Los Angeles

95 2 0
                                    

Quattro giorni dopo partimmo per l'America.

Prima tappa:Los Angeles.

Ci misimo tutti una giornata per abituarci al jet lag.

Si insomma eravamo tutti rincoglioniti al massimo.

Lasciammo i ragazzi riposare e , con Max in un locale, Brianna in un altro e io in un altro ancora preparammo le prime serate.

Si....peccato che io sia la solita sfigata che si é beccata una serie di locali tutti distanti chilometri fra loro.

Grazie.

Di questo passo dovró chiedere un prestito... o pagare in natura.

Se una situazione deve essere di merda facciamolo bene.

La sera rientrai in hotel e venni a sapere che Max e Brianna avevano vissuto la mia stessa situazione.

...

Non potevamo organizzarci peggio.

Ma lei disse di aver trovato una soluzione, solo che sarebbe stata una sorpresa fino all'indomani.

La stanchezza era talmente tanta che la curiosità e l'ansia non mi toccarono minamente.

Dormii tranquilla.

La mattina dopo, di buon ora, Brianna si presentó nelle stanze di tutti noi buttandoci giu dai letti.

Non so i ragazzi, ma io non ero ancora riuscita a riprendere possesso delle mie facoltà.

Una volta sul taxi, scoprii che eravamo tutti sulla stessa barca..

Viaggio con gli zombie.

Bri, stai perdendo punti.

Ci fermammo in un deposito e, una volta scesi dal taxi, Brianna e un custode ci portarono davanti ad un grosso autobus.

Lei sorrise.

Max pure.

Io e i ragazzi ci guardammo persi.

"Ragazzi!" Inizió Brianna " Qui ne avrete per tutte le sere. E spostarsi in fretta e furia ogni giorno lo vedo stressante. Quindi, dato che vi voglio tanto bene, ho avuto l' idea del secolo! Ragazzi, si viaggia! Ecco il nostro tour bus!" Esclamó saltellando.

Mi ritornarono in mente le parole di Tony "...convivenza forzata..."

Si ma... cosi ravvicinata?!

VOGLIO MORIRE.

Quello stronzo del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora