Kpokyc 2 (Croco)

Capitolo 59

KYLA

Mentiamo, raggiriamo, illudiamo e manipoliamo per arrivare ai nostri scopi.
Alcune persone usano questi inganni perché nel loro cuore regnano le tenebre, mentre altri le usano per un buon fine.
Novikov e sua moglie hanno mentito per una giusta causa, ma non sempre i mezzi giustifica il fine.
La loro bugia avrà salvato la vita di Olana, ma di sicuro avrà distrutto quella di Alek.
Certo, che scelta hanno avuto?
Se non avessero mentito a quest'ora la madre di Alek sarebbe morta, o forse suo padre avrebbe offerto gli stessi anni di martiri alla donna che sicuramente avrebbe sposato.
Tanti se e tanti ma sciabordano nella mia testa, ma la verità è che nessuno potrà mai sapere come sarebbero andate le cose se Novikov e Lyana non avessero inscenato la loro recita.

La realtà è questa, per anni Alek ha creduto che sua madre non lo amasse, che non lo volesse e che non si era fatta alcun scrupolo nel lasciarlo nelle mani di un demone come suo padre.
Tuttavia la verità è ben diversa, Olana non sa che suo figlio è vivo e vegeto, e che per le scelte di qualcun altro ora è l'uomo più potente di Mosca.
La notizia ha rallegrato il cuore di Alek, ma al contempo l'ha devastato, e mi chiedo: come si sentirà sua madre quando scoprirà che per avere la vita normale e serena che vive a Londra è stato sacrificato il cuore del suo primogenito?

La verità fa schifo, la vita fa schifo, le persone fanno schifo.
E oggi io sarò una di quelle persone che trarrà in inganno un uomo che dice di provare un qualcosa d'intenso per me, e da quando ho scoperto tutta la verità riguardante la madre di Alek mi chiedo: il mio mezzo giustifica il fine?
Lo sto facendo per Darla, questo sì, di sicuro è un buon scopo.
Ma le mie azioni cosa comporteranno alla persona che sto per ingannare?
E cosa accadrà ad Iskra se il mio piano la condurrà dalla nostra parte?
Le mie azioni, le mie scelte, le mie bugie, l'illusione e la manipolazione che comporta il mio piano di sicuro avrà delle conseguenze, ma la domanda è: sono pronta a rischiare qualsiasi cosa per salvare Darla?

Ci ho pensato per minuti, ore, giorni e sono arrivata alla conclusione che si, i mezzi giustificano il mio di fine, e farò del mio meglio per riuscire a recare meno danni possibili.

«Allora hai deciso? Dopo aver salvato Darla faremo un bel viaggetto per Londra?» Avvinghiata al suo corpo nudo con le unghia  gli solletico i pettorali, mentre la testa è comodamente appoggiata sulla sua spalla.

«In verità non sono sicuro di voler conoscere mia madre» Ciò che mi rivela mi lascia scostare di scatto dal suo caldo abbraccio.

«Cosa? Credevo che fossi ansioso di conoscerla?» Grattandosi la gola con un colpetto di tosse striscia con la schiena contro la testata del letto, e non riesco a credere alle mie orecchie.

«Kyla mia madre è felice, ha un marito e una figlia che cosa dovrei fare? Rovinare la sua stabilità?» Il cuore si spezza nel guardare quell'espressione desolata sul suo volto.

«Forse è meglio che continui a credere che sia morto» Aggiunge e sgattaiolando giù dal letto non mi lascia neanche il tempo di consolarlo, o di dirgli che non sono per nulla d'accordo.

«Credo che tua madre abbia il diritto di sapere la verità» Scendo giù dal letto e seguo le sue spalle, che scivolano silenziose nel bagno.

«Ha anche il diritto di sapere che l'uomo con il quale sono cresciuto mi ha fatto tutto questo?» Di scatto si volta indicando con una mano la cicatrice in volto e tutte quelle che ha sul corpo, e non trovo parole adatte da pronunciare perché non avevo mai pensato che incontrate sua madre implicasse dirgli tutto quello che di brutto gli è capitato nella vita.

«Come credi che si sentirà quando scoprirà che sua sorella gli ha mentito per ventott'anni? E come si sentirà quando vedrà tutto quello che mio padre ha fatto a suo figlio?» Resto immobile a fissarlo perché non ho una risposta da dargli.