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-Bagnetto?Pure da ubriaco è pervertito-.

Lo guardò scuotendo la testa, non poté non sorridere, si era nuovamente disteso a terra e sembrava stesse facendo l'angelo, peccato non ci fosse la neve per farlo, lui agitava solo gambe e braccia ridacchiando, sollevando piccoli granelli di polvere.

"Stai cercando di pulire casa?"
Gli disse facendolo smettere di muoversi.

"No, sto cercando di convincerti a lavarmi, ora sono ancora più sporco".
Ghignò.

"Ho bisogno di un bagnetto caldo allucinazione".

Jimin sbuffò, non era esattamente quello che voleva ma il lato positivo era che almeno si sarebbe gustato nuovamente l' occhio, mentiva se avesse detto che quell' Alfa non era attraente, si aggiungeva poi quel suo dannato profumo più intenso, il suo poi sembrava rispondere, quasi si volesse fondere con quello nell' aria.
Istinto, eccitazione, o chissà che altro spinse Jimin a sedersi sopra Taehyung.


L' Alfa era brillo ma la sensazione che provò era molto lucida, quel contatto era di suo gradimento.
Il Beta prese il colletto della maglia dell' opposto tirandolo, sollevando il busto verso di sé, portando così i loro volti a poca distanza, i loro profumi si mescolarono, crearono un nuovo aroma nell' aria molto piacevole.
Il contatto visivo durò qualche istante, fu Jimin ad interromperlo, portò le mani sui lembi della maglia dell' opposto, la sollevò sfilandola dalla testa, scoprì il suo petto ambrato e tonico, era così invitante che deglutì un groppo di saliva.

Tutto cambiò quando sentì le sue mani scivolare lungo i suoi fianchi, si alzò di scatto, i suoi occhi lucidi dovuti all' effetto dell' alcool e il suo tocco bruciavano sotto pelle.
Avrebbe voluto lasciarsi andare, ma era un Alfa, non poteva in nessun modo sottomettersi a lui, non lo voleva e non lo avrebbe mai voluto.

Taehyung alzò lo sguardo leccandosi le labbra, osservò tutta la sua figura percorrendo i suoi lineamenti, seguì i suoi movimenti mentre si portava alla sue spalle, rimase sorpreso quando si sentì sollevare le braccia, la presa stretta sui polsi, lo trascinò verso quello che credeva essere il bagno.

Una volta accertato che fosse la stanza che stava cercando il Beta ci si infilò dentro, a seguito l' Alfa che stava ridacchiando per il trasporto alquanto insolito.
Jimin mantenne la presa solo su un braccio tirando per alzarlo, Taehyung lo aiutò aggrappandosi al lavello, finirono uno di fronte all' altro.

"Ti preparo il bagno e poi ti arrangi".
Esordì deciso Jimin, l' opposto annuì mentre lo guardò dirigersi verso la vasca, aprì il rubinetto.

Jimin si sedette sul water chiuso, attese che l'acqua si scaldò, raggiunta la temperatura ideale chiuse il tappo dando modo così di riempirsi.

Il Beta di spalle prese il bagnoschiuma, versò una quantità modesta all' interno dell' acqua, lentamente iniziò a formarsi la schiuma profumata.

Non si rese conto di ciò che stava succedendo dietro di lui, lo capì quando si girò, l' Alfa completamente nudo in tutta la sua bellezza, cercò di non fare emergere l'imbarazzo o chissà che altro.

"Potevi aspettare che fossi uscito".
Brontolò Jimin con il volto rivolto altrove per non bearsi di quella vista allettante.


"Aiutami ad entrare".
Rispose l'opposto, quasi in un sussurrò, gli porse la mano.

Jimin l'afferrò continuando a non guardarlo, lo condusse fino alla vasca.
Taehyung sospirò soddisfatto appena entrò lentamente all' interno, si sedette, mantenne il contatto con l' opposto, non voleva lasciare la sua mano.


"Ti ho due possibilità".

La sua voce era più roca mentre stringeva la mano del Beta.

"O ti spogli o ti trascino vestito".
Lo guardò maliziosamente facendogli intendere che non scherzava affatto.
L

'alcool era ancora in circolo ma era altro che stava predominando in quel momento.

"Se scappi inizierò a correrti dietro nudo urlando, pensa che figura con i vicini".
Ghignò.


"Mi...spoglio".
Controbatté, non aveva molta scelta.
G

li dispiaceva? No. Lo avrebbe ammesso? Assolutamente no.

Jimin lentamente iniziò a spogliarsi, una tortura per Taehyung che lo stava divorando con lo sguardo, la sua eccitazione era racchiusa tra le gambe ma anche nell' intensità della sua profumazione.


La stessa che stava già dando alla testa al povero Beta, cercò di smorzare l' effetto di essa martoriandosi le sue labbra carnose.
Si tolse anche l'ultimo indumento, rimase completamente nudo, alla merce dell' opposto, lo stesso che allungò una mano per strizzare una delle sue natiche sode, la risposta del Beta fu una fulminata.

Taehyung non si scompose, infine era il lato che più gli piaceva di Jimin.

"Allieta la mia serata".

Gli porse la mano, Jimin la afferrò entrando nella vasca.
P

ensava di sedersi al lato opposto visto la grandezza di essa, tutto cambiò quando percepì due grandi mani afferrargli la vita trascinandolo giù, lo sistemò tra le sue gambe.


"Non dobbiamo fare nulla, voglio solo la tua compagnia".
S

ussurrò Taehyung appoggiando la fronte tra le scapole dell' opposto, avvolgendolo più stretto a sé.

Infine l' Alfa era troppo ubriaco per riuscire a combinare qualcosa, forse nemmeno lo voleva in quel momento.
Jimin appena sentì l'Alfa scostarsi seguì nuovamente l' istinto, indietreggiò con il busto appoggiandosi al suo petto, chiuse gli occhi godendosi il calore che emanava l' opposto e l' acqua, si lasciò avvolgere, inondare dal suo maledetto profumo.

Rimasero in silenzio in quella posizione, fin quando l' acqua si raffreddò insieme a quel momento.

Jimin scostò le braccia di Taehyung, lui di rimandò sbuffò ma non si oppose, entrambi avevano percepito qualcosa smuoversi dentro di loro, ma nessuno dei due era pronto ad affrontare quel cambiamento.

L' Alfa si limitò ad osservare il Beta che lo privò del suo calore alzandosi, uscì dalla vasca, si asciugò e si rivestì.
Il suo lupo avrebbe voluto fermarlo, come lui stesso d'altronde, ma non lo fece.


Lo guardò uscire dal bagno, poco dopo sentì la porta di casa chiudersi, nessuno sguardo, nessun saluto.

Beta (Vmin) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora