Quello stronzo del mio amore

Maddy

"Indovina..." disse

"Cosa?" domandai prendendo un dolcetto davanti a me.

"Ho un male alla schena che metà basta! sono troppo vecchio per dormire su un divano" rispose Tony guardandomi sconsolato.

Mi scappò mezza risata.

Dopo essere rimasto per me ed essersi fatto la notte in bianco sul divano della mia camera, la mattina dopo mi aveva portata a fare colazione fuori.

Donovan aveva ragione, sarebbe sul serio da farlo santo.

"Perdonami, stasera te ne torni al tuo letto ergonomico tranquillo" dissi

"Io non ho un letto ergonomico" disse guardandomi interdetto

"Ah no?Pentiti!Alla tua età....guarda che schiena poi va"

"Ti diverti si?"

"Non immagini quanto"

"E te?hai intenzione di rapire una cameriera per non soffrire la solitudine?"

eh....e io? gia...

Sarei potuta tornare in America, ma non volevo..

"Probabile" dissi distogliendo lo sguardo dal suo

"Vuoi startene ancora un pò da parti?" continuò lui

"Oh...non lo so...cioè forse si...domanda di riseva?"

"Se vuoi fermarti un pò puoi stare da me o da josh se ti fa stare più tranquilla"

"Non so se è il caso ma preferirei da te..."

Sorrise.

"Ok allora...andiamo a prendere le tue cose"

Mezz' ora dopo eravamo davanti casa sua....e nel vialetto c'era una mini cooper rossa.

Mai vista.

"Hai un coinquilino?" domandai

Lui sbiancò.

"Cazzo....Maddy" disse a denti stretti.

Maddy?Ah...coinquilina? domestica?eh?eeh?

e si aprì la porta dalla quale uscì questa stangona lampadata che di naturale non aveva più niente.

"Toooony amoooooreeeee ma dove sei stato tesorino?" trillò lei.

a....amore?

hem....Houston!Abiamo nuovamente un problema!tanto per non smentirci.

"Non chiamarmi amore" disse lui guardandola malissimo.

"Oh ma piccolo smettila di fare lo scazzato...e questa chi è? l'estetista nuova?"

"Come prego?" dissi io spuntato da dietro la spalla di Tony guardandola altrettanto male.

"Sai cara, Chantal, la tua ex collega, non sapeva fare le applicazioni come si deve...ma io  dico ma si può?"squitti lei.

"Tony...vuoi fare le presentazioni?te ne sarei infinitamente grata" dissi io affiancandomi a lui.

"Elena Maddy, Maddy Elena." disse lui sconsolato.

"Nonchè la sua ragazza!" disse lei saltellando.

"Ragazza?" dissi io.

"Non è la mia.." iniziò Tony ma questa Maddy lo baciò e lui aveva sempre più lo sguardo di chi voleva sprofondare in una voragine.

Li guardai un attimo per poi girarmi dando le spalle.

"ARRIVEDERCI" tuonai

"Elena...aspetta"! disse lui prendendomi per il braccio.

"MOLLAMI O TI MORDO!" e mi lasciò all' istante.

"Meglio che ne parliamo dopo?" disse guardadomi negli occhi.

"Magari...si." dissi e lo abbracciai.

Tornai sulla strada principale e chiamai Josh.

"Heila! com'è in america? caldo? e le grandi star? viste?" partì lui.

"Vienimi a prendere mi sono persaaaaaaaa"

"Mi è un po difficile arrivare fin la sai?"

"Sono a Londra genio.."

"Davvero?Rimani qui?"

"PUOI VENIRMI A PRENDERE E POI NE PARLIAMO?! GRAZIE"

"Se ti calmi forse"

"Dai scusa miao prr"

"Miao prr?"

"I gatti fanno tenerezza no? ti prego dimmi che ha funzionato o vado a tuffarmi nel Tamigi"

rise

"Dimmi dove sei, sto arrivando."