Pov. Jimin
È passato un anno da quando Jungkook mi ha salvato, ora davvero le cose sono cambiate, abbiamo scoperto quella notte che tutti insieme siamo più forti, unendo le nostre abilità diventiamo invincibili, era questo il segreto.
Jungkook e io abitiamo insieme nel suo appartamento mischiati tra gli umani, lui prosegue nel suo lavoro da fotografo e devo dire che è davvero bravo nel farlo è il migliore in circolazione, sa catturare la vera essenza nelle cose, mi ha proposto questo pomeriggio di posare per lui per una campagna pubblicitaria, si, mi sono lanciato in questo lavoro umano e sembra che la mia bellezza sovrumana sia piaciuta molto quindi non ce la caviamo per niente male economicamente, siamo due persone di successo, la nostra vita insieme è così bella ed elettrizzante ogni giorno, guardo l'orologio distrattamente mentre mi preparo per uscire, tra poco dovrò raggiungerlo nel suo studio per fare queste foto che mi ha chiesto.
Hoseok continua a ballare e insegnare nella scuola di danza, l'ha rilevata lui da qualche mese e ha un grande sucesso, è davvero una persona socievole e frizzante abbiamo stretto una grandissima amicizia e ogni tanto mi cimento anch'io con lui nel ballo, ho scoperto che sono davvero bravo a farlo, lui è migliorato molto anche con la sua magia come Namjoon, che dire di lui è molto colto e protettivo con tutti noi, mi raccontava Jungkook che lo ha sempre fatto anche con loro prima è nella sua indole, insegna nell'università più prestigiosa della città ed è molto ricercato per convegni e cose varie, Seokjin e Taehyung fanno gli attori, con la loro estrema bellezza e bravura hanno subito avuto dei lavori pazzeschi, ed infine Yoongi, non gli interessava la moda e non gli interessava molto il ballo, ha rispolverato il suo vecchio pianoforte iniziando a suonarlo anche per gli altri non solo per sé stesso, così come noi non voleva rimanere indietro e immergersi anche lui nel mondo umano, è davvero un bravissimo pianista di fama, compone e scrive canzoni bellissime, chi lo avrebbe mai detto che dentro il suo amino dannato e tetro si nascondeva in realtà così tanta bellezza e delicatezza.
Sorrido nei miei pensieri e mi guardo per un'ultima volta nel grosso specchio del bagno, mi sistemo alcune ciocche bionde ribelli dietro le orecchie fissandomi soddisfatto della mia immagine riflessa, mi affretto a raggiungere lo studio di Jungkook, busso alla porta una volta arrivato davanti rimanendo in attesa.
Attendo qualche minuto tamburellando le mie dita sulla grossa porta in legno di Acero, poi la vedo aprirsi, mi infilo frettolosamente all'interno, fuori fa molto freddo, poggio la mia tracolla sopra una sedia all'ingresso e noto che lo studio è vuoto silenzioso ed in penombra illuminato soltanto da qualche candela qui e là accesa e profumata,
<<Kookie???>> chiedo guardandomi attorno, vedo improvvisamente delle mani spuntare dalle mie spalle e coprirmi gli occhi, le riconoscerei ovunque come il suo profumo inebriante <<Kookie ma che fai? Non dobbiamo fare le foto?>> Sorrido intenerito dai suoi tentativi di cogliermi di sorpresa, sento che incomincia a baciare il retro del mio collo salendo fino all'orecchio, i nostri orecchini tentennano sotto le nostre fusa reciproche <<È colpa tua se mi distrai... sei troppo sexy Jiminie...>> mugugna contro il mio orecchio annusando poi la mia pelle famelico, rido divertito girandomi e incontrando le sue labbra che si posano subito sulle mie e mi baciano dolcemente per poi diventare più esigenti, mi lascio baciare e mi avvinghio al suo collo con le braccia perdendomi ancora una volta nel nostro mondo, chi lo avrebbe mai pensato più di un anno fa che saremmo finiti così... io che all'inizio avrei voluto solo morderlo... sono invece finito per innamorarmi follemente di lui... e lui pazzamente di me, penso proprio che per lui sia stato amore a prima vista.Mi stacco delicatamente dalle sue labbra sentendolo mugolare in disapprovazione <<Kookie tua zia non è qui? Non è la tua segretaria?>> mi sorride malizioso, non risponde subito, mi fa strada verso la scenografia per le foto che ha preparato, vedo vari cuscini neri e grigi sopra ad un materasso di forma tondeggiante che ricorda una luna piena riposto a terra << No non c'è, l'ho mandata via prima oggi...>> mi spinge improvvisamente di schiena sul materasso usando la sua magia mentre inizia a sbottonarsi lentamente la camicia in seta nera che porta, rivela così tra il tessuto aperto i suoi pettorali tremendamente scolpiti, sento che l'atmosfera si sta scaldando velocemente e mordo il mio labbro inferiore guardandolo intensamente e con desiderio negli occhi che vedo scintillare d'eccitazione mentre si avvicina lento al mio copro salendo anche lui sul materasso rotondo ed inginocchiandosi di fronte a me mentre continua ad armeggiare con i suoi bottoni <<Che tipo di foto devo fare oggi Signor Jungkook?>> Gli chiedo in tono malizioso tenendo sempre gli occhi piantanti su di lui che mi sorride a sua volta con malizia <<In realtà... Jimin... oggi non ti farai delle foto, ma ti farai il fotografo>> scoppiamo a ridere mentre lui mi salta addosso divertito sdraiandosi sopra di me, incominciamo a liberarci da tutti i nostri inutili abiti per unirci ancora una volta nel nostro profondo amore eterno.
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I WANT YOUR BLOOD /Jikook/
FanfictionUn incontro casuale, un'attrazione bramosa... situazioni fuori dall'ordinario e dalla sfera della razionalità, vi ho messo un po' di curiosità? Allora venite a scoprire di più affrontando questo misterioso viaggio nella mia storia, pronto per voi un...