Cap. 14

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                             Pov. Jimin

Sospiro e fermo i miei passi davanti all’enorme entrata del nostro castello, è imponente e dall’aria spettrale, nella superfice delle pareti prevale la tonalità grigia e cupa data delle pietre che lo compongono, d'altronde ospita da secoli reietti come noi… anime dannate in eterno… succhiatori di sangue.

Si trova immerso in una pesante nebbia in una radura nascosta nella vasta boscaglia innevata, una postazione perfetta per tenere lontano da sguardi di potenziali visitatori curiosi anche se sinceramente parlando qualcuno aveva già avuto la malsana idea di spingersi all’interno, ovviamente, non ne è mai più uscito.

Deglutisco, so cosa mi attende una volta varcata la soglia, dipingo un sorriso sulle labbra per nascondere il mio reale stato, mi sento spintonato per un braccio da Seokjin che mi porta all’interno del enorme e pesante portone di legno scuro che si apre con un rumore sinistro senza che nessuno lo abbia sfiorato al solo gesto della mano del mio Amico Vampiro, appena lo varco e mi trovo nel grosso ingresso vedo in fondo alla stanza Taehyung, è nella sua classica posizione composta e impettita ai piedi dell’enorme scalinata a vista che porta ai piani superiori, si è posizionato a lato del lungo tappeto color porpora che percorre tutto l’ambiente che sembra un malsano invito ad accomodarsi direttamente all’inferno, mi guarda per un momento negli occhi e rilevo nel suo sguardo del sincero dispiacere nei miei confronti, poi abbassa immediatamente il capo rivolgendo gli occhi sulle punte delle sue eleganti scarpe nere laccate, <<Minnie Minnie Minnie… mai una volta che decidi di non farmi saltare i nervi>> Sposto il mio sguardo sulla figura accanto a mio fratello Taehyung e vedo colui che ha parlato, rompendo quel atmosfera cupa per proiettarmi in una ancora ben peggiore, mi fissa con uno sguardo vuoto privo di emozioni, si sta rivolgendo a me con un tono duro e inquietante, cerco di fare l’indifferente anche se dentro di me il mio animo dannato si sta contorcendo, e gli rispondo bisbigliando cercando però di rimanere il più impassibile possibile <<Mh, sei tornato, ero in giro nel bosco… non posso più nean->> Vengo interrotto bruscamente <<Zitto Jimin!!!>> Yoongi tuona minaccioso facendo sobbalzare tutti i presenti… mi mordo subito le labbra nervoso e abbasso la testa in segno di rispetto, si avvicina quasi fluttuando sulla superfice del pavimento composto da marmo Bianco screziato da venature nere, una volta vicino mi prende bruscamente il mento tra le dita stringendolo con forza costringendomi a puntare lo sguardo nel suo, cerco di non urlare dal dolore ma un piccolo lamento però lascia le mie labbra, lui in risposta ringhia sonoramente e i suoi occhi si colorano di un nero spaventoso, posso vedere i suoi canini sbucare dalle sottili labbra contorte dalla rabbia <<Mi hai preso per uno stupido!? Eh?! Credi che io sia stupido Jimin???!!>> abbozzo un semplice no con il movimento del capo anche se mi risulta difficile per via della sua presa ferrea sul mio viso che non dà cenno di allentare, il suo tono per quanto sembrerebbe impossibile si fa ancora più duro <<Io… Non sono uno stupido umano da soggiogare Jimin… mi hai molto deluso come il solito>> provo a guardare Taehyung ma continua a tenere il suo sguardo al pavimento come del resto Seokjin al mio fianco, <<C’è qualcosa di diverso in quel umano io non riesco a soggiogarlo a mio piacimento, io…>> provo a replicare, ma un forte schiaffo colpisce la mia guancia e mi zittisce subito, non reagisco, sento i miei occhi farsi lucidi ma non voglio far uscire le lacrime davanti a lui che ringhia ancora più forte per poi mettersi a ridere sonoramente, <<Ti avevo detto chiaramente di stargli lontano. E tu cosa fai? Te lo scopi e ti invaghisci di lui?! Mh?! Di un insulso e debole umano>> Alzo rapidamente il mio sguardo e lo porto nel suo che è ancora nero come la pece, sento che anche i miei occhi cambiano colore per diventare del loro solito azzurro intenso, quando provo emozioni forti mi succede <<NON me lo sono scopato!>> Dico con disprezzo <<E non mi sono invaghito di nessuno mi sono solo incuriosito…>> aggiungo con tono incerto abbassando di nuovo il mio sguardo che inspiegabilmente non riesco a sostenere in quello di Yoongi che in risposta alza le braccia al cielo con fare di scherno e si rivolge ai nostri fratelli vampiri <<Tsh… lui, davvero io… avete sentito cosa va farneticando?!>> poi si rivolge di nuovo nella mia direzione <<Jimin ascoltami bene. Lascia perdere quel umano o lo ammazzo in qualche modo, lo hai perfino marchiato… tu sei… tu sei proprio uno scellerato imprudente>> non riesco a comprendere al momento le sue parole, perché se vuole ucciderlo non lo fa e basta? Visto che come dice lui è solo un insulso umano… però non replico più nulla, mi limito a tacere e abbassare di più il mio sguardo verso il basso chinando anche il capo, Yoongi rimane un attimo in un sinistro silenzio osservandomi da capo a piedi per poi riprendere parola <<Jimin quest’anno… arriverà la Luna Rossa>> Sbarro gli occhi e alzo la testa di colpo guardandolo con sguardo impaurito, lui fa comparire un sorriso maligno sulle labbra <<Non puoi perdere tempo con quell’essere, tu sei destinato a cose molto più grandi >> ha scandito con fare minaccioso le sue parole, mi accarezza con un dito le labbra e una guancia poi prende a giocare con i miei orecchini in Rodio sfiorandoli insieme al mio lobo, e io deglutisco e me ne resto zitto, la mia mente comincia a pensare rapidamente a ciò che mi spetterà… la Luna Rossa sta arrivando… ecco perché è stato convocato il convegno… ecco che da ora in poi sarò ancora meno libero, peggio di quello che ero fino ad ora, la maledetta profezia legata al mio essere non mi farà più vivere la mia vita dannata in pace.
Yoongi si gira di scatto verso Taehyung con la mano tesa a mezzaria e gli fa segno di passargli qualcosa, io li guardo spaventato e smarrito… è da molto tempo che lui aspetta questo momento, che io speravo non arrivasse… vedo che mio fratello gli passa qualcosa avvolto in un panno in velluto color corallo, sembra di forma circolare ma non ho idea di cosa sia, deglutisco silenziosamente, abbasso la testa spiando di sottecchi i movimenti di Yoongi che inizia ad aprire quel fagottino di tessuto tenendolo nel palmo della mano guardandolo con occhi soddisfatti, rivela così una specie di collare argentato con incastonate delle pietre nere come quelle del mio anello di famiglia <<Ecco qui Jimin, avvicinati>> faccio quello che mi dice tremante, non posso oppormi per via della gerarchia, lui è il nostro capo… e io solo un vampiro della congrega, però dall’importanza assoluta da come mi ha sempre detto, tiene questa sorta di gioiello tra il morbido tessuto, senza sfiorarlo, lo apre delicatamente per poi chiuderlo attorno al mio collo con un gesto svelto, subito dalle mie labbra si sprigiona un urlo di dolore, appena lo sento posto sulla mia pelle delicata… Yoongi mi guarda con un sorriso sghembo, brucia da impazzire, mi sembra di andare a fuoco sotto quel freddo metallo che io sento come se in realtà fosse rovente, mi ripiego su me stesso scosso dal forte dolore e mi lamento sonoramente facendo girare lo sguardo affranto di mio fratello Taehyung e di Seokjin dal lato opposto, capisco che è fatto d’argento vivo… il male per la pelle di vampiro.

Taehyung e Seokjin abbassano di scatto lo sguardo a terra e strizzano gli occhi per i miei continui lamenti, mentre Yoongi alla fine mi dà una tenera carezza sul viso <<Tranquillo… questo è necessario. Tra qualche giorno ti abituerai al dolore… ma almeno così sei più al sicuro>> Alzo lo sguardo e incontro quello del ragazzo davanti a me che mi sta accarezzando il viso <<Non capisco, perché me lo mai messo>> dico tra i lamenti cercando di toglierlo senza riuscirci, questo gioiello all’apparenza maestosa in realtà è così straziante <<Smettila Jimin di agitarti, lo sai cosa implica l’arrivo della Luna rossa, non vorrei mai che qualcuno che tu sai ti trovi e ti rivendichi, poi mi hai disobbedito, quindi è ciò che meriti>> lo dice con tono freddo… si volta e fa per andarsene e poi aggiunge << Ah Jimin… non uscirai più dal castello senza il mio permesso>> mi lascia ripiegato sulle mie stesse ginocchia in mezzo al nostro ampio atrio a gemere dal dolore mentre sento le lacrime che vogliono scendermi lungo le guance, sono uno sporco vampiro, ma pure un vampiro sfortunato.
Appena Yoongi sparisce dall’enorme stanza, Taehyung mi corre incontro per abbracciarmi, <<Jimin mi dispiace, quando non ti ha trovato qui è impazzito, lui mi ha costretto… ha letto i miei ricordi con la forza e così ha scoperto di quella sera del campeggio…>> io non rispondo continuo solo nevroticamente a cercare di sfilarmi quel arnese dal collo scottandomi però i palmi delle mani, così mio fratello con aria affranta in un movimento delicato e dolce le prende tra le sue per poi portarle al suo petto <<Andrà tutto ben->> lo interrompo brusco e affranto <<NO!!!... Taehyung… niente andrà bene per me>> lascio poi uscire finalmente le lacrime, lui mi abbraccia sconsolato e mi culla tra le sue forti braccia amorevoli, in questa vita dannata solo lui è sempre stato l’unico barlume di pseudo felicità che ho avuto, l’unico forse della quale gli è mai importato veramente di me perché mi vuole davvero bene e non per quella stupida leggenda nei miei riguardi, nella nostra comunità da secoli gira questa leggenda che mi ha sempre imprigionato nella mia stessa vita, dicono che quando nasce un vampiro col simbolo del ciclo lunare avrà un giorno il potere di donare, a chi avrà l’occasione di averlo al suo fianco, la forza e il potere più grande che esista tra noi e il titolo di Re Vampiro eterno, questo deve avvenire nella notte della Luna rossa, che accade senza preavviso ed è un evento molto raro… come raro sono io… così per me parte un malsano interesse da tutti quelli che ambiscono a questa posizione così di pregio e forza, e qui arriva la parte più triste per me per fare sì che la leggenda si avveri devo stare al suo fianco consegnandogli consenziente il mio sangue così da suggellare il patto di fedeltà eterna per poi renderlo potente.
Nessuno sa se sia vero o no… fino ad ora sono stato un normale vampiro con i miei poteri come tutti gli altri… eppure la mia esistenza è doppiamente dannata, Yoongi penso che in fondo mi voglia bene… una volta scoperto del mio tatuaggio da bambini è cambiato nei mei riguardi… lui so che in realtà vuole proteggermi dalle grinfie di un tiranno spietato… se non sarà lui ad avermi comunque arriverà qualcun altro… io non sono e non sarò mai libero di poter scegliere.
<<Andiamo alle tue stanze Jimin ho una lozione che dovrebbe darti sollievo dall’argento>> mi dice cordialmente Seokjin facendomi alzare dal freddo marmo del pavimento e sciogliendo l’abbraccio di Taehyung che annuisce come a far intendere di seguire il consiglio del nostro Hyung <<Ah Jimin, un'altra cosa, i tuoi poteri al momento sono inibiti dal gioiello che porti, e ti consiglio di non provare a toglierlo, ti feriresti soltanto, è stregato da magia nera antica>> conclude Jin dandomi le spalle e facendomi strada per la grande scalinata che porta alle nostre stanze.

Arrivati in stanza Seokjin si mette a frugare all’interno di un grosso baule in legno scuro che ha fatto fluttuare magicamente fino a noi, io mi accomodo seduto al centro del mio letto della mia stanza, Taehyung massaggia la mia schiena con la sua grande mano per darmi un briciolo di conforto… io non urlo più… soffro in silenzio… il mio sguardo è vuoto… la mia mente anche… Jin trova ciò che cercava e fa un verso d’approvazione, si avvicina fluttuando delicato come un petalo di rosa, è molto bello Seokjin… come tutti noi… si versa tra le mani una lozione verdastra e si abbassa alla mia altezza portandosi le mani aperte e ricoperte di quella tintura davanti alle labbra i suoi occhi si colorano di viola intenso e soffia sul mio collo, stringo la mano di mio fratello per un momento lasciando uscire un lamento, ma poi sembra andare meglio, Jin si solleva di nuovo eretto e mi fa un occhiolino <<Non dirlo a Yoongi, ma non potevo vederti soffrire così… fammi un favore Jimin, non farlo arrabbiare più del dovuto>> gli rispondo con un mezzo sorriso e faccio un inchino con il mio capo gli chiedo poi di lasciarmi solo con Taehyung, lui storce un po’ il naso ma poi acconsente con un cenno del capo <<Jimin… spero che ci siamo capiti>> conclude,  poi si rivolge a mio fratello <<Tra massimo un ora ti voglio fuori da qui Tae>> .
Appena Jin chiude la porta mi volto verso Taehyung guardandolo serio <<Tae … ho bisogno di chiederti un favore>>

I WANT YOUR BLOOD /Jikook/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora