Falsa apparenza

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Da quella notte, al Fire, le cose fra me e Tony cambiarono.

Non ci insultavamo più.

Non mi rivolgeva proprio la parola.

Quando arrivavo in studio tutti salutavano e lui, dalla sua preziosa console, faceva un cenno.

Anche se dubitai sempre fosse un saluto rivolto a me..

Ogni sera era l'ultimo a lasciare il parcheggio e io l'ultima ad uscire dallo studio.

Per un brevissimo istante, ogni volta, i nostri sguardi si incrociavano.

E quella strana sensazione diveniva sempre piu pesante.

Quando, una sera a cena da noi, Josh raccontó dell'accaduto al Fire, Alice per poco non soffocó con un boccone.

"No aspettate fatemi capire.. quello ti é saltato addosso e Tony ti ha liberata? No ma siete sicuri?" Domandó lei incredula

"Alice, é stronzo ok ma non é cattivo.."disse Josh.

"Ah be gli mancherebbe solo quello." Rispose.

"Io penso che, forse eh, quella del duro sociopatico sia solo una specie di maschera.. non lo so.." dissi.

Pentendomene.

Perché non sto mai zitta, cazzo.

Mi guardarono ma non riuscii a capire la loro espessione.

"Scusatemi, non mi sento benissimo.. vado in camera mia" dissi

"Elena.."

"Tranquillo Josh, domani in studio ci saró" risposi facendogli l'occhiolino.

Quella stranissima sensazione aveva preso a logorarmi dentro.

Ma cos'era?

E Tony chi era davvero?

...

Quello stronzo del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora