ALEKSEJ
Cos'è esattamente la normalità? In base a cosa si stabilisce se una persona è o non è normale?
La normalità è un concetto del tutto arbitrario, ciò che è normale lo stabilisce la società e la mentalità della gente.
E in base alla vita che ho sempre svolto mi potrei definire un uomo del tutto anormale.
Sebbene sia stato lontano per anni dalla routine di una vita regolare, chi può attribuirsi il diritto di definirmi un individuo anomalo?Sono cresciuto lontano da tutto ciò che è consueto, e anche se fino ad ora non avevo la benché minima idea che dietro a tutto questo male si nascondesse un meraviglioso mondo che scopro giorno dopo giorno, mi reputo un uomo abbastanza intelligente.
E credo che la normalità non abbia un contenuto specifico, forse in un tempo molto lontano essere normali significava essere in conformità con una certa visione metafisica del mondo.
Aderirsi a opinioni e modi di agire accettati e condivisi dalla maggior parte della gente, praticamente la normalità è un comportamento, un atteggiamento che viene accettato dalla larga maggioranza della societa'.In sostanza presentarmi al mondo come Aleksej Sokolov, il mafioso che ha tradito la sua fratellanza, salvato delle donne da un club di depravati e viaggiato per il mondo alla ricerca di una donna che neanche conosco, questo mi assegnerebbe l'etichetta di una persona fuori dai ranghi della normalità, fuori dai valori che si raggruppano intorno alla media.
Insomma, sono a tutti gli effetti ritenuto psichicamente e fisicamente deviato.
Ma sebbene la media stabilisce la normalità, se l'uomo non si fosse allontanato dalla media generale non ci sarebbero mai state innovazioni, avrebbero viaggiato tutti sulla stessa onda di pensiero. Il che avrebbe reso il mondo noioso e perfetto, una perfezione che però sarebbe stata un vero e proprio orrore.
E se fossi stato raggruppato nel paradigma dell'uomo medio, a quest'ora non avrei mai avuto tra le braccia il mio piccolo e dolce Крокус (Croco).
Quindi, se questo significa non essere normale, lo accetto, accetto di avere una nota distintiva che mi differenzia dalla media.
E forse la normalità neanche esiste, certo si può definire normale una vita tranquilla, fatta di lavoro, compleanni, chiacchiere con gli amici, cene in famiglia e tantissime altre piacevoli cose che fanno le persone.Malgrado questi fatti abbracciano le abitudini della maggior parte del mondo, credo che la normalità non sia un elemento che appartiene all'essenza delle persone, perché ogni individuo ha la sua speciale particolarità che lo distingue dagli altri.
E Kyla è quella perfetta singolarità che la rende unica nel suo genere, e io non posso fare altro che sentirmi fortunato che una donna come lei abbia deciso di restarmi accanto per il resto dei suoi giorni.
So di non essere un uomo facile, e per quanto il mio cervello sia un intricato labirinto lei riesce sempre ad orientarsi e trovare il giusto percorso che la conduce verso la soluzione che scioglie il mio cuore.Con lei gli attimi sono brividi di gioia e palpiti di intense emozioni che non ho mai provato in vita mia.
Ho sempre pensato che la felicità fosse solo un concetto del mondo, un benessere psicofisico del quale l'uomo si autoconvince per rendere migliore, molto più respirabile l'aria che inala mentre percorre il cammino della sua vita.
Ma solo quando ho assaggiato sulla mia pelle questa magnifica emozione ho capito che la felicità non ha nulla di astratto.
Essa è un sentimento vivido, che scorre nelle mie vene come sangue che fluisce al cuore, e accelerare le pulsazioni dell'organo vitale che vive in uno stato di contentezza perenne per la sola presenza di un solo essere umano.
Il mio amorevole e dolce Крокус (Croco).Stanotte ci siamo spinti al limite di una follia che ha riempito di gemiti le strade di Mosca, e la cosa sconvolgerebbe qualunque individuo che si definisca pallosamente normale.
E sicuramente voglio scoprire quella normalità di azioni che si riducono a cene a lume di candele, serate abbracciati sul divano a guardare uno stupido film, e perché no? Cene in famiglia, più precisamente con la famiglia di Kyla.
Mi piacerebbe degustare questa vita fatta di una tranquilla normalità, ma non nascondo che molto spesso vorrei uscire fuori dalle righe proprio come stanotte.
E di sicuro al malizioso Крокус (Croco) questo non dispiacerebbe affatto, perché so che siamo fatti della stessa materia, siamo degli esseri divisi in due corpi, ma che hanno un unico cuore e un'unica anima.
Insomma, voglio che la nostra normalità sia una pacata, ma anche un entusiasmate ed emozionate vita fatta di piaceri che voglio vivere a pieno.
Perché non mi sono mai sentito tanto vivo prima d'ora, e questo è solo grazie a lei.
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Kpokyc 2 (Croco)
RomanceUna vita in fuga, un'anima che cerca redenzione e un cuore che vive di speranza. La speranza che un giorno possa ricongiungersi nuovamente a lei. Riuscirà Aleksej Sokolov a liberarsi di quel retaggio che gli è stato attaccato addosso fin dalla nasc...