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James si ferma davanti a me. Indugio qualche secondo prima di entrare in macchina. Mi sembra di avere un deja vu. Appena un mese fa mi era venuto a prendere dalla festa di Chloe. Sospiro ed entro in macchina.

<Lily...come stai?> mi poggia una mano sulle mie e se non avessi già pianto prima probabilmente lo rifarei.
<Ha praticamente detto che stiamo insieme solo perché mi vuoi usare per farlo incazzare. Mi aspettavo che se la sarebbe presa ma non pensavo arrivasse a dire questo> gli confesso, sentendo la rabbia risalire. Mio fratello non conosce James. Non stiamo realmente insieme ma il fatto che tutti pensino che io sia un'illusa che si sta facendo abbindolare da un ragazzo mi infastidisce fortemente.

<E gli ho detto anche di Mason> concludo.
<Vuoi che faccia qualcosa?> mi chiede stringendomi le mani.
<Voglio solo andare via> lo imploro. Il moro si limita ad annuire prima di partire. A un certo punto mi ritrovo a canticchiare la canzone alla radio.
<Non sentivo una canzone degli One direction in radio da una vita> gli dico.
<È un cd. Mia madre è fissata... è molto imbarazzante> mi dice.
<Che lavoro fa?> gli chiedo curiosa.
<È infermiera...suo marito invece è un'elettricista>

<Come si chiamano?> continuo a chiedergli.
<Joy e Colin> mi risponde mentre entra in un vialetto, con il telecomando apre il garage e parcheggia.
<Siamo a casa. Mia sorella ha la febbre> mi spiega. Mi sento in colpa a quelle parole. Esco dalla macchina e gli vado dietro.
<Mi dispiace...se disturbo me ne vado> inizio a dire. James si gira verso di me, per poco non vado a sbattere contro il suo petto.
<Tu non disturbi mai> mi dice talmente sicuro che mi sento arrossire.
<Emma, sono tornato> annuncia entrando in casa, la porta fa entrare in cucina. La stanza è sui toni del verde e bianco. La fantasia della carta da parati è di alcuni rami di albero su sfondo bianco. La cucina è verde, con il ripiano bianco. Le sedie e il tavolo sono di legno chiaro come il porta oggetti messo in un angolo, al suo interno c'è della frutta.

La mia attenzione viene catturata da una bambina. I capelli sono marroni e lunghi e gli occhi azzurri. Indossa un pigiama rosa con sulla maglietta raffiguranti delle principesse della Disney.
<Dove sei andato?> basica mentre si risistema una copertina gialla addosso.
<Sono andato da una mia amica, come ti senti?> le spiega prendendola in braccio e posandole una mano sulla fronte.
<Ho fame> si limita a dire poi sembra rendersi conto di me e spalanca gli occhi.

<Jamie chi è?> gli chiede a bassa voce ma riesco a sentirla benissimo.
<Lily, è una mia amica> le spiega calmo. Visto cosi, mentre sorride alla sorella non posso fare a meno di trovarlo attraente.
<Avete gli stessi nomi dei genitori di Harry Potter!> trilla come se avesse appena avuto un illuminazione. Sorrido, trovandola terribilmente carina.
<Sì, e allora?>
<Allora non potete essere amici! Me lo puoi dire se è la tua fidanzata> si agita nelle sue braccia. James mi fa l'occhiolino.
<Hai ragione. È la mia fidanzata. Non ti si può nascondere niente> gli risponde mentre se la sistema in braccio. Emma arrossisce e si porta le mani davanti alla bocca.

<La ami?> le chiede imbarazzata. James mi guarda e mi sento avvampare.
<Tantissimo. Non sei mica gelosa?> le dice divertito.
<Ma certo che no! Anche io ho un fidanzato> gli dice alzando il mento orgogliosa.
<Hai un fidanzato? E chi sarebbe?> gli domanda. Il sorriso gli è morto in viso e sono io a ridere ora.
<Non te lo dico. Mi porti a letto? Sono tanto stanca> gli dice poggiando la testa sul suo petto e sospirando. È proprio una diva.
<Torno subito. Siediti pure in salotto> mi dice.

Annuisco e con lo sguardo lo vedo salire le scale. Anche il resto della casa ha la stessa carta da parati della cucina. In salotto, il divano è verde. Il mio sguardo si concentra su di una libreria che prende l'intera parete. C'è un gira dischi, vari libri e foto. Oltre a James e Emma, vedo anche una terza ragazzina. Ha i capelli biondi corti e gli occhi scuri, deve essere Rachel, l'altra sorella. Ci sono anche delle foto della madre al matrimonio con il secondo marito. È una bella donna, identica alla sua primogenita, il suo compagno, invece, ha gli occhi azzurri di Emma. Il mio sguardo poi si sofferma su altre foto.

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