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E dopo quella confessione la convivenza non divenne più temporanea, a piccoli passi la casa di Taehyung portava tracce di Jimin.
L' armadio iniziò a dividersi, gli spazzolini divennero due, il bagnoschiuma finiva molto più velocemente e i vestiti da lavare erano raddoppiati.
Sembrava quasi impossibile la vicenda, ma l' appartamento in vendita del Beta confermava che la cosa non era più passeggera, si stava trasformando in qualcosa di stabile.
Non era l' unico rapporto che stava ramificando ancora più in profondità, la notte stellata era stata il loro inizio. Yoongi e Hobi uscivano più spesso e il secondo aveva costretto il compagno a fargli compagnia a lavoro sfruttando l' occasione per fargli provare abiti diversi.
Le accoppiate nate tra le lacrime avevano un futuro più sereno all' orizzonte, ma deteneva il podio dell' incredibile un rapporto specifico, quello che si stava instaurando anche tra il quartetto.
Ed era per questo motivo che ora si trovavano al supermercato a fare la spesa tutti insieme, avevano programmato una cenetta a casa dell' Alfa, o era meglio dire di Taehyung e Jimin?

Hobi e Yoongi erano nel reparto carne, Taehyung e Jimin nel reparto verdura, il secondo stava ispezionando due zucchine, il suo compagno se la stava ridendo, sembrava le stesse bisezionando con lo sguardo.

"Guarda se non sai scegliere la mia è la migliore".
Ridacchiò l' Alfa abbracciando da dietro il suo compagno, appoggiò la testa sulla sua spalla.

"Mmm per una volta siamo d'accordo. Amo la tua zucchina, o forse amo te?"
Ciò che disse immobilizzò Taehyung, si aspettava tutto tranne quelle parole.
Jimin infine aveva rispettato il volere dell' opposto, l' aveva detto nel momento meno improbabile.
Si voltò verso di lui trovandosi a pochi centimetri dalle sue labbra, lo guardò negli occhi.
"Probabilmente amo entrambi".
Gli sorrise e diede un bacio a stampo a Taehyung ancora paralizzato.
Successivamente affondò il viso tra le sue scapole per l' imbarazzo facendo ridacchiare il suo compagno.
Per ritornare in se scelse velocemente la verdura tornando dai loro amici.

"Perché ha quel sorriso idiota stampato in volto?"
Ridacchiò Hobi ponendo la domanda a Jimin.

"Ha trovato la zucchina perfetta".
Rispose lui sorridendo.

"La tua?"
Scherzò Yoongi.

"Ovviamente".
Controbatté venendo fulminato da Taehyung ancora rosso d'imbarazzo.

Una volta arrivati a casa Yoongi e Taehyung erano gli addetti alla carne mentre i loro compagni si dedicavano al lavaggio e alla preparazione della verdura.

"Ti fidi di me?"
Chiese così all' improvviso Jimin rivolto ad Hobi, il tutto mentre stava lavando le famose zucchine.

"Ti ho lasciato la mia unica famiglia, ti basta come risposta?"
Rispose tranquillamente l'opposto mentre stava già tagliando le verdure appena lavate.
Jimin sorrise felice di quella risposta, venne ricambiato e tornarono ai loro compiti.
L' omega non avrebbe lasciato il suo migliore amico nelle mani di qualcuno di cui non si fidava, il suo salvatore aveva salvato molte più vite di quanto potesse immaginare.
Nelle loro vite avevano affrontato molti ostacoli, alcuni di loro per protezione avevano innalzato muri spessi.
Sembravano impossibili da abbattere, ma avevano solo bisogno di trovare qualcuno veramente disposto a farlo, un compagno paziente,  che non si sarebbe accontentato della bella superfice.
Tre razze differenti, ma con lo stesso obiettivo, bramavano la felicità che finalmente avevano trovato.

A tavola, con la pancia piena e gli occhi lucidi per qualche birra di troppo.

"Un ultimo brindisi prima di concludere la serata".
Ridacchiò Yoongi.
"Alla zucchina di Jimin".

Tutti scoppiarono a ridere.

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