La notte é solo nostra.

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Tornammo tutti sul bus a notte fonda e, lentamente, sparirono tutti nella propria cabina letto.

Io mi accasciai sul divanetto.

Un pó la mia ovvia euforia, un po l'alcool, mi sentivo viva e agli inizi..

Di cosa poi non si sa ma ok.

Ero felice.

"Bene. Noi dormiamo!NOI!" Disse Brianna sorridendomi prima di sparire nella sua cabina.

Tony era li, appoggiato alla parete e sorrideva.

Oddio che meraviglia..

"E noi?che si fa?"disse guardandomi.

Noi? muoio.

"Ah non saprei.."dissi io giocherellando distrettamente con una ciocca di capelli.

E poi lui mi si mise di fronte, mi prese le mani e avvicinó il suo volto al mio.

"Abbi il coraggio di prendere ció che desideri." sussurró

"E se.."cominciai.

"La vita é fatta di prove. I se ti portano ad un esistenza triste...Vivi."continuó lui.

E non me lo feci ripetere.

Mi liberai dalla sua presa per prenderlo ed attiralo a me.

Le mie labbra sulle sue.

Il bacio più intenso, desiderato, sofferto e dolce che avessi mai avuto.

Tra un bacio e l'altro andammo verso la sua cabina lasciandoci dietro i vestiti che piano piano, quasi giocando, ci togliemmo a vicenda.

Ora a dividerci dal mondo solo una leggera tendina.

Ma noi volevamo vivere.

Quella era la nostra notte.

Quello stronzo del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora