Cap. 21

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                                  Pov. Jungkook


Osservo le mie mani e poi di nuovo Jimin che si trova sul freddo pavimento e striscia improvvisamente lontano da me andando verso il fondo del suo letto guardandomi spaventato <<Jimin... io...>> Lui si solleva da terra e mi punta un dito contro aggrappandosi ad una colonna del baldacchino e nascondendosi dietro per ripararsi da me <<Tu... cosa sei... stami lontano... Vattene via...ringrazia solo che non ho al momento i miei poteri>> Provo a fare qualche passo verso di lui ma mi intima di nuovo di allontanarmi salendo in piedi sul materasso e attaccandosi di schiena alla testiera del letto per cercare di mettere più spazio tra noi in uno stato di completa impotenza e paura.

Mi blocco, non lo voglio spaventare ulteriormente e non so dargli spiegazioni, è tutto estremamente assurdo anche per me, noto sul pavimento il suo anello prezioso dalla grossa pietra nera, gli dev'essere caduto, lo raccolgo porgendoglielo ma lui non si muove e rimane nel suo giaciglio schiacciandosi sempre di più alla parete come se volesse diventare un tutt'uno con essa, mi fa male vederlo così nei miei riguardi, improvvisamente attrae la mia attenzione il rumore dello scatto della maniglia della grossa porta della stanza e vedo che si inizia ad aprire, ansimo spaventato è questione di attimi, sento un forte brivido di elettricità attraversarmi da testa a piedi, ho un capogiro e per un attimo vedo tutto nero quindi chiudo gli occhi strizzandoli...
sento solo silenzio intorno a me e un aria gelida mi colpisce in tutto il corpo, prendo coraggio dopo secondi che mi sembrano minuti interminabili e apro con estrema lentezza i miei occhi impaurito, mi aspetto il peggio, ma non vedo più attorno a me quella stanza, osservo velocemente ed incredulo il luogo dove mi trovo e mi sento spaesato, poi lo riconosco, sono di nuovo dove c'era la roccia che ho usato per riposare questa mattina in mezzo alla boscaglia innevata, sento gracchiare alle mie spalle e mi volto vedendo il grosso corvo nero che mi guarda appollaiato su un ramo spoglio.

Sono ufficialmente diventato pazzo... è questo ciò che penso... mi rendo conto che sto stringendo qualcosa con forza nel mio pugno, sussulto portandomelo al viso e apro lentamente le dita una ad una, sul mio palmo si rivela la figura dell'anello in platino dalla grossa pietra nera di Jimin... deglutisco incredulo e lo infilo nella tasca dei pantaloni, mi guardo intorno e velocemente, quasi correndo, mi metto a camminare verso la mia auto...

                                    Pov. Hoseok


Sento insistentemente suonare il campanello di casa mia e battere sulla porta con forza, Namjoon seduto sul mio divano con un bicchiere di birra alla bocca si volta e mi guarda interrogativo come a chiedermi silenziosamente con lo sguardo se aspettassi qualcuno, alzo le spalle confuso negando con il capo e corro ad aprire vista l'insistenza dell'ospite inatteso, appena spalanco la porta vedo Jungkook che mi cade quasi addosso e quindi prontamente lo sorreggo tra le mie braccia rilasciando un verso di meraviglia, <<Kook!!! Ma che cavolo... NAAAM!!!>> mi metto a gridare a gran voce richiamando il nostro amico che ci raggiunge fulmineo aiutandomi subito a sostenere Jungkook.

Lo adagiamo sul divano togliendogli le scarpe e la giacca, lo osservo preoccupato ha una brutta cera e sembra assente è pallido e il suo sguardo è strano, è uno sguardo perso ed angosciato, non mi guarda in faccia ma continua a fissare un punto inesistete davanti a lui, guardo Namjoon sempre più preoccupato e lui prende parola cercando di capire cosa può aver portato il nostro amico in questo stato <<Dio santo Kook che hai? Che è successo? Sembra che tu abbia visto un fantasma!>> lui non risponde si limita dopo qualche minuto a prende dalla tasca un oggetto e apre lemtamente il palmo mostrandocelo, io lo guardo sempre più interrogativo <<Kook... parlaci per favore, cosa significa questo anello?>> Jungkook si prende il viso tra le mani e sospira << è di Jimin...>> Namjoon allo scuro di tutto mi guarda spaesato, alza le sopracciglia e le mani con i palmi rivolti verso l'alto come per farmi intendere che questo particolare non lo aiuta a capire nulla di più della sua condizione, io rabbrividisco e gli tolgo le mani dalla faccia cercando un contatto visivo con lui <<è successo qualcosa con Jimin? Ti ha fatto del male?>> lui scuote la testa in segno di negazione sospirando sempre senza guardarmi <<Siamo stati a letto insieme...>> io e Nam ci guardiamo sorpresi e scoppiamo a ridere per un momento ma vedendo che il nostro amico non perde il suo stato tetro e rigido la smettiamo immediatamente, torniamo a guardarlo in silenzio e poi Namjoon chiede con tono scherzoso <<Quindi ti ha chiesto di sposarlo? Per questo l'anello? Non è la fine del modo se non vuoi, basta dire no>> Jungkook non reagisce alla battuta, tiro una sberla sulla spalla del nostro amico per riprenderlo e farlo smettere di sparare stupidate che non aiutano a risolvere la situazione poi sospirando mi rivolgo di nuovo al più giovane <<Kookie, dai... raccontaci cos'è successo>> Namjoon mi guarda di colpo stizzito <<Ehi Hobi io non voglio i dettagli della sua scopata...>> in risposta gli tiro fulmineo un cuscino in faccia e gli intimo di chiudere la bocca, lui non può capire non è ancora a conoscenza di tutti i fatti, nel frattempo Jungkook mi guarda finalmente in faccia uscendo momentaneamente dal suo stato catatonico prendendo parola <<Non mi credereste mai se vi dico cos'è successo oggi>>.

                               

                                Pov. Jungkook

Sono riuscito a raccontare la strana storia di oggi ai miei amici, di ciò che mi è successo sin dal ritrovamento del sinistro castello fino alla mia comparsa inspiegabile nel bosco dopo essere stato in quel luogo e per finire le rivelazioni di Jimin sulla sua tenebrosa natura, i miei amici mi stanno guardando in silenzio seduti tra i cuscini del divano con la bocca spalancata, gli mostro di nuovo l'anello <<Solo questo... solo questo mi fa credere che io non mi sia immaginato tutto ragazzi...>> Hobi deglutisce e si gratta la testa rimanendo in religioso silenzio, poi lo interrompe <<Quindi... a questo punto credi che tua zia abbia ragione? É l'unica spiegazione.... Dio, ti sei tipo teletrasportato... Devi parlare di nuovo con lei...>> mi alzo di scatto e gli volto le spalle stringendo tra le mani quel gioiello <<No!... ci sarà un altra spiegazione... lui comunque mi sembrava prigioniero... non so cosa fare... devo portarlo via da là...>> mi volto e guardo i miei amici che hanno un'espressione di sgomento sulle loro facce e sospiro <<Hobi... e se fosse vero? So che sembra l'unica spiegazione plausibile... eh.. credo di provare dei sentimenti per lui... >> Lo guardo pensieroso e lui ricambia il mio sguardo dipingendo un mezzo sorriso sulle sue labbra a forma di cuore per darmi un po' di conforto <<Cavolo Kook, un mago... è da pazzi ma così figo!!!>> ci lasciamo andare ad una risata liberatoria per stemperare l'atmosfera pesante che ci attanaglia da quando sono arrivato, poi prosegue <<Non avere paura di provare dei sentimenti, quando sono belli e positivi come l'amore non sono mai sbagliati, anche se lui... si beh... è diverso diciamo>> sospiro annuendo alle sue parole, non so ancora a cosa credere ma ciò che è successo non posso negarlo, è stato davvero strano e inspiegabile, ma sarei uno stupido ad ignorare la verità e se davvero voglio avere la certezza della mia situazione devo tornare da mia zia, non ho altra scelta, alla fine i suoi vaneggiamenti si stanno rivelando con un fondo di verità, e se Jimin è in pericolo non posso rimanerne fuori, non ci riesco, lo sento legato a me, io... io credo di... amarlo? Tiro un pugno sul tavolino del salotto facendo sobbalzare i miei amici che dopo la risata si erano chiusi in un profondo silenzio <<Un Vampiro... Lui è un cazzo di vampiro...>> Hobi deglutisce sonoramente e si alza dal divano per affiancarmi insieme a Nam e mi portano una mano sulle spalle in segno di conforto e poi Namjoon mi sussurra <<Quindi se lui é un cazzo di vampiro è molto plausibile che tu sia davvero un mago Junkook... Prova ad accettarlo e vedi come va...>>

Sentiamo un rumore strano provenire da una delle finestre della cucina di Hoseok, ci guardiamo interrogativi e io d'istinto lascio i miei amici in piedi nel salotto open space e mi avvio verso la cucina per osservare fuori da quel freddo vetro, la notte è calata sulla nostra città vedo il traffico lontano che si muove frenetico tra le strade che si diramano per tutti i palazzi attorno a noi ma improvvisamente però qualcosa fuori posto da questo quadro urbano attira la mia attenzione, trovo due occhi verde scintillante che mi osservano con un'aria poco amichevole, lo riconosco immediatamente, è Taehyung e a quanto pare stava origliando tutto, indietreggio leggermente dalla finestra tenendo lo sguardo fisso su di lui, una volta che si rende conto che mi sono accorto della sua presenza mi rivolge un sorriso sghembo e sinistro che lascia uscire i suoi canini appuntiti dalle labbra, mi fa leggermente rabbrividire ma mantengo lo sguardo severo verso di lui che mi osserva schifato e mima con le labbra <<Stai lontano da mio Fratello sporco Mago...>> poi scompare all'improvviso com'è apparso alla mia vista, lasciandomi in uno stato di stupore e angoscia... capisco che tutta la famiglia di Jimin non è umana e questa cosa mi fa davvero raggelare.

I WANT YOUR BLOOD /Jikook/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora