Nice Surprise

156 14 1
                                    

Harry, si buttò sul letto e scoppiò nuovamente in lacrime. Aveva rovinato tutto; aveva fatto tanto, perchè Louis si avvicinasse, e ora, per colpa della sua fottuta gelosia, aveva rovinato tutto. Non capiva il suo comportamento: non aveva mai fatto cose del genere, non aveva mai costretto nessuno a fare qualcosa che non volesse. Forse, era ancora sconvolto dalla notizia di suo padre. Louis, non si meritava quel comportamento infantile. Doveva chiedergli scusa. E se lui, non avesse più voluto vederlo? La sola idea, lo terrorizzava, ma non gli avrebbe dato torto. L' unica cosa che sapeva, era che non voleva perderlo. Il solo pensiero di non rivedere più quegli occhi color ghiaccio, quel sorriso spensierato, quei capelli arruffati e, quelle labbra sottili, gli faceva male. Doveva andare a cercarlo. Si alzò, e si precipitò fuori dalla stanza fino a raggiungere, correndo, quella di Louis. Dopo, aver ripetutamente bussato la porta, senza ricevere alcuna risposta, aprì la camera, ma la trovò vuota. Delle nuove lacrime, scesero dai suoi occhi: se ne era andato definitivamente e, non aveva la minima idea di dove cercarlo. L' aveva perso, per sempre. È proprio vero quello che si dice: inizi ad apprezzare una persona, quando questa se ne va. Ed Harry, iniziò solo ora a capire che provava dei sentimenti verso quel ragazzo, ma ormai era troppo tardi. Mentre camminava per il corridoio, intento a ritornare alla sua camera, sbattè contro qualcuno; quando alzò il suo sguardo, vide due grandi occhi color nocciola.
"Harry, cosa succede? Perchè piangi?"
"Eleanor" disse il riccio con un filo di voce. In questo momento, era l' ultima persona che avrebbe voluto vedere.
"Non ti senti bene?" chiese lei, preoccupata.
"No, ho solo litigato con Louis!" disse, mentre delle nuove lacrime gli rigarono la guancia.
"Vedrai che si sistemerà tutto!" disse la ragazza, cercando di tranquillizzarlo.
"Ha detto che non vuole più vedermi" gridò il riccio, scoppiando a piangere più forte.
Eleanor gli accarezzò i capelli.
"Harry, ascoltami! Conosco Louis abbastanza bene, da dire che quello che ti ha detto, non lo pensava veramente. Probabilmente si sarà già pentito di essersene andato, ma è troppo orgoglioso per ammetterlo. Lui, ci tiene veramente a te, e non riuscirebbe ad allontarti."
"Davvero mi vuole bene?" chiese Harry, mentre tirava su con il naso, come un bambino.
Eleanor gli sorrise.
"Lui ti vuole più che bene!"
I due si abbracciarono e, il riccio, si pentì dei suoi pensieri negativi, verso la ragazza.
"Grazie!" le sussurrò all' orecchiò.
"Va' a cercarlo" disse lei, staccandosi dall' abbraccio. Il ragazzo annuì e, incominciò a correre verso l' uscita, ma si bloccò nuovamente, non sapendo dove avrebbe potuto trovarlo. Così, si girò verso Eleanor, la quale non si mosse dal punto in cui erano prima i due.
"Eleanor!" gridò il riccio, per farsi sentire dalla ragazza.
Lei si girò e lo fissò.
"Secondo te, dove posso trovarlo?"
"Io proverei a Crackolandia! Sai, deve sfogare la rabbia in qualche modo!" disse, per poi girarsi nuovamente e sparire dalla vista di Harry. Ma certo! Come aveva fatto a non persarci prima? Il ragazzo corse, fino raggiungere l' uscio della struttura e si precipitò fuori; erano le nove di sera, ma l' aria era ancora afosa. La notte era calata e le stelle brillavano in cielo. Il ragazzò si precipitò in strada e, riniziò a correre; doveva raggiungere Louis, prima che potesse cadere nuovamente in tentazione e, doveva, anche scusarsi con lui. E, se per fare ciò, avrebbe dovuto rivelargli i suoi sentimenti, non si sarebbe tirato indietro, non questa volta. Chissà, magari poteva ricevere in cambio, una bella sorpresa.

Save Me-Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora