Kpokyc 2 (Croco)

Capitolo 35

ALEKSEJ

L'ora delle coccole viene portata via dal raggio di luce che si fa strada lungo le nostre cosce, ingarbugliate in un nodo impossibile da poter slegare.
Il mattino invidioso tenta d'insinuarsi tra gli spazzi che dividono i nostri corpi attorcigliati, ma nulla può penetrare tra due essenze che si plagiano a tal punto da non lasciare alcun spiraglio, perché siamo il perfetto incastro di un puzzle d'amore, il nostro indistruttibile amore.

I polpastrelli amorevoli tratteggiano il mio addome e ad occhi chiusi mi lascio trasportare dal soffice contatto d'amore, le piccole mani disegnano i contorni dei miei tatuaggi e le labbra baciano teneramente le ferite del mio cuore.
Essere amati ti rende liberi, leggeri, e ogni qualvolta guardo nei suoi occhi trovo il paradiso che tanto cerco.
In tutti i miei ventotto anni non mi sono mai sentito tanto importante per qualcuno, non ho mai provato l'ebbrezza di un'anima che riesce ad accarezzarti il cuore.

Kyla è in grado di leggere le mie espressioni nostalgiche, le sue orecchie sono capaci di ascoltare i muti canti delle mie sofferenze, le sue mani mi fanno da ombrello quando la vita mi travolge con una tempesta, e la sua bocca porta via le illusioni e mi lascia la consapevolezza che il suo cuore mi amerà in eterno.
Vorrei che la mia vita fosse solo piena di queste mattine intrise di passione, gentilezza e amore.
Ma la mia eredità riaffiora prepotente, mi si appiccica addosso come una sanguisuga che mi prosciuga.

Il passato e il presente sono in lotta tra loro, e molto spesso mi sento disarmato in questa guerra che mi sfibra l'animo.
Tento di scappare dai rimorsi che raggiungono la mia mente che rivive la vita vissuta e il percorso nero e orripilante delle mie azione, e solo quando sono al suo fianco riesco a trovare rifugio in un suo bacio.
L'amore è ciò che mi consola, e i tristi ricordi che come fiumi impietosi solcano le mie cicatrici vengono contenuti da un suo caldo abbraccio, dove l'amore che mi avvolge come vento soffia per allontanare le nubi desolate della mia anima.

Kyla è tutto ciò che non avrei mai immaginato potesse piombare nella mia vita, non avrei mai immaginato che l'amore mi avrebbe cambiato, o meglio che mi avrebbe fatto riscoprire me stesso.
Un me che ammetto mi piace tantissimo, e anche se sarà difficile non voglio perderlo, e farò di tutto per tenermi stretta la mia anima.

«Perché fingi di dormire?» Gli occhi sono serrati ma riesco a vedere chiaramente il suo splendido sorriso.

«Perché non voglio che questa mattinata finisca» Flebile è il tono.

«Dammi ancora qualche minuto» Le mie labbra sono imploranti e la bocca calda che si avvicina alla mia mi lascia sussultare ogni fibra del corpo.

«Ti darò tutta la vita» Inalo l'amabile promessa e subito dopo mi delizio della sua bocca che lambisce la carne debole del collo.

«Kyla» Ansimo sotto l'esaltante bocca.

«Si» Il sospiro vibra sulla pelle, un brivido si accende e un incontrollato palpito divampa nel petto.

«Così mi servirà più di qualche minuto» Le mani bloccano la sua faccia e dolce la trascino verso il mio sguardo, dove le fantasie che adombrano le mie iridi incantano la sua mente che si riscalda di passione.

«Ti concedo tutti i minuti che vuoi» Fatale plana il palmo verso il desiderio che pulsa, e la ragione non sente e non vede.

«Al diavolo» La ribalto sotto la mia stazza e calda la bocca libera scie ferventi su tutto il suo corpo.

L'attrazione è una magica e inesauribile fonte di bramosia, che inonda le vene di lava incandescente che brucia, ansima e sussulta sui nostri corpi intrecciati e bisognosi d'amore.
La mia essenza si adagia nel suo nucleo, e la danza prende ritmo, le pelli nude scivolano e il turbine di passione travolge le nostre menti.
Ci fondiamo in un connubio di gemiti, mani e baci.
Le labbro assaporano, la passione accresce il nostro ardire e l'estasi sublimi percorrono la schiena e il cuore schizza in mille frammenti di piacere.
E nella languida mattina invernale, i corpi fremono fulminati dal rovente orgasmo che placa solo in parte il nostro essenziale bisogno di noi.