ALEKSEJ
In tutta la mia vita non ho mai percepito tanta inquietudine, e non mi sono mai sentito tanto responsabile nei confronti di un altro essere umano.
Le parole rumoreggiano nella mia testa scudisciando il cuore che continua a ripetersi che è stato un fottuto idiota, perché ha permesso a Kyla di infilarsi in una situazione alquanto pericolosa per la sua salute, e per quelle di un piccolo seme che al momento germoglia nel suo ventre.
Dubbi, i miei infondati dubbi diventano una realtà fuoriuscita dalla bocca di Iskra, e quando Kyla ha negato il cuore mi è salito in gola per poi precipitare verso il buio che ha oscurato i miei occhi.
Ho perso per dei secondi che sembravano interminabili tutte le funzioni motorie, il cervello si è offuscato e la parola mi è mancata nella bocca, e quando gli ha detto che si sbagliava, la sua voce mi ha lasciato acquistare un granello di lucidità che mi ha permesso di ritrovare una piccola stabilità mentale.So che ha negato il frutto del nostro amore soltanto per portare avanti il suo piano, un piano che se prima gli avevo dato il permesso di portare a termine adesso glielo impedirò con tutte le mie forze.
Lei è sempre stata una mia responsabilità, tenerla al sicuro era, ed è oggi più di ieri la mia priorità.
Non posso mettere a rischio la sua vita e quella di mio figlio per salvare Darla, troverò un altro modo per portare la ragazza via dalle mani depravate di Ilya.
Ma di sicuro non userò la madre di mio figlio per farlo, è fuori discussione ed è meglio che se ne faccia una ragione.Il tragitto verso casa sembra infinto, ho come l'impressione di star percorrendo a piedi nudi un deserto arido sotto un sole cocente, ho la gola riarsa e la fronte è imperlata di sudore.
Isaak non osa emettere un suono, credo temi che a momenti possa rompersi un vaso celebrare e provocarmi un cazzo di ictus.
Sento i polmoni affannati, l'arteria che irrora sangue al cervello sta per ostruirsi, a causa dell'eccesso di preoccupazione che mi ha provocato il fottuto discorso sul quale si è diretto questo pranzo.Kyla è incinta veramente?
È da quella notte in piscina che mi sembra diversa, o forse ho quest'impressione soltanto perché so di aver inumidito con il mio seme il suo prato verde.
Non so più che pensare, e non so se ha negato veramente per raggiungere il suo scopo? O se l'ha fatto perché in realtà la mia mente è in errore?
L'unico modo per scoprire la verità è tornare a casa e chiederglielo, ma la cazzo di strada sembra un interminabile tunnel senza fine.«Alek va tutto bene?» Chiede Isaak, ed è chiaro che è in pensiero visto che mi ha chiamato per nome.
«Andrà tutto bene non appena saremo a casa» Il mio è un invito a premere il piede a tavoletta sull'acceleratore, e comprendendo a volo da gas a questo maledetto furgone che procede più lento di una merdosa lumaca.
Prima d'oggi non ho mai sentito tanto limpidamente il cuore che ho in petto.TUM, TUM, TUM.
Insistente è il suono che mi squarcia i timpani, dove trascino la mano verso il torace per provare a placare l'organo vitale che sta lasciando fluire il sangue ad una velocità tale che presto tutte le vene esploderanno.
Calo le palpebre e ringrazio Dio quando gli occhi annebbiati vedono la villa, rapido esco dal veicolo e non appena in casa vedo una sola via dinanzi a me, quella della nostra camera.«Hey Alek...» Non sento ciò che mi chiede Sean perché ho bisogno di parlare subito con Kyla, non reggerò un minuto di più.
Salgo gli scalini due per volta e sulla mia strada incrocio Matvey, il mio corpo lo investe come un tornado che quasi lo lascia volare giù dalla ringhiera.
A passo ritmato e esagitato raggiungo la porta che spalanco con un fare violento, ritrovandomi di fronte il suo viso che viene colto alla sprovvista dalla mia entrata brusca.«Kyla..» Riesco a sospirare e lei mi analizza con quell'aria che sembra rilassata, ingoio la saliva che sembra uno stelo di rosa che mi graffia la gola, e con le cosce tremanti procedo verso di lei.
STAI LEGGENDO
Kpokyc 2 (Croco)
RomanceUna vita in fuga, un'anima che cerca redenzione e un cuore che vive di speranza. La speranza che un giorno possa ricongiungersi nuovamente a lei. Riuscirà Aleksej Sokolov a liberarsi di quel retaggio che gli è stato attaccato addosso fin dalla nasc...