Nulla dura in eterno

56 3 0
                                    

"Ragazzi guardate un po chi vi ho portato! " esclamò Josh non appena entrammo nel piccolo stabile assegnato come loro camerino.
Io me ne stavo li, sulla porta, terrorizzata.
Inizialmente mi guardarono tutti in silenzio....poi partirono i sorrisi.
Abbracci, domande...ero a casa.
Ma chi più di tutti mi interessava era li, seduto che guardava.
"Siete pietosi"disse Tony alzandosi per prendere la porta e poi tornare indietro.
"Seguimi"disse indicandomi.
Guardai velocemente gli altri e uscii.
Camminai dietro di lui fino a quando non ci trovammo distanti da tutto e tutti.
Continuava a darmi le spalle.
"Cosa ci fai qui"disse duro.
"Io....io lavoro....si per.."iniziai.
"Sai cosa intendo"
"Cosa fai il pragmatico adesso? "Dissi stizzita.
Scosse la testa e si giró.
"Non mi sembri nella posizione di permetterti di fare la stronza"
Sbuffai "senti posso spiegare"
"Oh si andiamo, sono proprio curioso! Vorrei proprio sapere cosa diavolo passa in quella cazzo di testa!"
"Ma piantala! Ti conosco, smettila di fare il cazzone"
"Guarda come la volta.."
"Vaffanculo"
"Volentieri, ma prima mi devi una spiegazione"
"Io non ti devo proprio niente."

Alzò le mani in segno di resa.
"L'America ti ha rovinata. Speravo che la donna che amavo esistesse ancora, da qualche parte..mi sbagliavo."disse con la voce rotta.
E se ne andò lasciandomi la.
Un dolore talmente grande che non mi venne neanche da piangere.
Lui era gia sparito fra la folla più in la.
Feci un respiro profondo e mi incamminai.
Nulla dura in eterno.

Quello stronzo del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora