Ad Hobi mancava Taehyung, ma non poteva non sentirsi in colpa per ciò che aveva fatto l' ultima volta che si erano incontrati, si vergognava di sé stesso.
Non aveva risposto ai suoi messaggi, ma era passato tempo da allora, l' Alfa non aveva mai smesso di cercarlo, l' omega era la sua famiglia, aveva bisogno di lui, della sua vicinanza.
Si mancavano a vicenda ma il senso di vergogna frenava l' omega, vederlo sarebbe stato doloroso, come ricevere un pugno dritto alla bocca dello stomaco, gli avrebbe ricordato ciò che provava e ciò che aveva avuto il coraggio di fare, si stupiva infatti di come l'amico lo continuasse a cercare dopo quell' atto riprovevole che gli aveva riservato, si schifava da solo.
Taehyung gli aveva sempre curato le ferite, le sbucciature, ma non poteva pretendere che gli curasse quelle presenti nel suo cuore, l' amore romantico doveva essere sincero, non forzato, o spinto dai sensi di colpa, lui non meritava ciò.
Ecco perché spettava a lui stesso prendere i pezzi del suo cuore e ricomporli, spettava a lui stesso prendere il coraggio di affrontare le sue paure per non perdere il suo migliore amico, se non poteva bramare di più doveva conservare a tutti costi ciò che aveva di più caro, la sua amicizia.
Avrebbe modellato tutto l'amore che provava per lui in qualcosa che non avrebbe ferito nessuno dei due con il tempo, in fratellanza, perché sarebbero rimasti una famiglia, sempre e comunque.Con il cuore malandato e il caos nella testa l'omega si stava dirigendo verso una metà sconosciuta, era tarda notte, l'effetto degli inibitori era passato, ma ormai a quell'ora la città era deserta, ottima cosa per chi soffriva d'insonnia da qualche tempo, sapeva esattamente quando ebbe inizio la mancanza di sonno.
Seguì una stradina in salita, in quella zona non c'era mai stato, era poco illuminata, non provava un senso di timore ma di tranquillità, era attratto da quel sentiero e invogliato da ciò proseguì curioso di sapere dove lo avrebbe condotto.
Arrivò in cima ad una collina, venne accolto da un'improvvisa folata di vento, un profumo lo avvolse e lo inalò come fosse ossigeno per i suoi polmoni, era così buono, pino e limone, il primo aroma che sentiva così intensamente, nemmeno quello di Taehyung lo aveva mai percepito così forte, ma infondo era normale, nonostante ciò che provava per lui sapeva che non era il suo compagno, faceva male quella consapevolezza, ma era la realtà.
Quando pensò a ciò il suo cuore iniziò ad accelerare i battiti, quel profumo poteva solo significare una cosa, si guardò attorno e notò una figura seduta di spalle sul manto erboso, la stessa che lentamente iniziò a voltarsi attirato anche lui da un buon aroma, panna e fragola, una dolcezza che mai avrebbe immaginato potesse piacergli così tanto.
I loro sguardi si incastrarono lasciandoli ammutoliti, si osservarono increduli, quella rivelazione fu come un fulmine a ciel sereno, travolgente.
Spogli delle loro barriere, senza inibitori da scudo scoprirono il loro compagno in una tarda notte.
Yoongi terminato di lavorare era solito recarsi lì, era il suo posto preferito dove riflettere mentre osservava le luci della città godendosi il silenzio, il suo rifugio dove faceva riposare il suo cuore tormentato da colui che ora aveva davanti a sé.
Hobi con la mente ancora più incasinata non riuscì ad accettare quella nuova scoperta, si voltò e corse a perdifiato fungendo da quel luogo, lasciando l' opposto in compagnia della scia profumata che aveva lasciato dietro di sé, non lo seguì, anche lui incredulo per aver appena scoperto di essere il compagno della persona che desiderava da tempo ormai.
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Beta (Vmin)
Mystère / ThrillerAvvertenze: la storia tratta temi sensibili e scene esplicite, i protagonisti sono tutti maggiorenni ATTENZIONE: QUESTA STORIA È FRUTTO ESCLUSIVAMENTE DI IMMAGINAZIONE, NE FATTI, NE PERSONAGGI SONO REALI Secondo la società lui avrebbe dovuto rientr...