualunque cosa.
❤️🩹
